Dopo la battuta d’arresto di Assen, Alex Marquez torna a vincere, imponendosi al Sachsenring (4° vittoria stagionale, 11° in carriera). Il pilota del team Estrella Galicia domina da metà gara in poi, e torna davanti nel Mondiale con 136 punti, +8 su Thomas Luthi, oggi 5° nonostante un long lap penalty dopo un contatto con Xavi Vierge. La KTM si conferma in ripresa, con Brad Binder 2° per la seconda domenica di fila; completa il podio l’idolo di casa Marcel Schrotter. Peccato per Iker Lecuona, nel ghiaione all’ultima curva mentre si giocava il gradino più basso del podio.
Ottimo il 4° posto di Fabio Di Giannantonio (miglior risultato per un rookie), mentre alle spalle di Luthi chiudono la coppia del team Pons, Augusto Fernandez e Lorenzo Baldassarri (7°), seguiti da Jorge Navarro. Jorge Martin e Luca Marini completano la top-10; a punti finiscono anche i vari Lowes, Nagashima, Gardner, Bastianini e Locatelli.
LA CRONACA
Marquez, dalla pole, non riesce a partire bene, girando curva 1 in 5° posizione, anche dopo un contatto con Lecuona; scatta benissimo Marini, che va in testa su Schrotter, appunto Lecuona e la coppia Estrella Galicia, Vierge-Marquez. Nelle retrovie si stendono i due del team Angel Nieto, Cardelus e Dixon. La gloria di Luca Marini dura meno di un giro, venendo infilato da Schrotter all’ultima curva; da lì in poi il pilota del team SKY Racing Team VR46 andrà sempre più in difficoltà, arretrando fino alla 10° posizione finale.
Schrotter si fa prendere un pò troppo dalla foga nelle prime fasi, creando un bel pò di scompiglio nelle prime posizioni e cedendo un pò di terreno, al punto da venir attaccato e superato anche da Di Giannantonio e da Binder, in risalita furibonda dalla 17° posizione di partenza. Davanti se le danno soprattutto Marquez e Lecuona, che si alternano più volte al comando della gara. Più indietro, faticano a risalire Baldassarri e Fernandez, fuori dai primi 10.
Al 6° giro Marquez infila ancora una volta Lecuona; sarà il sorpasso decisivo. Binder, intanto, passa anche Di Giannantonio e spinge al massimo per accodarsi ai primi, tirandosi dietro anche il duo Dynavolt. La risalita del sudafricano della KTM sembra inarrestabile: tra il 9° ed il 10° passaggio, infatti, Binder passa prima Vierge poi Lecuona, issandosi in 2° posizione e dando la sensazione di poter fagocitare anche il #73. Rimarrà, appunto, solo una sensazione.
Ai -16, intanto, Luthi entra un pò troppo forte in curva 1 su Vierge, che prova a chiudere lo stesso la porta; i due si toccano e lo spagnolo finisce per terra, furibondo; il contatto viene messo under investigation dalla direzione gara. A metà GP, troviamo Marquez a comandare su Binder, Lecuona, Schrotter, Luthi, Marini, Di Giannantonio, Baldassarri, Fernandez e Martin, per limitarci ai primi 10. Il minore dei fratelli Marquez abbassa il ritmo tra i -11 ed i -9, con tanto di giro record; questo, unito al fatto che dietro di lui si disturbano di continuo, porta il gap ad aprirsi ben oltre il secondo.
Frattanto, ai -9 arriva il long lap penalty ai danni di Luthi per il contatto con Vierge; l’elvetico sconta la sanzione un giro dopo e perde soltanto una posizione, a favore di Di Giannantonio. Davanti la gara diventa in breve segnata, con Marquez che martella un ritmo impossibile per gli altri, creandosi un cuscinetto di sicurezza compreso tra i 2 ed i 3 secondi. Alle spalle dei primi, a fatica i due Pons risalgono, con Fernandez che supera il Balda per la 7° posizione, provando anche ad insidiare Luthi.
E’ sempre acceso intanto il duello per il podio, con Binder, Schrotter e Lecuona che non si risparmiano, passandosi anche più volte nello stesso giro. Tra i -4 ed i -3 alla bandiera scacchi, però, il sudafricano supera i rivali e riesce a mettere tra sé e loro un piccolo margine, che porterà fino all’arrivo. Schrotter, da parte sua, in avvio di ultimo giro passa per l’ultima volta Lecuona, che poi finisce malamente nel ghiaione proprio all’ultima curva. Marquez, così, vince ancora una volta e torna leader del Mondiale; Binder e Schrotter sul podio, Di Giannantonio ottimo 4°, su Luthi.
Ecco i risultati della gara e la classifica iridata aggiornata.
Fonte immagine: motogp.com.
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