Il pilota Italtrans fa doppietta davanti a un ritrovato Sam Lowes e la sorpresa Joe Roberts. Marini quarto, Bezzecchi sesto, Nagashima fuori dalla top ten.
A Brno si è svolta la seconda gara di questa domenica, quella riservata alla Moto2, e a vincere è stato, per la seconda volta consecutiva, Enea Bastianini. La “Bestia” ha ruggito nuovamente guidando la corsa dal primo all’ultimo giro, dando continuità al successo in Andalusia e confermandosi come serio candidato al titolo. Per lui, oltre al successo, c’è anche la testa della classifica iridata.
In seconda posizione è giunto Sam Lowes. Le belle prestazioni di Jerez e nelle libere del Gran Premio odierno non sono state un fuoco di paglia e l’inglese può finalmente tornare a gustare il sapore di champagne sul podio. L’ultimo podio del fratello di Alex risale infatti ad Aragón 2016, gara che aveva vinto dalla pole position. Al terzo posto è invece giunto Joe Roberts, che con questo risultato riporta gli stati uniti sul podio della classe di mezzo dopo ventisette anni, ovvero dallo stesso piazzamento ottenuto da John Kocinski ad Assen nel 1993, con la Suzuki.
Il risultato di Bastianini ha un ulteriore valore pensando a quanto ottenuto dai principali avversari per il titolo. Luca Marini è giunto quarto limitando i danni dal connazionale, ma Tetsuta Nagashima ha collezionato la sua seconda gara negativa, perdendo due posizioni nella generale. Il giapponese ha chiuso 11°.
LA CRONACA
Mentre la temperatura sale, sullo schieramento troviamo ventinove piloti pronti a partire. Ne manca uno, Simone Corsi, dichiarato non idoneo a partecipare dopo la scivolata durante il warm-up.
Alla partenza Roberts e Bastianini scattano bene dalla prima fila, mentre Lowes parte male e viene superato da Jorge Martín e Bezzecchi prima di curva 1. Un largo dei due piloti permette all’inglese di rimettersi in terza posizione, mentre davanti il #33 ha già preso il comando della corsa seguito dall’americano. Non è partito molto bene Marini, intorno alla settima posizione al primo giro, mentre il suo compagno di squadra viene scavalcato anche da Schrötter nel primo giro.
Grazie al “tappo” fornito dall’americano, Bastianini può mettere un secondo di distacco tra sé e gli inseguitori, mentre Lowes deve attendere qualche passaggio prima di sferrare il suo attacco su Roberts, in curva 3. Avendo ora campo libero, il #22 può mettere in campo il ritmo visto durante il venerdì, riportando il suo svantaggio su Bastianini a sei decimi. Questa situazione di elastico tra i primi due continuerà fino alla fine della gara, con gli altri troppo lenti per mantenere il loro passo. Nel frattempo c’è la caduta di Kasma Daniel, alla Schwantz.
Nonostante il ritmo della coppia davanti, Roberts riesce a tenere a distanza di sicurezza un gruppetto di quattro piloti alle sue spalle: Martín tiene infatti dietro Bezzecchi, Marini e Fernández, tornato nelle posizioni di testa. Al sesto giro lo spagnolo viene passato dal rivale alla curva 5 e nel giro successivo tocca a Marini rubare una posizione al madrileno, che scende così al sesto posto. In breve, sarà preda anche dei connazionali Fernández e Navarro.
Il ritmo di “Bez” non è però abbastanza per riagganciare Roberts davanti, perciò in qualche giro il compagno Marini lo sorpassa portandosi lui al quarto posto. Anche il #10 non riuscirà comunque a riprendere lo statunitense, mentre Bezzecchi viene attaccato anche da Fernández alla curva 7, in percorrenza; l’attacco riesce ma l’italiano risponde subito alla Schwantz, evitando la fuga del pilota Marc VDS. Davanti, l’altro pilota della squadra belga ha ora nove decimi di ritardo da Bastianini, nonostante qualche piccola sbavatura della “Bestia”. Intanto cade anche Stefano Manzi sulla MV Agusta F2.
Nell’ultimo giro Lowes, approfittando di un Bastianini in gestione, mangia qualche decimo riavvicinandosi al codone della moto azzurra, ma non è sufficiente poiché è proprio Enea a tagliare il traguardo per primo, con quattro decimi di vantaggio sull’inglese. Roberts chiude terzo a sei secondi, poi Marini, Fernández al suo primo risultato di rilievo della stagione, e Bezzecchi. Negli ultimi giri anche Navarro sorpassa Martín, ottenendo la settima posizione, mentre chiudono la top ten le altre due Speed Up del team Aspar con Syahrin davanti a Canet.
La classifica iridata vede ora la prima leggera fuga in campionato: Bastianini conta ora 15 punti di vantaggio su Marini (73 a 58), mentre Nagashima è sceso al terzo posto con 55 punti, ergo 18 di distacco. È salito al quarto posto proprio Lowes, 46 punti, davanti a Canet, Martín e Bezzecchi.
Qui i risultati di gara e la classifica aggiornata.
Fonte immagine: motogp.com
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