Salač abbatte il muro dell’1:35 e si prende la testa, Canet secondo e González terzo. Ottimo quarto Arbolino, male Öncü 23°.
Dopo la Moto3, a svolgere la Practice del pomeriggio è stata la Moto2, sessione nella quale le sorprese sono state di meno rispetto che alla classe leggera. La sessione decisiva per il passaggio diretto in Q2 del GP Olanda 2025 ha visto Filip Salač al comando, col tempo di 1:34.869.
Il ceco è stato l’unico a scendere sotto l’1:35 in questa sessione ed ha confermato il valore della Boscoscuro sul tracciato di Assen, pista che solitamente esalta le doti del telaio vicentino. Un’ulteriore conferma arriva dal quarto posto di Tony Arbolino, sulla B-25 della squadra Yamaha Pramac.
In mezzo ai due piloti Boscoscuro troviamo i due leader del campionato, Arón Canet e Manuel González. Il #44 ha preceduto il #18 di meno di un decimo (1:35.2 per uno, 1:35.3 per l’altro), ma sul piano del passo gara, al momento, non c’è partita tra i due spagnoli: “ManuGas” ha messo in mostra un ritmo costante e difficilmente contenibile dagli avversari e se i valori dovessero venire confermati anche domani, l’esito del Gran Premio d’Olanda potrebbe già essere scritto.
Top five completata da uno splendido Iván Ortolá (terzo pilota Boscoscuro nei primi cinque), che precede Joe Roberts, Izan Guevara, Jake Dixon e Marcos Ramírez. L’inglese ha patito l’esplosione del motore nel suo secondo giro lanciato della sessione, ma fortunatamente Jake si è accorto subito del guasto e si è messo all’esterno di curva 1; il suo turno, però, non è continuato.
Decimo il leader della FP1 Alonso López, 13° il suo compagno Celestino Vietti. Tra gli esclusi d’eccellenza vanno segnalati Barry Baltus, 16°, e Deniz Öncü, addirittura 23° sulla Kalex KTM del team Ajo Red Bull. Male anche la coppia di rookie del team Aspar, con Daniel Holgado 19° e David Alonso 20°.
Ecco i piazzamenti della PR Moto2 e l’analisi dei run disputati.
Fonte immagine: marcvds.com
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