Moto2 | GP Germania 2023: Pedro Acosta domina al Sachsenring grazie alla gestione

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
18 Giugno 2023 - 13:55
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Pedro Acosta vince il Gran Premio di Germania al Sachsenring. Lo spagnolo, giunto al quarto successo stagionale, si è imposto su Tony Arbolino e Jake Dixon.

Se si cerca una gara emozionante, il Sachsenring è il posto sbagliato. Nonostante tutto, il circuito, ricco di pieghe e di tecnicismi, riesce a rendere molto chiari i valori generali in campo. La pista tedesca risulta quindi preferibile per gli amanti delle gare più tranquille, anche se, innegabilmente, è diventata troppo stretta e contorta per le classi maggiori del Motomondiale.

Il Moto2 World Championship si accinge a iniziare la settima delle 20 gare previste nel 2023. Il Sachsenring, circuito più breve della stagione, vedrà svolgersi un’altra battaglia fra i due principali contendenti al titolo, Acosta e Arbolino. Entrambi, difatti, partiranno dalla prima fila.

Il Sachsenring è stato, dal 1927 al 1990, un tracciato cittadino dalla lunghezza superiore agli 8 km. Nel 1996 il “Circuito della Sassonia” è diventato permanente. L’ultima modifica al layout risale al 2003. La pista, lunga solo 3,671 km (la più breve da diversi anni) è composta da 13 curve (10 a sinistra e 3 a destra). La presenza di ben 7 pieghe consecutive nello stesso verso, la quasi assenza di rettilinei e il gran numero di saliscendi rendono il Sachsenring, presenza stabile in calendario dal 1998 (2020 escluso), uno dei circuiti più tecnici e difficili mai affrontati dalla classe di mezzo.

Il numero di iscritti scende al canonico 30. Escludendo l’assenza di Pasini (wild card al Mugello con Fieten Olie), l’unico cambio nell’entry list riguarda il ritorno nel Motomondiale di Carlos Tatay (al momento secondo nell’europeo Moto2). Lo spagnolo correrà con American Racing in sostituzione a Skinner, infortunatosi al Mugello. Daniel e Dalla Porta restano al posto, rispettivamente, di Nozane e Escrig. Gomez, a causa di un incidente avvenuto in prova, non sarà sullo schieramento di partenza.

La gara

Arbolino scatta benissimo allo spegnimento dei semafori, portandosi subito davanti ad Acosta. Già in curva 1 avviene il primo incidente. A causa di una frenata decisamente attardata, Alcoba colpisce Bendsneyder, che, senza controllo sul mezzo, incrocia la sua traiettoria con quella di Binder. Il sudafricano e l’olandese (che verrà poi portato al centro medico per ulteriori controlli) finiscono nella ghiaia, mentre lo spagnolo dovrà scontare un LLP per aver innescato la caduta (seppur chiaramente in modo involontario) dei due avversari.

Il sorpasso decisivo della gara avviene alla Sachsen Kurve del primo passaggio. Acosta si mette in traiettoria interna e, grazie a un’entrata aggressiva, supera Arbolino. Comincia così la cavalcata trionfale del giovane pilota in forza ad Ajo. Più indietro, Canet sembra averne più di Dixon e Lopez, tanto da cercare di staccarli per prendersi l’ultimo gradino del podio in solitaria.

Tante sono le vittime dell’ultima curva. Al quinto giro cade Tulovic, seguito al successivo da Canet, al nono da Guevara e al diciannovesimo da Roberts. Anche Dalla Porta si ritira durante il quattordicesimo passaggio. La terza posizione ereditata da Dixon lo spinge a riprendere Arbolino, ma, nonostante gli sforzi, l’inglese non riuscirà mai a tentare un vero sorpasso ai danni dell’italiano.

Dopo aver transitato in prima posizione al termine di ognuno dei 25 giri di gara, Pedro Acosta si porta a casa la vittoria del Gran Premio di Germania. Tony Arbolino e Jake Dixon completano il podio. Terminano a punti anche Chantra, Lopez, Gonzalez, Lowes, Aldeguer, Arenas, Vietti, Garcia, Baltus, Salac, Ogura e Foggia. Come già scritto in precedenza, Tulovic (unico pilota di casa) si è ritirato.

Sono già 4 le vittorie stagionali di Pedro Acosta. Il diciannovenne, originario della Murcia, è diventato una presenza nota sul gradino più alto della classe di mezzo (ci è già apparso 7 volte). Ciononostante, il pilota Ajo non ha ancora raggiunto quella costanza di risultati che potrebbe rendergli semplice la conquista del titolo.

I risultati odierni

I risultati della gara di Moto2 al Sachsenring

La classifica generale

La classifica di Moto2 al termine della gara al Sachsenring

Nonostante le due vittorie consecutive, Pedro Acosta si trova ancora dietro a Tony Arbolino in classifica piloti. Il milanese, difatti, ha collezionato finora 139 punti, 15 in più del rivale spagnolo. Alonso Lopez, terzo, si trova a ben 57 lunghezze di ritardo dal leader. Kalex (175) e Boscoscuro (86) sono stati gli unici costruttori a ottenere risultati validi. Nonostante si sia ridotto leggermente il gap, il secondo e il settimo posto di Arbolino e Lowes hanno permesso a Marc VDS (192) di restare davanti di ben 34 punti a KTM Ajo nel campionato team. Speedup, terzo, ha addirittura un ritardo di 74 lunghezze.

I prossimi appuntamenti

Il weekend tedesco terminerà con la gara di MotoGP, con start previsto alle ore 14.00. Il Motomondiale torna settimana prossima con il Gran Premio di Olanda, al TT Circuit Assen. Oltre alla Moto2, scenderanno sul tracciato con più presenze nel calendario anche MotoGP, Moto3, MotoE e Red Bull MotoGP Rookies Cup.

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