Turno ben poco memorabile, prevista un’altra pioggia di penalità. Fernández il più veloce senza scie, Vietti secondo e Arenas terzo.
Ad Aragón non è inusuale vedere turni di qualifiche della Moto3 tutt’altro che esaltanti, con piloti perennemente concentrati a sfruttare le scie altrui per ottenere la miglior posizione possibile. Ma stavolta al poleman non è servito usare questi trucchetti, perché è riuscito a fare il tempo da sé: si tratta di Raul Fernández, primo nella Q2 e autore di un’altra pole position, la quarta quest’anno dopo quelle in Repubblica Ceca, in Austria e in Emilia Romagna. Il suo tempo è stato di 1:57.681, e partire primo in una pista dove la fuga è possibile potrebbe essere un gran vantaggio.
Celestino Vietti si è aggiudicato la seconda casella, venendo staccato di 59 millesimi dallo spagnolo del team Ajo. L’italiano non è stato pulitissimo nel suo ultimo giro e, a dispetto della scia fornitagli dai giapponesi Ogura e Suzuki, alla fine si è dovuto accontentare della piazza d’onore. A chiudere la prima fila il leader della classifica Arenas, ma con un ritardo sul giro di addirittura mezzo secondo.
Difficile però dire se i risultati di oggi verranno confermati a fine giornata. Lo stesso “Superman”, insieme a un intero gruppo di protagonisti, ha girato a passo d’uomo nel T4 della pista di Aragón, creando una situazione di pericolo. Ciò era successo anche nella Q1 con John McPhee, che a tempo scaduto ha deciso di rallentare ostacolando alcuni suoi avversari, conservando così il suo ingresso alla sessione successiva.
In Q2 sono passati, oltre a McPhee, anche Carlos Tatay, Ayumu Sasaki e Gabriel Rodrigo. Tra questi, coloro che si sono piazzati meglio sono lo spagnolo e l’argentino, che partiranno in terza fila chiudendo “a panino” Ai Ogura, tornando finalmente a livelli più consoni. In seconda fila scatteranno invece le due Husqvarna di Alonso López e Romano Fenati, con sempre un giapponese in mezzo. Stavolta si tratta di Suzuki, quinto.
Protagonisti di qualifiche deludenti Darryn Binder, Niccolò Antonelli e Jaume Masia: i primi due partiranno in quarta fila, rispettivamente in 11a e 12a posizione, mentre il pilota del team Leopard sarà addirittura 17° sullo schieramento. Masia può comunque vantarsi di avere una posizione di partenza migliore rispetto al compagno Dennis Foggia, 20°.
Qui i risultati della Q1, della Q2 e la griglia di domani.
Fonte immagine: ajo.fi
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