Gli ingressi per partecipare alla stagione Moto2 2025 sembrano ancora nelle mani di Gas Up e di Perales, Castañeda non ci sta.
Per Preicanos Racing questo 2024 di debutto è stato a dir poco tumultuoso e, nonostante la pausa invernale sia oramai iniziata da diverse settimane, alcune questioni sembra stiano ancora dando qualche grattacapo alla realtà creata da Raúl Castañeda Cruz (avvocato dello studio legale Preico Juridicos).
Castañeda ha cominciato a muovere i primi passi nel paddock del Motomondiale in seguito ai fatti accaduti a Carlos Tatay. L’ex-pilota del Motomondiale, dopo l’incidente che l’ha paralizzato alle gambe durante la gara dell’Europeo Moto2 a Portimão, si è affidato proprio a questo studio legale per poter proseguire la causa contro la Federazione Internazionale di Motociclismo, la RFME e la FMCV, con Raúl che ha poi avuto un contatto diretto con Eduardo Perales (proprietario della struttura Gas UP, conosciuta in passato come team SAG).
Castañeda, forte di questo contatto, ha dunque deciso di rilevare l’intera struttura a partire dal Gran Premio d’Olanda ad Assen ed il primo atto davvero rilevante del neonato team Preicanos, come ben risaputo, è stato l’allontanamento di Bo Bendsneyder per far posto a Daniel Muñoz dal JuniorGP, cosa che ha scatenato un polverone piuttosto importante da parte dell’attuale pilota MV Agusta. Alla fine, nonostante gli strascichi dell’accaduto, le acque si sono calmate.
Le cose, però, sono cambiate quest’oggi. A fronte di un indiscrezione da parte di Sky Sport, pare che Raúl Castañeda voglia ricorrere nuovamente alle vie legali contro Perales, proprio la persona che gli ha venduto la squadra. Pare infatti che, nonostante l’acquisto e l’inserimento, all’interno della struttura, di nomi altisonanti quali quelli di Toni Elias e di Giovanni Sandi, ciò che Castañeda ha lasciato in sospeso è forse una delle cose più importanti: gli slot di partecipazione in griglia per la stagione Moto2 2025.
Nelle entry list pubblicate il 20 novembre 2024, infatti, nella tabella riguardante la Moto2 la coppia Jaume Masiá-Daniel Muñoz (titolari della squadra per la stagione 2024 e sulla carta anche per il 2025) è riportata come appartenente al team Preicanos Racing; tuttavia, questi ingressi sembrerebbero ancora nelle mani di Perales e, nello specifico, del team SAG/Gas UP. Non essendone detentore, Castañeda non sarebbe quindi autorizzato a far correre i due piloti spagnoli sotto il nome della propria squadra.
La cosa non è stata annunciata platealmente da Castañeda, ma sul suo profilo Instagram l’avvocato ha rilasciato un video in cui, molto genericamente, parlava di documentazione che avrebbe svelato nel corso del tempo in merito ad un caso non meglio specificato. Successivamente, tramite una Storia sul medesimo social, ha ricondiviso suddetto Reel con la scritta “Si avvicina il tempo delle querele e delle cause legali. Credo che Edu non si godrà queste festività natalizie” (comportamento non proprio professionale a dirla tutta, specie se si parla di un avvocato).
Non ci è dato sapere con certezza se Raúl stesse parlando proprio di Edu Perales, tuttavia c’è una prova a sostegno di questa teoria del confronto legale: il profilo del team Preicanos è stato cancellato da Instagram, al contrario di quello di Gas UP.
Il rischio, perciò, è che Preicanos Racing non sia nelle condizioni legali di poter disputare il 2024 in Moto2, mentre Gas UP potrebbe non essere in quelle economiche adeguate per poterlo fare a propria volta. Un’intricata questione burocratica in cui, ad avere la peggio, potrebbero essere i membri del team, lo staff tecnico e persino i piloti, il cui futuro è ora incerto.
Fonte immagine: Instagram / Jaume Masiá Vargas
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