La squadra creata prenderà il posto del vecchio team VR46 Master Camp, puntando già a grossi risultati in Moto2 nel 2025.
Pramac Racing, al termine del GP di Barcellona 2024, ha potuto gioire come non mai per il raggiungimento del traguardo più importante di tutti, ovvero la conquista del titolo MotoGP grazie a Jorge Martín. Ma nemmeno il tempo di festeggiarlo a dovere che la squadra senese sta già elaborando delle strategie future, specie per la classe Moto2.
Nella categoria d’intermezzo il team di Paolo Campinoti farà la propria comparsa nel 2025, come nuovo junior team di Yamaha. Questo debutto in Moto2 è parte dell’accordo che ha legato la Casa dei Tre Diapason al team italiano durante il corso di questa stagione, non solo per far correre due M1 aggiuntive in MotoGP ma anche per preparare degnamente dei talenti per l’arrivo in top class.
Il progetto sarà legato a doppio filo al programma bLU cRU di Yamaha dedicato alla crescita dei talenti, ma per il 2025 i piloti scelti non arriveranno dalla filiera del marchio giapponese, bensì da altre squadre Moto2. Il primo è Tony Arbolino, ex-vicecampione di categoria e desideroso di rivincita il prossimo anno, dopo un 2024 sottotono ed il difficile adattamento alle gomme Pirelli insieme al team Marc VDS Elf.
Queste le parole dell'”Artista”: “È un onore potermi unire a Pramac e Yamaha nel loro nuovo progetto Moto2. Ho sempre amato Yamaha per ciò che rappresenta, come marchio e come storia. Inoltre, ho piena fiducia in Pramac sul fatto che possa aiutarmi a diventare un pilota migliore. Farò del mio meglio per ottenere i migliori risultati possibili: il titolo Moto2 è il nostro obiettivo Grazie a loro per la fiducia che hanno riposto in me”.
Al suo fianco, un altro possibile protagonista desideroso di rivincita. Trattasi di Izan Guevara, che dopo il fantastico mondiale ottenuto in Moto3 ha vissuto non poche difficoltà nel primo approccio in Moto2, sempre insieme alla squadra Aspar. A fine 2024 è arrivata la bocciatura da parte della struttura gestita da Nico Terol, ma proprio sul finire dell’anno si sono visti degli accenni di ripresa da parte del “Comandante”.
Queste le parole del #28: “Sono molto contento di questo nuovo capitolo che sto per iniziare. Vado in una squadra molto più simile ad una famiglia e che è anche campione del mondo in carica della MotoGP. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con una delle persone che mi hanno aiutato a diventare campione del mondo, Gino Borsoi. Conosco molte delle persone che lavoreranno nella squadra e so che sarà facile lavorare insieme. Voglio soprattutto ringraziare Pramac e Yamaha per avermi dato l’opportunità di correre con loro nel 2025. Sono sicuro che otterremo tanti successi. Sono molto motivato da questo cambiamento e dal progetto che mi coinvolgerà”.
Sull’unione delle due realtà si è espresso anche Lin Jarvis: “Siamo entusiasti che la collaborazione di Yamaha con Pramac si estenda direttamente alla classe Moto2 nel 2025. La creazione del team Yamaha Pramac fa riflettere sulla dedizione di Yamaha nel coltivare i giovani talenti e guidarli attraverso i ranghi delle corse, così come la dedizione dell’azienda nel tornare ai vertici della MotoGP. La creazione della squadra è una conseguenza naturale e si adatta all’acclamato programma bLU cRU di Yamaha, che sviluppa con successo piloti in molteplici discipline. Con Tony Arbolino ed Izan Guevara abbiamo una formazione di piloti eccezionale per il nuovo team Moto2, che unisce competenze, talento e potenziale. Non vediamo l’ora di vedere il loro viaggio svolgersi mentre continuiamo a costruire basi più solide per il futuro di Yamaha in MotoGP”.
Infine, le dichiarazioni di Paolo Campinoti: “Pramac Racing è da sempre impegnata a coltivare i giovani talenti, supportandone la crescita e aiutandoli a diventare protagonisti chiave della MotoGP e persino campioni del mondo. Siamo orgogliosi di rafforzare questa missione espandendo la nostra presenza in Moto2. Sono fiducioso del fatto che abbiamo la squadra e le competenze tecniche necessarie per iniziare questo nuovo, entusiasmante capitolo sulla strada giusta”.
Fonte immagine: yamaha-racing.com
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