Moto2 | GP Spagna 2024: Fermin Aldeguer si impone di misura a Jerez

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
28 Aprile 2024 - 14:15
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Fermin Aldeguer vince la sua prima gara dell’anno a Jerez, battendo un velocissimo Joe Roberts e un costante Manuel Gonzalez

La prova odierna ha permesso a Fermin Aldeguer di tornare alla vittoria dopo qualche gara sottotono. Il talento non si perde con una componente tecnica diversa, ma, sicuramente, questa può influenzare le performance generali del pilota. Il giovane, però, è riuscito a comprendere al meglio le gomme e, per questo motivo, i valori in campo sono completamente diversi rispetto a prima.

Il FIM Moto2 World Championship giunge in Europa per il suo quarto appuntamento, il Gran Premio di Spagna, che si tiene sul Circuito de Jerez – Angel Nieto. Il debutto della serie nel Vecchio Continente potrebbe cambiare i valori visti in pista fino a questo momento.

Il CIrcuito de Jerez – Angel Nieto nasce dall’esigenza di portare le massime competizioni a due e quattro ruote in Andalusia. Il tracciato, completato nel 1985, è stato poi modificato in modo abbastanza radicale nel 1992 e, da allora, ha subito solo ammodernamenti volti a migliorare la sicurezza di piloti e addetti ai lavori. Il layout presenta una lunghezza di 4,424 km ed è composto da 13 curve, 8 a destra e 5 a sinistra, che vanno a porsi fra un breve rettilineo e l’altro. La pista ospita il prestigioso Gran Premio di Spagna ininterrottamente dal 1989 (anche se il debutto è avvenuto nel 1987).

La lineup piloti presenta due aggiunte di rilievo nel ruolo di wild card. Jorge Navarro, nono in Supersport con la Triumph di WRP-RT, porta in pista la terza Forward. Gresini, invece, permette a Matteo Ferrari, loro pilota in MotoE, campionato in cui attualmente occupa la P10, di partecipare a questo round di Moto2. Canet e Sasaki non saranno al via per infortunio patito nel corso dell’evento.

La gara

Aldeguer parte bene, ma viene infilato da Gonzalez in curva 1. Garcia segue in P3. Il pilota di Boscoscuro cerca alla Sito Pons di tornare a guidare il gruppo, ma il rivale di Gresini non cede e alla Dry Sack è già davanti. Anche il ragazzo di MSi cerca di mettersi davanti al futuro portacolori Ducati all’inizio del giro 2, ma la sua manovra non ha successo.

Inizia una lunga serie di cadute nel corso della seconda tornata. Agius termina la sua gara alla Dry Sack dopo aver tamponato in uscita Van den Goorbergh. Il giovane olandese deve scontare un LLP per guida irresponsabile. La gara di Bendsneyder termina pochi secondi più tardi a causa di un high side alla Lorenzo. Nel corso dei due giri successivi, nello stesso punto, scivolano anche Artigas (che riuscirà a rimettersi in sella) e Foggia.

La lotta per la testa si riaccende nel corso del quinto giro. Gonzalez va largo alla Sito Pons e Aldeguer si infila. Il campione Supersport 300, però, ha dalla sua la traiettoria ideale e, al termine della curva successiva, ha già messo le ruote davanti a quelle del rivale.

Aldeguer osserva e annota i comportamenti del connazionale e, appena quattro chilometri e mezzo più tardi, riprova lo stesso attacco. L’esito questa volta è positivo. Il diciannovenne di Boscoscuro riesce a mettere definitivamente le sue ruote davanti a quelle del ventunenne in forza a Gresini in ingresso di curva 7.

Nel frattempo, nelle retrovie, avvengono diverse cadute. Binder (che riuscirà a ripartire) e Baltus scivolano nel corso del sesto giro. Nel corso della nona tornata Dixon si ritrova nella sabbia alla Lorenzo. Potrà tornare a correre, ma riparte dal fondo. Anche Moreira cade nello stesso punto tre passaggi più tardi.

Roberts è in formissima. L’americano stampa giri record su giri record e si avvicina sempre di più alle posizioni da podio, tanto da insidiare Garcia e superarlo in uscita dalla Pons al giro 13. La furia a stelle e strisce, però, non si placa, e Joe si lancia all’inseguimento di Gonzalez.

Prima di assistere a una vera battaglia per la P2, è necessario annotare le cadute avvenute alla Lorenzo. Escrig scivola al giro 14, Ramirez al 16, mentre Lopez cede al 18. Pare che sia una chiazza umida posta in percorrenza di curva l’agente colpevole di questo numero esageratamente elevato di ritiri.

La lotta per il secondo posto, avvenuta nel corso del giro 19, è molto breve, ma non manca di spettacolo. Roberts prende l’interno alla Nieto, ma Gonzalez non molla e resta al suo fianco. La traiettoria, però, è favorevole all’americano, che, una volta giunto alla Crivillé, ha già messo le sue due ruote davanti a quelle del rivale. Masia e Dixon si ritirano negli ultimissimi chilometri.

Fermin Aldeguer vince il Gran Premio di Spagna. Joe Roberts e Manuel Gonzalez seguono sul podio il diciannovenne spagnolo in forza a Boscoscuro. Garcia, Arenas, Ogura, Arbolino, Alcoba, Vietti, Chantra, Salac, Guevara, Van den Goorbergh, Oncu e Ferrari concludono la zona punti.

Fermin Aldeguer, nato a Murcia 19 anni fa, ottiene la sua prima vittoria stagionale. Il giovanissimo spagnolo, che l’anno prossimo sarà in MotoGP, è riuscito finalmente a comprendere le nuove gomme e tornare alla vittoria dopo qualche gara sottotono. Il campionato è appena iniziato e, a quanto pare, sembra che il ragazzo di Boscoscuro possa essere uno tra i principali contendenti al titolo.

I risultati di oggi

I risultati del Gran Premio di Spagna

La classifica generale

La classifica di Moto2 al termine del Gran Premio di Spagna

Il secondo posto di oggi permette a Joe Roberts (69) di rubare a Sergio Garcia la testa del campionato piloti. L’americano è il quarto leader diverso in quattro gare. Lo spagnolo (64) resta comunque al secondo posto. Aldeguer (54) recupera fino alla P3 generale. Boscoscuro (88) torna davanti a Kalex (85) nella classifica costruttori. MSi (73) è ancora in prima posizione nel campionato riservato ai team, ma di molto poco. Gresini (70) e American Racing (66) tallonano la squadra spagnola.

I prossimi appuntamenti

La Moto2 lascia spazio alla classe regina, la MotoGP, che scatterà a Jerez alle 14.00. Il paddock dell’intero Motomondiale (MotoGP, Moto3 e MotoE incluse) si sposta poi a Le Mans, sede del Gran Premio di Francia. La MotoGP Red Bull Rookies Cup ricoprirà, ancora una volta, il ruolo di classe di supporto.

Media: Speed Up

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