L’inglese guida tutta la gara dal primo all’ultimo giro e torna al successo dopo oltre un anno. Acosta, secondo, in testa alla generale a pari merito con Arbolino, quarto. Terzo López, caduto Ogura.
Il GP Spagna 2023 classe Moto2 non ha regalato grandi emozioni vedendo l’azione in pista, ma una volta sventolata la bandiera a scacchi non si è potuto che fare l’applauso a Sam Lowes per la prestazione messa in piedi in quel di Jerez. L’inglese del team Marc VDS è tornato al successo dopo un digiuno di quasi un anno e mezzo, conquistando per la seconda volta il Gran Premio spagnolo e regalando al box belga di Marc Van der Straten la seconda vittoria del 2023, dopo quella firmata Tony Arbolino in Argentina.
Nella sfida per la prima posizione della classifica mondiale, Pedro Acosta ha di nuovo recuperato dei punti sul pilota lombardo, chiudendo al secondo posto (seppur staccatissimo da un Lowes inavvicinabile per tutta la gara). Ora il #37 del team Ajo guida la generale piloti a pari merito con Arbolino (quarto al traguardo), ma risulta avvantaggiato potendo godere di una vittoria in più sul proprio tabellino.
Non è stata una gara facile quella del #14: oltre al podio perso da Alonso López, Tony è stato anche protagonista, suo malgrado, di un contatto con Ai Ogura. Il pilota giapponese, in lizza per il primo risultato soddisfacente dell’anno, è stato messo fuori gioco in curva 1 dopo una toccata con la gomma posteriore dello “Squalo” ed il suo momento fortemente negativo è proseguito. Zero punti anche per Celestino Vietti, caduto al primo giro.
LA CRONACA
Alla partenza Acosta scatta bene dalla seconda casella e supera Lowes, il quale rischia anche il contatto con López tra curva 1 e curva 2; l’inglese riesce a mettere al proprio posto il pilota della Boscoscuro, mentre dall’esterno della Michelin il suo compagno Arbolino recupera diverse posizioni. Da decimo il lombardo si ritrova quarto, seguito da Ogura.
Già durante il primo giro cade Celestino Vietti alla 10, mentre all’ingresso della 13 Lowes si libera senza troppe difficoltà di Acosta tornando in testa, posizione che non mollerà fino alla bandiera a scacchi. Il ritmo del fratello di Alex, infatti, è troppo veloce anche per l’alfiere del box Ajo, che dovrà ben presto accontentarsi del secondo posto.
Alle loro spalle, nei primi giri, si accende la sfida tra Arbolino e López, con lo spagnolo che resiste ai ripetuti attacchi, quasi disperati, del #14. L’errore decisivo dell’italiano alla curva 8 permette sia a López di respirare che ad Ogura di avvicinarsi per l’assalto alla quarta posizione, che avviene con successo alla ex-Ducados.
Il terzetto Ogura-Arbolino-Canet rimane molto compatto, con l’italiano inizialmente più in difficoltà del trio a tenere il ritmo. Superata la metà gara però, con Lowes oramai lontano più di due secondi, l’italiano reagisce e comincia a distanziare Canet e ad avvicinare il giapponese davanti.
Il momento più importante della gara avviene poco dopo a nove giri dal termine: Arbolino tenta una staccata oltremisura in curva 1 sul pilota Honda Asia, finendo per andare largo e portare con sé il giapponese; Ogura si ritrova toccato dalla gomma posteriore di Tony e finisce a terra, rimanendo così a quota un punto nella classifica. Lo scontro permette anche a Canet di riavvicinarsi, ma anche Arón non riuscirà a trovare lo spiraglio utile.
Negli ultimi giri le posizioni rimangono pressoché congelate, col solo rallentamento di López che mette per un attimo in discussione il terzo gradino del podio. E’ però Sam Lowes a vincere in scioltezza a Jerez davanti a Pedro Acosta e al #21, poi Arbolino, Canet, Dixon, Chantra, Arenas, Salač ed Aldeguer a completare la top ten.
Nella generale piloti, Acosta ed Arbolino sono ora affiancati a pari merito a 74 punti, contro i 52 di Canet che perde ulteriore terreno da entrambi; il pilota di Sito Pons è ora a -22 nella generale. López, terzo degli spagnoli, occupa la quarta piazza.
Questo l’esito del GP Spagna classe Moto2 e la classifica piloti attuale.
Fonte immagine: marcvds.com
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