Gran giornata per il team Petronas, primo sia in Moto3 che in Moto2 (con Xavi Vierge). Jake Dixon quinto, molto bene le Boscoscuro con Canet e Navarro secondo e terzo. Risale Bezzecchi in classifica, sorpresa Bendsneyder.
Anche le prove collettive della Moto2, almeno per questo sabato, sono terminate con un leggero miglioramento dei tempi rispetto a ieri. La classe di mezzo ha pagato una prima sessione dalle condizioni davvero estreme, tanto che nessuno, eccetto un pilota, ha deciso di disputarla.
Alla fine della sessione 6, fortunatamente più utile rispetto alle altre, il miglior tempo se l’è aggiudicato Xavi Vierge, che chiude così una grande seconda giornata per la Petronas dopo il primo tempo combinato di McPhee nell’altra categoria. Lo spagnolo ha girato in 1:58.832, a un solo decimo dai migliori tempi di gara del 2019 (col record di Tom Lüthi in 1:58.7) e a sette dalla pole record del 2020 di Joe Roberts. Il team malese sembra davvero pronto a sferrare il proprio primo attacco al titolo Moto2, nonostante la coppia formata da Vierge e Jake Dixon (oggi quinto) parrebbe più di outsider che di favoriti.
In mezzo ai due, compaiono due Boscoscuro e una Kalex del team Ajo. Arón Canet per il team Aspar e Jorge Navarro per quello SpeedUp si sono aggiudicati il secondo e il terzo tempo, fermandosi a un nonnulla dal tempo fatto da Vierge (rispettivamente 26 e 56 millesimi). Al quarto posto Remy Gardner, che cede la leadership ottenuta ieri ma conferma il buon stato di forma; l’australiano ha anche ottenuto il miglior crono nella sessione 5.
A dimostrazione dell’estremo equilibrio delle prove di oggi, troviamo addirittura sei piloti racchiusi in un decimo. L’ultimo di questi è Marco Bezzecchi con un distacco di 0”089, con 26 giri conclusi. Lui e Navarro sono tra coloro che hanno recuperato più posizioni in assoluto, mentre al settimo posto compare la sorpresa di giornata, Bo Bendsneyder sulla moto del team SAG. L’altro pilota del team Sky VR46, Celestino Vietti, è solo 28° in terzultima posizione, seppur il suo distacco non sia abissale ma di “solo” 1”7.
Decisamente meglio di Celestino gli altri debuttanti della Moto3 finora, in particolare Raúl Fernández. Il compagno di Gardner è ottavo ed è l’unico rookie nei primi dieci, oltre a essersi preso il lusso di tenersi dietro nomi di alto calibro quali i piloti Marc VDS, Sam Lowes e Augusto Fernández. Tony Arbolino si trova invece 11° e sta facendo grossi passi avanti sul lato della confidenza, mentre Ai Ogura è 13°. Solo 20° il campione del mondo Moto3 Albert Arenas.
A chiudere la top ten sono il già citato Lowes e il poleman del 2020 Joe Roberts, tra i pochissimi ad aver girato solo nella terza sessione addirittura. Oltre a lui, a farlo sono stati anche il suo compagno in Italtrans Lorenzo Dalla Porta Nicolò Bulega, mentre l’unico pilota a girare con il forte vento del mattino presto è stato Stefano Manzi. L’ex-pilota Forward è 14° finale.
Risale in classifica anche l’altro pilota Pons, Héctor Garzó, così come i piloti dell’American Racing Team, Cameron Beaubier e Marcos Ramírez. Il campione del Motoamerica è 19°, mentre lo spagnolo è 21°. Nella seconda parte della classifica troviamo anche Fabio Di Giannantonio, 17°.
Si conclude così anche la sessione della Moto2. Domani l’ultima giornata, prima di un’attesa di soli sette giorni verso l’avvio nella notte di Losail.
Fonte immagine: motogp.com
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