Brembo

Moto2 | GP Germania 2024: Fermin Aldeguer distanzia gli avversari e torna alla vittoria

di Francesco Gritti
franz_house_vg franz_house_vg
Pubblicato il 7 Luglio 2024 - 14:35
Tempo di lettura: 6 minuti
Moto2 | GP Germania 2024: Fermin Aldeguer distanzia gli avversari e torna alla vittoria

Partecipa al sondaggio su P300.it

Home  »  Moto2Motomondiale

Fermin Aldeguer vince il Gran Premio di Germania, imponendosi con distacco su Jake Dixon e Ai Ogura

Fermin Aldeguer è un pilota maturo e, quella che si è vista oggi, è l’ennesima dimostrazione. Il distacco dai primi è ampio, ma il campionato è ancora lungo. Insomma, lo spagnolo può ancora riscrivere le gerarchie, anzi, lo deve fare se vorrà arrivare in MotoGP con una soddisfazione in più.

I piloti del FIM Moto2 World Championship sono pronti a sfidarsi per l’ultima volta prima della lunga pausa estiva. Il Sachsenring, sede del Gran Premio di Germania, nono round stagionale, è lo scenario ideale per definire le gerarchie provvisorie.

Il Sachsenring è stato, dal 1927 al 1990, un tracciato cittadino dalla lunghezza superiore agli 8 km. Nel 1996 il “Circuito della Sassonia” è diventato permanente. L’ultima modifica al layout risale al 2003. La pista, lunga solo 3,671 km (la più breve da diversi anni) è composta da 13 curve (10 a sinistra e 3 a destra). La presenza di ben 7 pieghe consecutive nello stesso verso, la quasi assenza di rettilinei e il gran numero di saliscendi rendono questo tracciato, presenza stabile in calendario dal 1998 (2020 escluso), uno dei più tecnici e difficili mai affrontati dalla classe di mezzo.

Sono 31 gli iscritti all’evento. L’unico cambio alla lineup avvenuto nel corso della settimana riguarda Fantic. L’infortunio patito da Cardelus ad Assen permette a Roberto Garcia, 18 anni, pilota del team nel CEV Moto2, campionato in cui è leader di classifica, di debuttare nel Motomondiale. Continuano le avventure part time di Schrotter, sostituto di Oncu in KTM Ajo, e Munoz, wild card con Preicanos.

La gara

Salac, dichiarato unfit per i postumi dell’incidente avvenuto ad Assen, non potrà schierarsi in gara. Dixon scatta meglio di Vietti allo spegnimento dei semafori e si impone momentaneamente sull’italiano, che torna nella posizione di partenza in uscita dalla Castrol Omega. Aldeguer, terzo, sembra voler restare a guardare.

Arbolino, in rimonta nel corso della prima tornata, sale sul podio virtuale grazie a un attacco sullo spagnolo di Boscoscuro avvenuto in ingresso di curva 3 durante il secondo giro. Lo “Squalo di Garbagnate” sembra essere davvero veloce, tanto da riuscire, assieme ad Aldeguer, a superare Dixon alla Sachsen Kurve.

Da questo momento in poi è lo spagnolo di Boscoscuro ad attirare l’attenzione. Tra il terzo e il quarto giro il futuro pilota Ducati riesce a imporsi, nell’ultimo settore, prima su Arbolino e poi su Vietti, andando in testa alla corsa. Lo Squalo di Marc VDS, a differenza del connazionale, riesce a sfruttare l’occasione per studiare gli avversari. La prima vittima del milanese è il poleman, superato all’ultima curva del quarto passaggio.

Il momento di classe dello spagnolo non è destinato a durare per troppo tempo. Arbolino, difatti, supera Aldeguer alla Sachsen Kurve del giro 7. Anche Vietti approfitta dello spiraglio creato dal connazionale per mettere le ruote davanti al rivale nella piega successiva. Il pilota Boscoscuro, però, non molla e costruisce le condizioni che lo porteranno, di nuovo, in cima al gruppo. Nel frattempo si assiste al primo ritiro di giornata, quello di Bendsneyder.

Aldeguer supera di forza Vietti alla decima curva dell’ottavo passaggio e si avvicina rapidamente ad Arbolino. Lo spagnolo tende l’imboscata perfetta alla Coca-Cola Kurve del giro 10, in cui riuscirà a mandare leggermente largo il rivale in staccata e, di conseguenza, a creare lo spiraglio necessario per passare. Nello stesso punto, nelle due tornate successive, scivolano Binder e Roberto Garcia. Il sudafricano riuscirà a ripartire, mentre il debuttante conclude con una caduta la sua prima gara sul palcoscenico mondiale.

I due italiani, nonostante tutto, non si arrendono e si affiancano ad Aldeguer alla Sachsen Kurve del giro 12, superandolo entrambi. Arbolino, però, ne ha di più, e, dopo aver fatto cascare in trappola Vietti all’inizio della tredicesima tornata, comincia a scappare.

Ricomincia così l’inseguimento di Aldeguer. Lo spagnolo supera Vietti all’inizio del quattordicesimo giro e cerca di raggiungere Arbolino, oramai distante. Il pilota Boscoscuro, però, è più veloce del rivale, e riesce nell’impresa raggiungerlo e sorpassarlo alla Sachsen Kurve della quindicesima tornata. In contemporanea alla battaglia si assiste al ritiro di van den Goorbergh.

I due rimangono attaccati fino al giro 18, in cui una perdita di controllo in uscita di curva 7 fa perdere ad Arbolino un paio di secondi, che lo portano fuori dal podio e, di conseguenza, dalla lotta per la vittoria, oramai di appannaggio del solo Aldeguer. Nel frattempo, anche Canet si ritira.

Vietti, oramai secondo, è chiaramente più lento degli avversari. Dixon lo supera alla Coca-Cola Kurve del giro 20 e scappa, lasciando l’italiano alle prese con i rimontanti, più veloci nel finale grazie al minor consumo gomme. Ogura e Moreira cercano per diversi chilometri di imporsi sull’italiano, ma ci riescono solo in uscita dell’ultima curva della gara. Nel corso dei passaggi conclusivi si assiste anche alla caduta di Aji in curva 1.

Fermin Aldeguer, pilota della Boscoscuro di Speed Up Racing, vince il Gran Premio di Germania. Jake Dixon e Ai Ogura occupano i gradini laterali del podio. Moreira, Vietti, Chantra, Sergio Garcia, Roberts, Arbolino, Lopez, Agius, Gonzalez, Guevara, Alcoba e Masia concludono la zona punti.

Fermin Aldeguer non solo è tornato, ma, finalmente, è riuscito a concretizzare il risultato al termine di una gara molto combattuta. La settima vittoria in carriera dello spagnolo, seconda stagionale, gli permette di recuperare terreno in classifica. Il distacco dai primi è ampio, ma c’è ancora tanto tempo per riaprire la lotta titolo. Il diciannovenne è prossimo al passaggio in MotoGP, e questa sarà l’ultima occasione per poter mettere il proprio nome nell’albo d’oro della categoria.

I risultati della gara

I risultati del Gran Premio di Germania di Moto2

La classifica generale

La classifica di Moto2 al termine del Gran Premio di Germania

Sergio Garcia perde punti, ma non posizioni in classifica. Lo spagnolo (147), nonostante abbia ottenuto un settimo posto, peggior risultato stagionale, mantiene la testa del campionato. Lo seguono Ogura (140) e Roberts (123). MT Helmets – MSi (287) ha stabilmente la prima posizione nella classifica team, mentre Boscoscuro (204) sta vincendo il duello con Kalex (172) nella costruttori.

I prossimi appuntamenti

La giornata al Sachsenring non è finita. Alle 14.00 scatterà la gara di MotoGP, seguita alle 15.30 da gara 2 di Northern Talent Cup. La Moto2 tornerà in pista al termine della pausa estiva. Il decimo appuntamento stagionale, il Gran Premio di Gran Bretagna al Silverstone Circuit, si terrà tra il 2 e il 4 Agosto. Quel weekend scenderanno in pista, oltre a Moto2, MotoGP e Moto3, anche National Superstock e British Talent Cup.

Media: Fermin Aldeguer on X

Leggi anche

Partecipa al sondaggio su P300.it

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

CONDIVIDI L'ARTICOLO
RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)
SOCIAL
Iscriviti sui nostri canali social
per ricevere aggiornamenti live