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Moto2 | Speed Up sospende Montella, out dai GP di Gran Bretagna e Aragona

di Matteo Gaudieri
Pubblicato il 24 Agosto 2021 - 14:37
Tempo di lettura: 2 minuti
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Moto2 | Speed Up sospende Montella, out dai GP di Gran Bretagna e Aragona
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Team Speed Up ha sospeso Montella per i prossimi due round. La motivazione risale alla probabile mancanza della certificazione medica che consentiva al pilota di rientrare a correre

Il paddock del Motomondiale continua a essere scosso da spiacevoli imprevisti. Team Speed Up ha deciso di sospendere Yari Montella per i Gran Premi di Gran Bretagna e d’Aragona, chiedendo al pilota di fornire la certificazione medica dimostrativa dell’idoneità a correre.

Stando a quanto dichiarato da GRD – Sport Management Group, che cura gli interessi dell’italiano, Montella avrebbe ricevuto l’ok dai medici con relativa certificazione in data 05/08/2021, corrispondente alla vigilia del Gran Premio di Stiria. Inoltre, GRD ha reso noto che la vicenda proseguirà nelle sedi opportune, avviando le iniziative giudiziarie e informando il procuratore federale.

La sospensione rappresenta un altro brusco stop per Montella, rientrato recentemente per i due round in Austria dopo la frattura scomposta al braccio destro rimediata nelle FP1 del Gran Premio di Francia. Il pilota campano, attualmente, occupa la 32ᵃ posizione in classifica, vantando il 18° posto del Gran Premio di Doha come miglior risultato.

Di seguito, il comunicato di Yari Montella e GRD – Sport Management Group: “Yari Montella e GRD sono profondamente costernati nel dover annunciare che il Team Speed Up, in persona di Luca Boscoscuro, contravvenendo inequivocabilmente nel contratto in essere, ha deciso di sospendere il Pilota per le prossime due gare di Silverstone e Aragona, chiedendo altresì che venga fornita certificazione medica che dimostri l’idoneità a correre, malgrado l’equipe medica del circuito abbia già rilasciato il relativo certificato del 05/08/2021 prima della gara del Red Bull Ring, GP di Stiria. Riteniamo che sia stato violato il principio cardine di ogni competizione sportiva, ovvero quella della lealtà e della buona fede. Per questo motivo è già stato dato corso alle opportune iniziative giudiziarie, informando altresì il procuratore federale.”

Immagine di copertina: Facebook / Yari Montella #55

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