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Moto2 | GP Gran Bretagna 2023: Fermin Aldeguer si porta a casa la prima vittoria nel mondiale

di Francesco Gritti
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Pubblicato il 6 Agosto 2023 - 17:55
Tempo di lettura: 6 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Moto2 | GP Gran Bretagna 2023: Fermin Aldeguer si porta a casa la prima vittoria nel mondiale
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Fermin Aldeguer vince il Gran Premio di Gran Bretagna di Moto2. Lo seguono, a distanza, Aron Canet e Pedro Acosta, che completano il podio.

La vittoria di Aldeguer non può non mettere gioia agli appassionati. La concretizzazione di un talento con un risultato simile è sempre un momento di concreta emozione, soprattutto in vista dei possibili seguiti dei fatti di oggi. Le critiche verso la direzione gara, che ha penalizzato (giustamente) Canet in ritardo di una ventina di minuti, piovono, ed è impossibile giudicare positivamente il loro operato anche al termine di questo appuntamento.

I piloti della classe intermedia del Motomondiale tornano in pista riposati al termine di una pausa estiva lunga quasi un mese e mezzo. Il nono round del 2023, il Gran Premio di Gran Bretagna, porta le 30 moto sul veloce quanto difficile Silverstone Circuit, tracciato più lungo del campionato. Anche se la stagione è nella fase centrale, i valori in campo sembrano essere ben definiti.

Il circuito di Silverstone, creato nel 1948 dai resti di un aeroporto militare, è quello dalla lunghezza maggiore presente in calendario. Con i suoi 5,9km di lunghezza e le sue 18 curve, 8 a sinistra e 10 a destra, il layout (cambiato quest’anno con lo spostamento della linea di partenza sull’Hamilton Straight) è scorrevole e dalla velocità media elevata. Il Gran Premio di Gran Bretagna è nato proprio su questo tracciato nel 1977 e ci è rimasto fino al 1986. Nel 2010, dopo grandi modifiche all’impianto, il Motomondiale è tornato nel mezzo dell’Inghilterra e, da allora, l’evento nella terra albionica è saltato solo nel 2020 a causa dello stravolgimento dei calendari dovuto alla pandemia di COVID.

Sono diversi i cambiamenti nell’entry list, principalmente dovuti al rientro di titolari. Forward schiera di nuovo sia Ramirez che Escrig. Nozane, guarito dalla frattura vertebrale rimediata a Portimao, può finalmente debuttare con Master Camp. Manca la seconda Kalex di American Racing. Skinner, pilota di casa, può tornare in sella (Tatay lo ha sostituito nelle ultime due prove). Kelly, invece, è costretto a fare un passo indietro. L’americano deve ancora recuperare dall’intervento all’avambraccio avvenuto circa un mese fa.

La gara

Aldeguer scatta bene allo spegnimento dei semafori e si porta immediatamente in prima posizione. Alla terza curva si assiste a un pauroso incidente. Gomez va sull’erba e perde il controllo della moto, che finisce in terra e taglia perpendicolarmente la traiettoria della Village. Hada, Skinner e Foggia vengono colpiti dal “proiettile vagante” e terminano così la propria gara stesi nella via di fuga.

Aldeguer e Lopez guidano la classifica una volta terminato il tratto dell’Arena. Acosta si accoda, così come Arbolino e Canet, quarto e quinto. Alla Brooklands la moto #21 supera la #54, prendendo lo scettro della corsa. Il caotico primo giro si conclude con il passaggio in P2 della KTM #37 e con la caduta di Dixon all’ultima curva, causata da un contatto con Binder. Il sudafricano verrà penalizzato con un LLP.

Il secondo passaggio si apre con un nuovo cambio di posizioni al vertice. Canet stringe alla Loop e supera Aldeguer, prendendosi, provvisoriamente, il gradino più basso del podio, ma ciò non gli basta. Il valenciano, durante il terzo giro, attacca Acosta alla Copse prima e Lopez alla Stowe poi. La Kalex #40 è destinata a restare in prima posizione. O almeno così si pensa.

Lopez e Canet iniziano ad incrociarsi curva dopo curva, piega dopo piega, fino alla successiva Brooklands, curva in cui il ventiquattrenne in forza a Pons si impone. Durante la battaglia fra i due spagnoli avvengono altri fatti importanti nella coda del gruppo di testa all’altezza della Loop. Arbolino va largo, venendo superato sia da Roberts che da Baltus, e Garcia scivola. Il pilota della #11 termina così l’appuntamento inglese con diversi minuti di anticipo rispetto a quanto previsto.

Canet scappa, Lopez non è così rapido. Questi due fattori riportano in lotta proprio il pilota della Boscoscuro, preso di mira da Acosta. A partire dalla Stowe del quarto giro fino all’uscita dalla Arena successiva, i due spagnoli si contendono la seconda posizione, che verrà definitivamente archiviata dal madrileno. Il campione Moto3 2021 è stato superato nel punto appena citato anche da Aldeguer, che, però, dovrà ridare la P3 proprio al giovane originario di Mazarron alla piega successiva.

La curva Stowe non regala sensazioni positive a Lopez. Al sesto giro viene superato da Acosta, mentre due passaggi dopo scivola nel tentativo di rimanere dietro al compagno di squadra. Sarà proprio Aldeguer a terminare la battaglia iniziata dal pilota #21 contro il diciannovenne in forza ad Ajo con una staccata poderosa alla Club, avvenuta pochi secondi dopo il ritiro della prima Boscoscuro (in termini di punti guadagnati).

Aldeguer è velocissimo e al decimo passaggio ingaggia una battaglia con Canet, distante ben un secondo appena 6 chilometri prima. L’ultimo dei sorpassi fra i due si tiene alla Stowe, ed è quello che permette al giovanissimo di Boscoscuro di prendere la prima posizione. La moto #54 sarà solo un pallino all’orizzonte per gli avversari nella parte restante della gara.

La battaglia per la P2 inizia per un evento avverso. Canet è costretto a cedere una posizione per un sorpasso avvenuto sotto bandiera gialla al secondo giro. Acosta sfrutta la penalità dell’avversario, che però riuscirà a riportargli le ruote davanti alla Copse, durante il tredicesimo passaggio.

Fermin Aldeguer taglia per primo la linea del traguardo al termine dei 17 giri di gara previsti. Aron Canet e Pedro Acosta completano il podio, rispettivamente, in seconda e terza posizione. Roberts, Gonzalez, Baltus, Lowes, Ogura, Chantra, Arbolino, Alcoba, Vietti, Salac, Arenas e Binder concludono a punti. Come già scritto, entrambi gli eroi di casa sono caduti (senza avere colpa) nel corso del primo giro.

Fermin Aldeguer, 18 anni, da Murcia, Spagna, è un nuovo vincitore di un Gran Premio. Debutta nella classe intermedia durante il Gran Premio di Italia 2021 proprio con Boscoscuro (moto con cui si è laureato campione europeo Moto2 lo stesso anno) e da allora è sempre stato veloce, tanto da guadagnare due pole, ma mai nemmeno un podio. Oggi, oltre al primo successo, si è avverato anche l’obiettivo di concludere in top 3 per la prima volta.

I risultati odierni

I risultati del Gran Premio di Gran Bretagna di Moto2

La classifica generale

La classifica di Moto2 al termine del Gran Premio di Gran Bretagna

Il podio ha permesso a Pedro Acosta di guadagnare molti punti sul principale avversario per il titolo, Arbolino, decimo al traguardo. El Tiburon guida ora il duello 156 a 154. Il pilota di Garbagnate possiede esattamente 50 punti più di Dixon, terzo. I valori in campo non vengono modificati nelle altre classifiche. Nella costruttori, anche con la vittoria di Boscoscuro, Kalex sta dominando. Nella team, visti i risultati non eccelsi di Arenas (quattordicesimo) e Lowes (settimo), la situazione resta stagnante, con Marc VDS (221) di poco davanti ad Ajo (199).

I prossimi appuntamenti

Il weekend di Silverstone terminerà con gara 2 di British Talent Cup, che inizierà alle 17.00. La Moto2 tornerà a correre tra due settimane al Red Bull Ring, sede del Gran Premio di Austria, assieme a MotoGP, Moto3 e MotoE.

Media: Fermin Aldeguer Twitter


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