Il pilota britannico precede il padrone di casa Sasaki e Guevara. Arbolino e Vietti in Q2, tanti big partiranno dal Q1
Jake Dixon si conferma il più rapido nella prima giornata del GP del Giappone di Moto2. Il pilota del team Marc VDS ha stampato il miglior crono in 1:48.679, tenendo dietro un sorprendente Ayumu Sasaki, che ha conquistato la seconda posizione, spinto dall’entusiasmo del pubblico di Motegi. Terza piazza per lo spagnolo Izan Guevara, a completare un podio virtuale inedito e ricco di giovani protagonisti.
Alle spalle dei primi tre, quarto il leader del mondiale Manuel González e quinto Tony Arbolino, un risultato particolarmente incoraggiante al rientro dopo l’operazione per sindrome compartimentale. Più staccato Celestino Vietti, che ha chiuso undicesimo.
A entrare direttamente nella lotta per la pole, ci sono anche altre sorprese oltre a Sasaki: Zonta van den Goorbergh (9°), Collin Veijer (10°), Daniel Muñoz (12°) e Albert Arenas (14°).
Molti nomi attesi dovranno superare le insidie del Q1: David Alonso (17°), Barry Baltus (18°), Marcos Ramírez (19°), Senna Agius (22°) e Arón Canet (24°). Una situazione complicata soprattutto per il team Fantic, che si ritrova entrambi i suoi piloti (Baltus e Canet) fuori dalla top 14.
Il turno è stato movimentato da più scivolate: Unai Orradre e Canet alla curva 9, con il turno dello spagnolo che è durato appena 9 giri, Baltus alla curva 3 e Veijer in curva 1.
Il venerdì di Motegi si chiude così con un Dixon convincente, un Sasaki determinato a sorprendere davanti ai suoi tifosi e diversi big già chiamati a rincorrere. Arbolino, invece, può sorridere: il quinto posto al rientro dopo l’operazione è un segnale incoraggiante per tutto il weekend.
I risultati del turno e l’analisi dei run dei piloti di Moto2.
Fonte: marcvds.com
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