La collaborazione tra l’ex-campione della Moto3 ed il team SAG è durata appena cinque gare. Dalla Porta ora senza una sella, possibile promozione per Carlos Tatay dal JuniorGP.
Non è la prima volta che un accordo tra un pilota ed una squadra dura pochissime gare, ma è una casistica che sta diventando quasi prassi nel Motomondiale negli ultimi anni, almeno una volta a stagione. Quest’anno è successo tra Lorenzo Dalla Porta ed il team SAG Racing Pertamina, che si sono separati consensualmente in seguito agli scarsi risultati raggiunti dal campione della Moto3 2019.
Dopo aver racimolato quattro arrivi fuori dalla zona punti ed un ritiro in Texas, il pilota di Prato si ritrova ora senza sella per ciò che resta del 2023. Ad annunciare la separazione è stato lo stesso team tramite il proprio profilo social Instagram, augurando comunque il meglio all’italiano ed elogiandone l’impegno in queste cinque tappe trascorse insieme.
Dopo un triennio assolutamente deludente con Italtrans e questa nuova avventura fallimentare (la cui durata prevista doveva essere di due anni), la carriera di Dalla Porta rischia ora di essere ad un punto morto; una soluzione potrebbe essere il ritorno in Moto3, o magari il passaggio alle derivate di serie come fatto da tanti suoi ex-colleghi della Moto2, ora protagonisti in SBK o SSP.
Per quanto concerne il team indo-spagnolo, il rimpiazzo di Dalla Porta non è stato ancora deciso ma un’opzione interessante potrebbe riguardare Carlos Tatay, il quale è ora impegnato proprio con la squadra SAG nel JuniorGP. Un altro nome vociferato è quello di Alberto Surra, rimasto fuori dal gioco delle selle della Moto3 nel 2023.
Fonte immagine: Twitter / SAG Racing Team
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