Termina il periodo nero di Masía, mentre il ritiro di García concede di nuovo la leadership del campionato Moto3 a Foggia. Migno terzo.
E’ toccato alla Moto3 concludere il GP Americhe 2022 di Austin e, fortunatamente, come in Argentina i piloti della classe leggera hanno fatto divertire senza esagerare, strafare o innescare carambole pericolose. A vincere la quarta gara della stagione è stato Jaume Masiá, pilota del team Ajo a digiuno di vittorie da oltre un anno (non vinceva dal GP del Qatar 2021) e vittima di ben due zeri ad inizio stagione di cui non aveva colpe.
La rivincita del #5 gli vale anche 25 punti ed un possibile rilancio delle proprie quotazioni in ottica iridata, ma il nuovo leader del mondiale oggi non si è fatto intimidire. Si tratta di Dennis Foggia, che grazie ad un prezioso secondo posto è tornato al comando della generale piloti con 74 punti, approfittando anche dello zero di Sergio García. A concludere il podio Andrea Migno, anche lui tra gli assoluti protagonisti del GP.
LA CRONACA
Al via parte bene Migno dalla pole position e s’impone al comando nel primo settore del primo giro, ma viene subito impensierito dall’attacco di Deniz Öncü. Il turco passa quindi al comando ed entra in lotta con Diogo Moreira (partito bene a sua volta) e i due, al termine del primo giro, entrano anche in contatto quando Öncü dà una sportellata al brasiliano sul rettilineo principale.
Partenza abbastanza terribile per Foggia che si ritrova ottavo e dietro al rivale García, mentre Migno comincia a fare il gambero e a perdere diverse posizioni dai vari Holgado, Sasaki e dallo stesso #11. Non tutto va a gonfie vele per il team Aspar però: Guevara viene penalizzato per una partenza anticipata ed è costretto a fare due long lap penalty, mentre Artigas, anche lui nel gruppo di testa, si salva quando anche il suo start pareva un po’ dubbio.
Guevara attende fino all’ultimo giro disponibile per effettuare la penalità e, nel momento in cui la compie, il suo compagno García finisce a terra. Il leader del mondiale, vittima di un contatto causato da Holgado, riparte ma verso fine gara sarà costretto a rientrare ai box, incassando così il primo zero della stagione. Poche curve dopo lo stesso “Pistolero” finisce a terra, dopo esser arrivato troppo veloce alla frenata della 19; il rookie riparte.
Questa lotta distoglie dallo scontro nelle prime posizioni, con Moreira ed Öncü che stanno battagliando duramente con Artigas a fare il terzo incomodo e la coppia Sasaki-Masiá in recupero. Il pilota Husqvarna, dopo aver assistito ad una bella manovra del turco in curva 8, supera a sua volta Artigas alla 11, mentre Jaume passa in un colpo solo sia il pilota PrüstelGP che quello di MT Helmets.
E’ in questa fase che rientrano in gioco Foggia e Migno, portando a sette il numero di piloti in lizza per la vittoria. Sono proprio i due italiani ad aver apparentemente di più, con Foggia che comincia a recuperare la prima posizione su Moreira.
Lo scontro tra Masiá e Sasaki non fa altro che impedire ai due di seminare gli avversari, con Foggia ora al terzo posto davanti ad Öncü, Migno e Moreira. A sette tornate dalla fine “The Rocket” si mette addirittura al comando, ma dura solo un paio di giri prima che il pilota Ajo torni in testa.
Un errore di Foggia alla 1 lo rispedisce al quarto posto e dà la chance a Migno di tentare l’assalto a Masiá, con la mente che ripensa subito a quanto successo in Argentina. Stavolta, però, il duello è pulito e corretto, con Migno che supera lo spagnolo sul lungo rettifilo (o addirittura alla Hayden Hill, come succede a tre giri dalla fine) e quest’ultimo pronto a rispondere alla 1.
All’inizio dell’ultimo giro Moreira perde il posteriore alla curva finale del tracciato e cade ritirandosi, mentre il gruppone dei sei piloti restanti affronta gli ultimi chilometri. Migno inizia al comando il giro e resiste all’assalto di Masiá in curva 1, ma la serpentina sul rettilineo verso la 12 non gli basta per contenere la potenza della KTM, che può quindi tornare davanti. L’ultimo assalto disperato di “Mig” giunge alla 18, ma questo non fa altro che concedere a Foggia la piazza d’onore su un piatto d’argento.
Vince quindi Masiá al primo centro stagionale, davanti a Foggia e Migno. Quarto Ayumu Sasaki davanti ad Öncü ed Artigas, poi Guevara settimo nonostante i due long lap penalty, Tatay, Rossi e Suzuki. Stefano Nepa è l’ultimo degli italiani in zona punti, 13°, mentre all’ultima curva Kaito Toba e nuovamente Holgado si sono toccati ed i commissarri hanno deciso di investigare sul loro incidente.
Nel campionato piloti Foggia può ora godere di un vantaggio di 16 punti su Sergio García (74 a 58), mentre Andrea Migno recupera tre posizioni ed è ora terzo a -33 dal connazionale. Guevara ed Öncü hanno esattamente la metà dei punti di “The Rocket”, mentre Masiá risale in sesta posizione con 34 punti.
Qui i risultati della gara Moto3 e la classifica piloti aggiornata.
Fonte immagine: ajo.fi
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