Dopo aver concluso ogni turno in testa, Chantra vince il GP Giappone della Moto2. Ogura secondo, Acosta terzo.
D’ora in poi, quando si penserà ad un weekend motorsportivo perfetto, bisognerà pensare a quanto fatto da Somkiat Chantra nella tre giorni del GP Giappone 2023 classe Moto2. Dopo aver concluso ogni turno di libere in testa ed aver fatto la pole al sabato, il thailandese si è aggiudicato il successo con tanto di giro veloce ed ogni passaggio completato al comando, compiendo così il tanto ambito grand chelem.
E’ la seconda vittoria in carriera del #35 dopo Indonesia 2022, ottenuta davanti al compagno di squadra Ai Ogura al termine di una corsa che non ha visto grandi stravolgimenti nella corsa iridata, al contrario di quanto successo in Moto3, se non l’ulteriore conferma della fuga in campionato di Pedro Acosta.
Il pilota del team Ajo, ottimo terzo dietro alle due moto Honda Asia Idemitsu, ha portato a 50 punti il proprio vantaggio su un Tony Arbolino nuovamente in crisi e giunto solo 11° al traguardo. Con sei gare ancora da svolgere, il #37 pare avere la situazione completamente sotto controllo adesso.
LA CRONACA
Alla partenza, nonostante qualche problema sulla piazzola nel dover usare la frizione anziché la folle, Chantra parte bene e si porta all’interno impedendo a Jake Dixon il sorpasso, mentre Pedro Acosta tenta dall’esterno di salire in seconda posizione finendo però lungo. Lo spagnolo rientra al settimo posto alle spalle di Sam Lowes, mentre Arbolino non parte benissimo e si ritrova 11°. In curva 3 finiscono lunghi sia Fermín Aldeguer che Arón Canet, i quali rientrano in pista ai margini della zona punti.
Dopo l’errore alla 1, Acosta passa subito all’attacco superando, in poco più di un giro, sia Filip Salač tra la 3 e la 4, sia Lowes. In seconda posizione si trova intanto Alonso López, il quale dimostra di avere un buon ritmo anche nei confronti delle due moto del team Honda Asia, stando davanti ad Ogura. Il #21, però, dovrà scontare due long lap penalty per la penalità rimediata in India.
Al quinto giro, poco dopo aver subito il sorpasso da Ai alla S-Curve, López compie il primo long lap rientrando in settima posizione alle spalle di Lowes, mentre il secondo viene svolto un giro dopo e lo fa scendere al decimo posto davanti all’altra Kalex Marc VDS di Tony Arbolino. Nel frattempo sta svolgendo una bella gara Sergio García, che supera Manuel González per l’ottava posizione.
Le difficoltà di Arbolino continuano, col lombardo che fa da tappo a chi segue e perde sempre più terreno dal gruppo davanti, il quale si sta a sua volta sgranando. Al settimo giro Salač va lungo in curva 5 per evitare Dixon e viene passato da Lowes, ma la gara dell’inglese durerà poco dato che finirà un giro dopo nella sabbia della chicane finale, dopo una caduta.
Gli errori e le scivolate si susseguono in sequenza: Joe Roberts va lungo al tornantino 10 e rientra oltre il 20° posto dopo un’escursione sulla sabbia, Aldeguer finisce lungo in fondo alla discesa e rientra all’ultimo posto e, di nuovo alla 10, finisce a terra anche Kōta Nozane. Nel giro di pochi passaggi si aggiungono alla lista dei ritirati anche Dennis Foggia (a terra alla V-Corner) e García (giù in curva 3). Anche Chantra finirà per incappare in un errore che gli farà perdere 0″8 da Ogura, ma riuscirà a mantenere un buon margine di sicurezza.
A nove giri dalla fine Marcos Ramírez, dopo aver superato Arbolino, passa anche un López che dopo i due long lap non è più riuscito a replicare il ritmo d’inizio gara, mentre Ogura perde 0″3 ed il suo vantaggio sullo spagnolo scende a 1″1. La reazione del #79 nei giri successivi, tuttavia, gli permette di mantenere stabilmente questo gap.
Gli ultimi giri sono di completa gestione per Somkiat Chantra, che conquista la sua prima vittoria stagionale e la seconda in carriera dopo più di un anno di digiuno, completando anche il grand chelem. Ogura ed Acosta completano il podio davanti a Dixon, Salač, González, Ramírez (autore di una bella rimonta), Canet, van den Goorbergh (nuovamente a punti) e Binder. All’ultimo giro Arbolino ha strappato a López l’11° posto, con Alonso finito anche alle spalle di Roberts in 13a posizione.
Nella classifica piloti Acosta, con un bottino 252 punti, ha ora un vantaggio di due gare complete su Tony, mentre Dixon si trova a -93 dalla vetta. Interessante la lotta per il quarto posto in campionato, che vede sei piloti in 20 punti e Canet a quota 124, seguito da López a 119, Chantra a 114, Salač a 108, Vietti (oggi assente per infortunio) a 106 e González a 104.
Ecco l’esito del GP Giappone classe Moto2 e la nuova generale piloti della classe di mezzo.
Fonte immagine: honda.racing
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