Dei dolori al polso destro ed un cronico problema di sindrome compartimentale costringeranno il campione Moto3 a rimanere in panchina per le prime due tappe. Torres torna su una Moto2 dopo nove anni.
Il mondiale Moto2 2023 comincia già senza uno dei nomi più attesi della vigilia. Il debuttante Izan Guevara, arrivante dalla Moto3 dopo il titolo conquistato in pompa magna durante la scorsa stagione, sarà costretto a saltare il primo Gran Premio dell’anno in Portogallo, previsto per questo fine settimana, ed il successivo in Argentina, in programma per il 2 aprile.
La motivazione è legata ad un infortunio al braccio destro patito dal pilota GasGas, per la precisione una lesione della fibrocartilagine triangolare del polso. Gli ultimi controlli medici svolti hanno messo a nudo anche dei sintomi riconducibili alla sindrome compartimentale, cosa che allungherebbe ulteriormente i tempi di recupero di Guevara. L’operazione per rimettere in sesto il braccio dello spagnolo avverrà già in settimana, ma il #28 sarà lontano dalla pista per il prossimo mese. Il rientro è dunque previsto per il GP delle Americhe ad Austin (14-16 aprile).
In sua sostituzione, le prime due gare dell’anno per la categoria di mezzo saranno disputate da Jordi Torres, il quale farà il proprio rientro in Moto2 dopo ben nove anni dall’ultima gara svolta in questa categoria, curiosamente proprio col team Aspar. Per “l’Elvis Spagnolo” sarà un buon allenamento in vista del campionato MotoE, la cui prima tappa si correrà solo tra due mesi.
“Spero che Izan possa avere una pronta guarigione”, ha dichiarato Torres. “E’ un peccato che, nonostante la grandiosa stagione di cui è stato protagonista lo scorso anno cominci questo così, ma la cosa più importante è che ritorni più forte di prima. Da parte mia sono contento per l’opportunità offertami dal team GasGas Aspar Inde di correre in una categoria nella quale ho già corso nel 2014 con questa squadra. Tutto è diverso dato che sono passati dieci anni, lo affronterò come un apprendimento e come un intrattenimento in vista del mondiale MotoE. Voglio cominciare imparando dai rivali, i quali saranno su un altro livello, perché un pilota non smette mai d’apprendere. Per me è una grande sfida, sarà dura tornare ad una categoria intermedia, ma mi servirà per continuare a lavorare sul mio obiettivo della MotoE. Non ci sarà un periodo di adattamento perché in precedenza i miei rivali hanno svolto tre giorni di prove a Portimão, però voglio dare il massimo”.
Fonte immagine: teamaspar.com
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