Il secondo posto è sufficiente ad Ogura per riportare un mondiale in Giappone dopo quindici anni. Ramírez sul podio Moto2.
L’8 novembre 2009 Hiroshi Aoyama conquistò il titolo mondiale della 250cc al termine del GP della Comunità Valenciana di quell’anno, ed in quel momento probabilmente nessuno immaginava che ci sarebbe stata un’attesa di ben quindici anni prima che un Paese storicamente florido di talenti come il Giappone potesse riassaporare la gioia dell’alloro iridato.
A terminare questo lungo digiuno, alla fine, è stato Ai Ogura. Mentre Arón Canet, suo principale antagonista per il titolo, ha conquistato il GP Thailandia 2024 classe Moto2, il pilota di Kiyose è giunto al secondo posto e questo risultato si è dimostrato sufficiente per raggiungere il tanto agognato mondiale, quello che gli era sfuggito clamorosamente due anni fa con l’errore in Malesia. Ma questi brutti ricordi, per il futuro pilota MotoGP, sono ora alle spalle.

A trionfare è anche la Boscoscuro, che come telaista conquista il proprio primo titolo in questa categoria. Una bella rivincita contro la grande favorita Kalex, che ha monopolizzato la Moto2 dal 2013 ad oggi; l’ultimo titolo conquistato da un marchio differente, in quel caso la Suter, portava la firma di Marc Márquez. Gioia immensa anche per il team MTHelmets-MSi, che nella stagione di debutto in Moto2 centra subito l’obiettivo grosso.
Parlando della gara di Buriram, essa è stata interrotta a due giri dalla fine per via dell’aumento della pioggia, dopo venti passaggi sui ventidue previsti. Lo stesso Canet ha alzato il braccio per chiedere l’interruzione mentre si trovava in testa con 2″ di vantaggio su Ogura.
Terzo classificato Marcos Ramírez, che conquista il proprio secondo podio in Moto2 dopo quasi un anno dal terzo posto ottenuto in Malesia nel 2023. Quarta posizione per l’eroe di casa Somkiat Chantra, al termine di un GP in cui ha mandato in visibilio tutto i tifosi thailandesi accorsi ad applaudirlo, grazie alla bella rimonta di cui è stato autore.
Ha chiuso la top five Diogo Moreira, in calo nel finale ma comunque bravo a tenersi alle spalle le due Kalex CFMoto del team Aspar, guidate da Izan Guevara e Jake Dixon. Ottava e nona posizione per le moto del team Gresini, guidate da Albert Arenas e Manuel González.
Deniz Öncü ha completato la top ten, davanti ad Alonso López. Nonostante la conquista del titolo da parte di un pilota Boscoscuro, il team Speed Up gestito da Luca ha avuto ben poco da festeggiare per questa domenica, con Fermín Aldeguer autore di un altro grossolano errore nel primissimo giro.
L’attacco totalmente fuori misura del #54 alla curva 5 ha posto fine non solo alla sua gara, ma anche a quella di Tony Arbolino, che in questo weekend in Thailandia è stato centrato incolpevolmente in più occasioni tra libere e Gran Premio.
Nella classifica piloti resta da combattere per il secondo posto, dato che Ogura è ora irraggiungibile a quota 261. Nel mondiale Canet allunga con 201 punti, mentre Sergio García Dols, oggi solo 12°, ritorna terzo in solitaria su Aldeguer per quattro punti (179 contro 175).
Qui i risultati del GP Thailandia e la classifica piloti Moto2, con due Gran Premi da svolgere.
Fonti immagini: Facebook / MTHelmets-Msi, Fantic Racing
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