Moto3 | GP Americhe 2024, Gara: David Alonso domina una gara ad eliminazione, primo podio per Piqueras

Moto3
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
14 Aprile 2024 - 19:12
Home  »  Moto3Motomondiale

Il colombiano guida la gara dall’inizio alla fine, alle sue spalle si sprecano i ritiri di Ortolá, Veijer e Furusato. Holgado secondo.


In un Gran Premio incredibile caotico e pieno di colpi di scena e cadute, chi non ha sbagliato un colpo è stato il dominatore assoluto di questo fine settimana, il quale è stato in testa ad ogni singolo turno dal venerdì ad oggi. David Alonso, dopo aver conquistato la propria prima pole in Moto3, si è aggiudicato il GP Americhe 2024, ottenendo così la sua prima vittoria negli States.

Alle spalle del colombiano si sono classificati due spagnoli. Daniel Holgado ha collezionato il suo terzo podio in tre gare, conservando così la leadership del mondiale grazie ai venti punti del secondo posto. Terzo posto, e primo podio in carriera, per il debuttante Ángel Piqueras, il quale ha mostrato grandi capacità nella lotta col #96, conclusa al photofinish a favore di Dani per 0″013.

Molti dei protagonisti preannunciati, invece, si sono autoeliminati nei quattordici giri di gara previsti, a cominciare da Iván Ortolá (caduto al primo giro con Stefano Nepa) e arrivando a Collin Veijer (finito a terra nel primo settore della pista a quattro giri dal termine), passando anche per Taiyo Furusato.

LA CRONACA

Come annunciato questa mattina, José Antonio Rueda non prende parte al Gran Premio per via dell’attacco di appendicite patito ieri e per cui si è operato la scorsa notte; Holgado scatta quindi secondo, mentre Veijer balza in prima fila sulla terza casella. Annunciate un sacco di penalizzazioni, con ben otto piloti che dovranno scontare uno o più long lap penalty: Jacob Roulstone, Joel Esteban, Ádrian Fernández (due per lui), Luca Lunetta, Filippo Farioli, Joshua Whatley, Riccardo Rossi e Matteo Bertelle (quest’ultimo addirittura tre).

Al via Alonso scatta benissimo dalla pole e si prende la testa della gara con autorevolezza, mentre nella pancia del gruppo Farioli perde l’anteriore ed ha un contatto con David Muñoz in curva 1. Mentre l’italiano riparte, anche il secondo pilota del team BOÉ, Joel Kelso, è protagonista di un contatto, quando in curva 7 tenta l’ingresso su Holgado ma la sua moto si scompone, toccando così il codone della GasGas dello spagnolo; l’australiano rimane in piedi, ma precipita indietro nel gruppo.

La caduta più importante del primo giro, però, è quella di Iván Ortolá che alla 16, nel tentativo di passare Piqueras, tocca la ruota posteriore di Veijer e finisce per terra, coinvolgendo anche Stefano Nepa e Roulstone (il quale rimane in piedi ma perde molto tempo). Lo spagnolo, nel tentativo di ripartire, si confonde e prende addirittura la moto dell’italiano, prima che Stefano lo intimi di tornare alla sua KTM.

Dopo un primo giro caotico, Alonso è già in fuga con oltre un secondo di vantaggio, che diventano 3″ già durante il corso del secondo. A seguirlo è Piqueras, mentre Holgado, dopo la toccatina con Kelso, è tornato in zona podio ripassando Veijer. Il gruppetto degli inseguitori è completato dai giapponesi Ryusei Yamanaka e Taiyo Furusato, mentre Kelso, incredibilmente, è già nella loro coda.

Il “Pistolero” torna secondo e virtualmente in testa al mondiale superando il rookie, con Veijer che lo imita. I due contendenti al titolo cercano un break per seminare Yamanaka e gli altri, mentre Furusato si autoelimina dalla contesa alla curva 16, anche lui toccando il posteriore di Veijer (che continua senza problemi invece). Nel frattempo Bertelle ha completato tutt’e tre i long lap penalty ed è ora in zona punti.

Ad otto giri dalla fine, l’inerzia della corsa cambia: il ritmo di Alonso comincia a calare e Veijer, salito secondo con in coda Yamanaka, sta risalendo trainando tutto il gruppo. Il vantaggio del colombiano scende a 3″ netti a sei giri dal termine, anche se Ryusei ha dato fastidio in alcuni frangenti all’olandese nella sua rimonta. Cade intanto Kelso alla 1, il quale però riprende la moto in fretta e rientra in ottava posizione, alle spalle del compagno Muñoz.

A quattro giri dalla fine, il pubblico trattiene il fiato un’ultima volta: nel serpentone del primo settore Veijer, forte di qualche metro di vantaggio, cade e viene evitato di pochissimo da Holgado e Yamanaka, cosa che permette a Piqueras di mettersi in seconda posizione. L’olandese si ritira, mentre Dani scende al quarto posto e cede momentaneamente la leadership iridata ad Alonso.

Negli ultimi tre giri, però, il tandem Holgado-Yamanaka riesce a riprendere Piqueras e comincia un bel triello per la piazza d’onore, col leader del campionato che inizia l’ultimo giro in testa davanti all’hondista. Piqueras, tuttavia, non si dà per vinto e, con una staccata al limite in curva 1 ed un T1 fatto a regola d’arte, si mette in scia ad Holgado sul lungo rettilineo e torna secondo.

David Alonso va a vincere e concede l’inchino sul traguardo ai suoi meccanici, mentre Holgado, con un ultimo attacco alla 19, si riprende la seconda posizione e riesce a regolare in volata il connazionale, per soli 0″013. Piqueras ottiene comunque il primo podio, mentre Yamanaka conclude quarto; ben più staccati Muñoz, Tatsuki Suzuki, Kelso, Roulstone, Esteban e Bertelle, a concludere la top ten.

Nella classifica piloti Holgado mantiene la leadership con due punti di vantaggio sul #80 (65 a 63), mentre il resto della griglia è già molto staccato con Kelso terzo a quota 28. Ortolá a quota 23, mentre Veijer e Rueda contano rispettivamente 21 e 20 punti.

Ecco i risultati del GP Americhe classe Moto3 e la generale piloti dopo tre gare.

Fonte immagine: teamaspar.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO
RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)