Il #80 conquista la prima vittoria nella classe intermedia, battendo Moreira e Gonzalez all’ultimo giro. Canet fuori dai 5
David Alonso ha vinto il Gran Premio d’Ungheria 2025 della classe Moto2, sfoggiando il suo asso nella manica: l’ultimo giro. Il colombiano ha costruito una vittoria clamorosa in quel del Balaton Park, risalendo nelle ultime battute della gara ed infilando Diogo Moreira e Manuel Gonzalez, gli altri 2 piloti arrivati sul podio.
Un successo impressionante del campione del mondo in carica Moto3, che ha coronato una giornata da ricordare per Aspar, che ha vinto sia in classe leggera che in quella di mezzo. Finale in volata tra i 2 contendenti al titolo Diogo Moreira e Manuel Gonzalez, che hanno sgomitato per tutta la gara staccando gli altri e dandosi battaglia di continuo, generando una lotta all’ultima staccata lunghissima.
Questo duello di nervi ha permesso ad Alonso, appunto, di risalire la china nella seconda parte di gara dopo aver definitivamente staccato dalla sua ruota Jake Dixon ed un Collin Veijer in continuo miglioramento. Così, dopo essere stati passati entrambi da Alonso nelle ultime 2 tornate, Moreira e Gonzalez hanno sgomitato nelle curve finali dell’ultima tornata, dandosi una carenata anche al traguardo. Nella rocambolesca volata finale è stato il brasiliano ad uscirne vincitore, con Gonzalez che ha quindi terminato terzo portando comunque a casa punti importanti in chiave mondiale.
Il suo altro rivale Aron Canet è infatti terminato 6°, alle spalle dei sopracitati Dixon e Veijer, in una giornata assolutamente non ideale. Lo spagnolo ha provato a tenere testa al rookie olandese di Ajo Motorsport, ma si è poi dovuto arrendere terminando a più di un secondo di distanza dal #95.
La gara del Balaton Park è stata terra di un’ottima prestazione per tutti gli esordienti, infatti anche Huertas, Holgado ed Ortola hanno tagliato il traguardo tra i primi 10, rispettivamente in P7, P9 e 10. Tra di loro ha concluso Filip Salac, anch’egli autore di una buona prova.
Fuori dai 10 Barry Baltus (12°) e Zonta Van Der Goorbergh, arrivato 13° e che non ha saputo capitalizzare l’incredibile prima fila ottenuta nelle qualifiche di ieri. Giornata da dimenticare per gli italiani, con Arbolino che ha concluso 15° e Celestino Vietti che si è ritirato, dopo essere caduto al primo giro in una carambola innescata da un contatto tra i 2 Gresini Arenas e Binder, con il sudafricano che è finito a terra coinvolgendo anche l’italiano, Unai Orradre e Yuki Kunii. Vietti ha poi provato a continuare la gara, ma negli ultimi giri ha alzato bandiera bianca definitivamente.
Ritiro anche per Guevara, arresosi dopo una gara compromessa da un doppio long lap inflitto ai suoi danni per falsa partenza, e per Sasaki e Lopez, entrambi finiti a terra senza riportare conseguenze fisiche.
Segue la classifica della gara.
La classifica mondiale
Manuel Gonzalez allunga ulteriormente su Canet nel mondiale piloti, portandosi a 25 punti di vantaggio dal pilota Fantic. Più lontano invece Moreira, a 31 lunghezze dal #18.
Kalex mantiene invece ben salda la leadership della classifica costruttori, mentre Fantic comanda su Dynavolt Intact per 29 punti nel mondiale a squadre.
Seguono le classifiche iridate complete.
Media: Aspar Team
AVVISO: Se vuoi ricevere le notifiche dei nuovi articoli pubblicati, scegliendo tu per quali categorie abilitare gli avvisi, collegati al nostro NUOVO GRUPPO TELEGRAM
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
Supporta P300.it
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi sostenere il nostro lavoro, puoi aiutarci con un piccolo contributo.P300.it è una realtà totalmente indipendente, il tuo supporto è per noi importante.