Foggia beffa in volata l’offensiva di Öncü, Sasaki completa il podio. Acosta centra Artigas, García spreca e cade all’ultimo giro
Dennis Foggia è il vincitore del Gran Premio di Aragona 2021, classe Moto3. L’italiano trionfa al termine di una gara segnata da battaglie serratissime e colpi di scena. Brillante la rimonta di Foggia, perpetrata dalla quattordicesima posizione in griglia, completata in gran parte nel giro di poche tornate dal via, conclusa al termine di una lotta al fotofinish con Deniz Öncü. Determinante, in simbiosi con il grintoso talento di Dennis, la spiccata dote velocistica della Honda del team Leopard – al quinto successo sulla pista aragonese – in grado di resistere alla velocità sul dritto del leggerissimo turco di casa KTM. Il romano, al terzo trionfo stagionale, si rilancia prepotentemente in ottica mondiale: il distacco dalla vetta è di 58 punti.
Ed è proprio la vetta mondiale a regalare i sopracitati colpi di scena. Pedro Acosta, infatti, dopo aver trascorso una discreta distanza di gara nelle posizioni di testa, in apparente controllo, commette il primo concreto errore della sua esperienza in Moto3: fatale una staccata troppo ardimentosa su Xavier Artigas in curva 5 a quattro giri dal termine, conclusa con un cocente ritiro. Sergio García, ricevuto questo inaspettato dono, getta però alle ortiche ogni possibilità di rimonta alcuna, scivolando miseramente in curva 12 nel corso dell’ultimo giro. Entrambi i contendenti all’iride, quindi, registrano uno zero molto pesante, i quali effetti psicologici si scopriranno nella gare a venire.
Il podio, oltre al solido e baldanzoso Deniz Öncü, è completato da Ayumu Sasaki, con il team Tech 3 può ampiamente sorridere. Il giapponese precede in volata Izan Guevara – protagonista sì di una pregevole rimonta, ma anche di frequenti lotte con il compagno di squadra García – e Niccolò Antonelli, bravo nel riagguantare le prime posizioni dopo un avvio non proprio brillante. Sesto è Andrea Migno, davanti al poleman Darryn Binder, Stefano Nepa – anche lui autore di una splendida risalita – Tatsuki Suzuki e Jaume Masiá. Gara sfortunata per Romano Fenati, costretto ad una lunga escursione fuori pista a causa della caduta di Gabriel Rodrigo.
Immagine: motogp.com
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