Il pilota inglese sfrutta il singolo giro buono ad inizio Q2 per conquistare la sesta pole position in Moto2. I big arrancano.
Pur non essendo stata una qualifica granché esaltante, la sessione della Moto2 ha regalato i risultati più inaspettati. Merito della pioggia, che ci ha messo lo zampino ostacolando le prove ufficiali del GP Giappone 2024 e consegnando la pole position a Jake Dixon, la sesta nella sua carriera e in questa categoria.
L’inglese, un esperto delle condizioni ibride tra asciutto e bagnato vista l’esperienza maturata nel BSB, ha conquistato il miglior tempo in 1:52.693, un tempo quasi più da Moto3 che da Moto2 ma sufficiente per permettergli di battere di 0″006 Zonta van den Goorbergh, secondo sulla Kalex del team RW Racing.
Queste condizioni hanno tratto in inganno molti dei big della categoria, che hanno preferito rimanere cautamente ai box anziché rischiare l’azzardo del restare in pista con gomme slick. L’unico ad averne approfittato degnamente è stato Arón Canet che, pur mancando una pole alla portata, si è classificato comunque al terzo posto ed è nella posizione del favorito, come dopo la P2 del mattino.
Joe Roberts è quarto davanti ad Izan Guevera (suo miglior risultato in qualifica) e Diogo Moreira (fresco di operazione per risolvere il problema d’appendicite), poi Barry Baltus, Alonso López e, solamente al nono posto, Ai Ogura. Il pilota di casa inizierà il proprio GP di Motegi dall’interno della terza fila, sul lato sporco della pista.
Nonostante questa situazione mista del tracciato, Ogura si è comunque piazzato meglio di Sergio García, che si è ritrovato il proprio singolo giro buono cancellato e dovrà quindi partire 17°, dopo aver superato lo scoglio della Q1.
Decimo ed 11° posto per gli italiani Tony Arbolino e Celestino Vietti, mentre un’altra delusione è stata Fermín Aldeguer, 15° sulla seconda Boscoscuro Speed Up.
Di seguito i risultati di Q1 e Q2 Moto2, insieme alla griglia della domenica.
Fonte immagine: teamaspar.com
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