Moto2 | Rory Skinner nuovo acquisto del team American Racing per il biennio 2023-2024

Moto2
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
14 Ottobre 2022 - 14:28
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Il campione della Supersport inglese 2020 sbarcherà nel mondiale dopo una buona annata nel BSB. Skinner sostituirà Beaubier nella squadra americana.


Nelle ultime stagioni i campionati Superbike nazionali stanno diventando una fucina di talenti dalla quale pescare piloti da far debuttare nel Motomondiale, nello specifico nella Moto2. Dopo Cameron Beaubier dal MotoAmerica e Jake Dixon dal BSB, farà la propria comparsa nella classe di mezzo anche Rory Skinner, attuale pilota Kawasaki nel campionato inglese delle derivate. Ad assicurarsi questo giovanissimo talento è stato il team American Racing, per i prossimi due anni.

Dopo aver conquistato il titolo 2020 della Supersport britannica, lo scozzese nato a Perth e classe 2001 ha debuttato nel 2021 in sella alla Kawasaki ZX-10RR del team FS-3 Racing, la squadra di riferimento del marchio di Akashi nel BSB. Nel 2022, grazie a cinque podi, è riuscito a qualificarsi per lo showdown finale degli ultimi tre round, anche se al momento occupa l’ottavo posto in classifica avendo saltato quattro delle ultime sei manche disputate.

Queste sono le parole del giovane talento scozzese: “Sono felice di unirmi ad American Racing per le prossime due stagioni. Correre nel paddock dei Gran Premi è il sogno di ogni pilota ed opportunità come queste non si presentano spesso, specialmente per i piloti inglesi”.

“Credo che American Racing sia il team perfetto per compiere il mio debutto a tempo pieno in Moto2. Eitan e John hanno lavorato con me nelle scorse due stagioni e sin dall’inizio sapevano dove volevo arrivare e sono stati sinceri nelle loro promesse di supportare le mie ambizioni. Abbiamo compiuto due wildcard quest’anno, le quali confermano che questo è il posto dove voglio stare, anche se non mi faccio illusioni sapendo quanto è competitiva la Moto2. Farò tutto ciò che possono per ripagare la fiducia che hanno riposto in me ed inoltre voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno supportato in queste ultime quattro stagioni nel paddock del campionato Bennets British Superbike. A partire da mio papà che mi ha fatto correre su una Kawasaki privata nella Supersport britannica, a Robin e Doug per avermi dato una chance in Appleyard Macadam Racing, ed ovviamente al mio attuale team FS-3 Racing. Sono davvero fortunato ad aver lavorato con alcune persone fantastiche che mi hanno aiutato a maturare sia come persona che come pilota in quello che è un campionato di altissimo livello”.

Avner Kass ed Eitan Butbull, i proprietari della compagine americana, hanno aggiunto questo: “Siamo davvero entusiasti di annunciare che Rory Skinner si unirà a noi in American Racing! Dato che John Hopkins ed Eitan hanno cominciato a lavorare con lui oltre due anni fa, questa era da sempre la nostra intenzione, ma per via di alcune circostanze impreviste nel team, ciò è accaduto leggermente prima di quanto ci aspettavamo. Ma come si suol dire, ‘tutto accade per una ragione'”.

“Siamo fieri che noi, in quanto team e col nostro gruppo sensazionale, siamo in una posizione nella quale non abbiamo paura di prendere potenziali ‘rischi’ nel far arrivare piloti da campionati alternativi – qualcosa di meno comune nel clima odierno dei Gran Premi – per assicurarci talenti altrove, dove non sono sotto gli occhi di tutti”.

“Inoltre, pensiamo che sia appropriato annunciare qui che, insieme al nostro attuale programma di team, academy e gestione, stiamo pianificando di espanderci e di aggiungere un posto o due per American Racing nel campionato europeo Moto2. Ciò creerà un altro percorso per far emergere, tramite i nostri sforzi, piloti americani ed anche giovani piloti inglesi, in modo da sviluppare ulteriormente le loro abilità ed essere competitivi a livello europeo, in modo da ottenere il proprio posto qui in American Racing nel campionato mondiale Moto2, quando saranno pronti”.

“Infine, volevamo ringraziare Darren e Nigel del team FS-3 Racing, che hanno supportato Rory in questi ultimi due anni dandogli l’opzione di guidare con noi quest’anno in due apparizioni da wildcard”.

L’ultimo a proferire parola sul debutto di Skinner è stato il direttore della squadra John Hopkins: “Siamo davvero entusiasti di far salire Rory a bordo. E’ un talento eccezionale che abbiamo conosciuto sin da quando abbiamo iniziato a lavorare con lui. E’ davvero difficile in questi giorni far sì che le persone vedano il talento dei piloti al di fuori del paddock dei Gran Premi e questa è la ragione principale per le wildcard che ha svolto col team quest’anno. Ha dimostrato quanto è eccezionale con la sua velocità, non avendo mai guidato una Moto2 prima”.

“E’ una strana concatenazione di circostanze il modo in cui è avvenuta, anche se volevamo da sempre dargli un posto in Moto2 da qualche parte, ma con Cam (Beaubier, n.d.r.) che ha deciso di lasciare il campionato, si è liberato un posto qui. Perciò siamo davvero entusiasti di accoglierlo, sappiamo che sarà un inizio difficile ma siamo tutti pronti per la sfida. L’approccio mentale di Rory è ciò che mi dimostra che sarà competitivo, quindi ci assicureremo che possa avere ogni mezzo per esserne in grado“.

“Soprattutto voglio sottolineare che quando io, Eitan ed Avner abbiamo cominciato questo progetto – il team, l’academy ed il nostro business manageriale – il nostro obiettivo primario era di far approdare i piloti che avremmo gestito e giocato un ruolo nelle loro carriere, in pratica usando il tam come una piattaforma perfetta per proiettarli in MotoGP. Ora che abbiamo due piloti che abbiamo gestito personalmente e che avremo nel team per il prossimo anno come Sean e Rory, ciò dimostra perfettamente che abbiamo mantenuto la nostra parola coi fatti. Questi sono piloti che altrimenti non avrebbero probabilmente avuto opportunità in Moto2, viste le attuali circostanze in cui versa lo sport ed il mercato piloti. Siamo davvero orgogliosi di aver costruito questo sistema e stiamo guardando avanti per continuare a dimostrare che possiamo portare dei piloti da altri campionati sul palcoscenico mondiale, renderli competitivi ed aiutarli a raggiungere i loro sogni – non solo dalla parte del team ma anche sul lato manageriale”.

Fonte immagine: roryskinner.com

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