Alonso Lopez torna alla vittoria dopo quasi 2 anni, vincendo il GP del Qatar davanti a Barry Baltus e Sergio Garcia
Alonso Lopez vince la prima gara dell’anno della Moto2 a Lusail, con Barry Baltus e Sergio Garcia alle sue spalle. Grande giornata per Boscoscuro, con 3 delle sue moto in top 5 visto il 4° posto di Ogura dietro a Gonzalez, arrivato 5°. Domenica da dimenticare invece per il pole man Aròn Canet, arrivato 10° ed anche per Aldeguer ed Arbolino, arrivati fuori dalla zona punti.
Il racconto della gara
Si spengono le luci e parte benissimo Alonso Lopez, mentre Canet scivola alle spalle dei due Gresini, Arbolino ed anche Ai Ogura, risalito dalla 13esima piazza. Parte bene anche Guevara, che però si tocca con Arbolino in curva 3 rischiando di cadere. Per fortuna nessuna conseguenza per entrambi i piloti. Stacco frizione non entusiasmante neanche per Aldeguer, che scivola in P14 dopo essere partito 10°.
Arbolino però rompe gli indugi al 2° giro attaccando Arenas per il 3° posto, in questa lotta si aggiunge anche Canet che va in bagarre con il pilota MarcVDS, mentre Gonzalez e Lopez lottano per la leadership. In curva 16, poi, Canet sorpassa Arbolino prendendosi la terza piazza e poche curve dopo Tony subisce una sportellata da Arenas, rimanendo però in 4a posizione.
Poco più avanti Canet è scatenato, e sorpassa prima Gonzalez e poi Alonso Lopez riportandosi in testa alla corsa a 16 giri dalla fine. 2 giri dopo Lopez passa Manu Gonzalez, salendo in seconda posizione, nel frattempo Arbolino perde contatto con il gruppo dei primi 6, chiuso da Barry Baltus. Successivamente Lopez ritorna in testa alla gara, sorpassando un Canet un po’ in arranco e che perde contatto dal duo di testa formato proprio da Alonso e da Manu Gonzalez, che tenta di attaccarlo nei giri seguenti ma invano. Ritiro per Sasaki a 12 giri dalla fine: Ayumu finisce dritto in curva 1 e rischia di centrare Masia. Per fortuna il giapponese si arresta in ghiaia e conclude quindi così la sua corsa.
A metà gara Canet scivola fuori dal podio, con Barry Baltus che lo attacca per guadagnarsi la terza posizione.
Poche curve dopo Aròn si ingarella anche con Ogura, perdendo la P4 a 9 giri dalla fine. Nel frattempo continua ad arrancare Arbolino, scivolato 14° dopo un contatto con Joe Roberts. Sempre con 9 tornate alla bandiera a scacchi, i tentativi di Gonzalez vanno in porto e Manuel sorpassa Alonso Lopez, prendendosi la testa della gara. Nel frattempo Canet perde la P5 in favore del compagno di squadra di Ai Ogura: Sergio Garcia.
La davanti si infiamma la lotta per la vittoria, con Lopez che sorpassa Gonzalez sul rettilineo del traguardo, Manuel a sua volta perde la posizione anche su Barry Baltus, salito in 2a piazza. Il pilota Gresini perderà poi la posizione anche su entrambe le Boscoscuro del team MT Helmets, scivolando 5° alle spalle di Garcia ed Ogura. Proprio Garcia si aggiunge al duo di testa, facendo diventare la lotta per la vittoria un discorso a 3. Nonostante i vari tentativi di insinuazione da parte di Baltus, Lopez resiste al meglio e si porta a casa la bandiera a scacchi davanti a Barry Baltus e Sergio Garcia.
Proprio riguardo al podio di Baltus, ecco una statistica molto “amara”: l’olandese ha infatti conquistato il suo primo podio nel motomondiale nel giorno in cui, 21 anni fa, ci fu la triste dipartita di Barry Sheene, che corse col suo stesso numero.
Ecco l’ordine d’arrivo della gara.
Fonte immagine: Instagram Team Speed Up
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
