Il pilota del team Pons Racing è il più veloce nelle qualifiche Moto2, ma viene portato via in barella dopo un highside alla Poggio Secco. Acosta secondo, Arbolino solo 10°.
Al contrario di quanto accaduto in Moto3, il dominatore del weekend Moto2 Pedro Acosta non è riuscito a conquistare sul campo la pole position del GP Italia 2023. Ad ottenerla in via provvisoria, invece, è stato Arón Canet su Kalex Pons Racing in 1:50.796, precedendo di un decimo e mezzo “El Tiburón”.
Si potrebbe trattare, tuttavia, di una gioia effimera per il #40. Pochi minuti dopo il crono realizzato, Canet è finito malamente a terra per un highside in curva 3 ed è stato soccorso dai commissari e dai barellieri. A questo punto la partecipazione alla gara del Mugello è a rischio per Arón, col rischio invece di aggiungersi alla già lunga lista d’infortunati del 2023.
Ciò potrebbe avvantaggiare il già citato Acosta, ma anche Sam Lowes e Joe Roberts. L’inglese, col terzo tempo, potrebbe ereditare la seconda posizione mentre l’americano (passato dalla Q1) avrebbe la chance di balzare a tavolino alla prima. Buon quinto posto in classifica anche per Filip Salač sulla moto del team Gresini.
Il primo degli italiani è Celestino Vietti al settimo posto, il quale condividerà la terza fila insieme alle Boscoscuro Speed Up di Fermín Aldeguer (ottavo) ed Alonso López (nono). Non è stata una grande qualifica per il #21, ma lo spagnolo si trova comunque davanti al leader del mondiale Tony Arbolino, soltanto decimo e a 0″449 di ritardo.
Qui i risultati della prima sessione di qualifiche, della seconda e la griglia di partenza.
Fonte immagine: Twitter / MotoGP on BT Sport
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