Il leader della classifica iridata Moto2 inizia bene il venerdì, ma esce dalla pit lane col semaforo rosso. Aldeguer terzo.
Dopo la Moto3, è stato il turno della Moto2 di scendere in pista per la FP del GP Thailandia 2024, sessione completamente libera che ha visto Marcos Ramírez quale pilota più veloce.
Al contrario di quanto accaduto in Moto3 non si è riusciti, nonostante le gomme Pirelli, ad avvicinare il record sul giro di Pedro Acosta dello scorso anno in 1:35.297, ma è stato comunque buono l’inizio sessione per i primi quattro classificati.
Essi, infatti, sono stati capaci di scendere sotto il muro del ’36, col pilota di American Racing in 1:35.897. Margine ristretto per lo spagnolo, che precede i connazionali Manuel González e Fermín Aldeguer, quest’ultimo reduce dal successo a Phillip Island e speranzoso di poter tenere ancora in vita la lotta iridata contro Ai Ogura.
Il giapponese, quarto, è stato a lungo il leader della FP Moto2 prima di esser scalzato nel finale, ma la nota dolente del suo turno è stata l’uscita dalla pit lane mentre c’era il semaforo rosso acceso. Ciò potrebbe compromettere il suo weekend con una sanzione in vista della gara, perciò bisognerà tenere d’occhio i comunicati della direzione gara FIM.
Izan Guevara, nonostante una scivolata, ha chiuso la top five, precedendo Jeremy Alcoba, Arón Canet, l’idolo di casa Somkiat Chantra (al rientro dall’infortunio dell’Indonesia e in pista con una livrea speciale per il suo GP di casa, raffigurante una tigre ruggente), Diogo Moreira ed Alonso López.
L’highlight del turno è stato, purtroppo, l’incidente tra Tony Arbolino e Zonta van den Goorbergh: l’italiano, mentre stava spingendo la sua moto nella corsia che porta in pit lane, è stato centrato in pieno dall’olandese ed ha rimediato una storta ed una contusione alla gamba sinistra. La partecipazione del lombardo è a rischio.
Qui i risultati della FP Moto2 ed il cronologico dei run compiuti dai piloti.
Fonte immagine: Facebook / American Racing Moto2 Team
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