Moto2 | GP San Marino: Luca Marini conquista Misano, tripletta italiana sul podio

Moto2
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
13 Settembre 2020 - 13:53
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La sfida tra Marini e Bezzecchi infiamma il Santamonica, Bastianini terzo. Bella gara di Sam Lowes, ottavo dalla pitlane; Gardner impossibilitato a partire.


La prima gara di Misano Adriatico della Moto2, in questo 2020, potrebbe rappresentare un snodo importantissimo negli equilibri del campionato mondiale. A vincere, dopo un’ultima parte di gara mozzafiato, è stato Luca Marini per il team Sky VR46: partito dalla pole position, ereditata dall’assenza del poleman Remy Gardner a causa di un infortunio, “Maro” ha mantenuto la testa per buona parte della gara, fino a quando, a otto giri dalla fine, il cambio della sua Kalex non ha inserito la folle alle curve del Carro. Da lì è poi nato un duello mozzafiato col compagno di squadra Marco Bezzecchi, risoltosi a favore di Marini qualche giro più tardi.

Festa tutta italiana in Moto2, poiché il podio è stato concluso dallo stesso “Bez” e da Enea Bastianini. La “Bestia”, nonostante la bellissima gara, vede Marini allungare ulteriormente nella generale, perciò tra sette giorni sarà necessario tentare una reazione per non vedere il fratellastro di Rossi in fuga. Da segnalare anche l’ottima prestazione di Sam Lowes: partito dalla pitlane, l’inglese ha recuperato venti posizioni fino a terminare ottavo.

LA CRONACA

La notizia più importante nel pre-gara riguarda Remy Gardner: dopo il brutto highside al curvone nel warm-up, il figlio d’arte ha dovuto rinunciare a partecipare al Gran Premio per delle fratture alla mano e al piede sinistro. E’ quindi Marini che si schiera sulla prima casella, sotto il cielo sereno di Misano.

Alla partenza il #10 sfrutta bene la pole iridata, mentre Bastianini dalla seconda fila si porta in seconda posizione a Bezzecchi. I tre italiani sono davanti a tutti ma subito si scambiano di posizioni, con “Bez” che attacca il pilota Italtrans alla Quercia e passa al secondo posto. Lo imita Schrötter, bravo a sorpassare anche lui Bastianini, ma tra i due la lotta continuerà ancora per un paio di giri, fino a quando la “Bestia” non si mette dietro il tedesco definitivamente. C’è anche Fabio Di Giannantonio nelle prime posizioni, quinto alla fine del primo giro.

Sin da subito il ritmo di Marini è infernale e Bezzecchi è l’unico a girare abbastanza vicino al compagno. Lo “Scorpione” è però vittima di un errore al quinto giro, che fa salire il suo svantaggio oltre il secondo e dà una mano anche a Bastianini, che torna sotto il secondo di distacco. Di Giannantonio intanto non riesce a tenere il ritmo dei piloti alle sue spalle e, dopo aver fatto da tappo per qualche giro, va largo al Carro perdendo due posizioni.

Al decimo giro va peggio al suo compagno di squadra Jorge Navarro, che scivola d’anteriore alla Variante del Parco; è il quinto ritiro per il pilota di Boscoscuro, in una stagione a dir poco disastrosa. Aumentano le cadute man mano che si supera la seconda parte di gara, mentre davanti la situazione cambia leggermente: Bezzecchi, nel tentativo di scrollarsi di dosso Bastianini, è il più veloce in pista e riavvicina il compagno fino a riportarsi a sette decimi. La “Bestia” è altrettanto veloce, ma a dieci giri dalla fine sbaglia alla curva della Quercia, con l’anteriore che quasi lo molla e lui che salva la caduta col gomito, un po’ “alla Márquez”. Un altro colpo di scena arriva a otto tornate dal termine, quando Marini va largo all’ultima del Carro con la folle inserita, permettendo a Bezzecchi di passare addirittura al comando.

I successivi giri sono carichi di tensione: Marini si rimette agganciato alla gomma posteriore del compagno di squadra e tenta un primo attacco alla Quercia; “Bez” risponde per le rime al Tramonto (anche a costo di mandare largo il compagno), con Marini che è costretto a desistere per questo giro. Dopo un secondo tentativo fallito alla variante, a cinque tornate dalla fine la scena si ripete ma stavolta Marini manda più largo Bezzecchi all’ingresso della 7, evitando una sua risposta nelle due curve successive. Nonostante questo, il #72 lo affianca e lo passa al curvone veloce, prima di essere risuperato nella sequenza del Carro.

La loro lotta permette a Bastianini di riavvicinarsi enormemente, mentre cade Schrötter. Marini torna a spingere forte e a girare sul ’37 basso, mentre Bezzecchi è costretto a prendersi qualche rischio per evitare che il connazionale lo attacchi. Alla fine ciò non avviene e Marini vince davanti al compagno per una doppietta del team Sky, con Bastianini terzo davanti a Xavi Vierge. Augusto Fernandez, vincitore lo scorso anno, termina quinto davanti a Lüthi e Di Giannantonio, mentre Sam Lowes compie una vera impresa terminando ottavo dopo la partenza dai box. Nell’ultimo giro è caduto Tetsuta Nagashima e il bilancio del team Ajo in questo movimentato weekend di Misano è pari a zero.

Nel mondiale piloti Marini guadagna nove punti su Bastianini, portando il suo vantaggio a 17 lunghezze (112 contro 95). Bezzecchi approfitta dell’assenza del suo rivale Martín ed è terzo con 85 punti, quindi con ancora buone possibilità di sfidare il compagno di squadra nella corsa al titolo. Il madrileno del team Ajo conserva la quarta piazza su Nagashima.

Questi i risultati della gara di Moto2 e la classifica piloti.

Fonte immagine: Twitter / Sky Racing Team VR46

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