Il #18 chiude davanti a Moreira e Salač. Q2 per Vietti e Arbolino, male Holgado e Baltus.
Manuel González continua il suo inizio weekend da leader nel GP Francia, firmando un incredibile 1:34.744, nuovo record del tracciato nella categoria Moto2, già sfiorato nelle FP1 del mattino. Il pilota di punta del team Intact GP si è confermato riferimento assoluto del venerdì, dominando anche la sessione decisiva per l’accesso diretto in Q2.
Alle sue spalle si sono piazzati Diogo Moreira e Filip Salač, con quest’ultimo davanti al compagno di squadra del team Marc VDS Jake Dixon, autore anche di una caduta senza conseguenze. Chiude la top five un ottimo Celestino Vietti, autore di una sessione solida, così come il connazionale Tony Arbolino, che chiude la top ten invece.
Tra le sorprese spicca Sergio García, che conquista l’accesso in Q2 per la prima volta in stagione con il 7° tempo. Deludono invece alcuni nomi attesi: Barry Baltus (15°) e Daniel Holgado (17°) dovranno passare dal Q1 domani, così come Marcos Ramírez, appena 18°. Sessione negativa per il team Fantic Racing: oltre alla prestazione opaca di Baltus, Arón Canet ha chiuso in 12a posizione, utile per la Q2 ma ben lontana dalle aspettative.
Anche questa sessione è stata piuttosto movimentata, con la bandiera rossa causata da Álex Escrig a cinque minuti dalla fine e le altre cadute (tutte senza conseguenze) di Deniz Öncü, Jorge Navarro, David Alonso, Adrián Huertas e lo stesso Dixon.
Assente Darryn Binder, che salterà il resto del weekend per una frattura all’ulna sinistra riportata nelle FP1, dopo un contatto con Zonta van den Goorbergh che lo costringerà a scontare un long lap penalty al suo rientro. Stessa sorte per il campione Moto3 in carica, penalizzato per l’incidente a Jerez che ha causato la frattura al piede sinistro di Izan Guevara: lo spagnolo, nonostante ciò, il #80 sta comunque prendendo parte al weekend di gara.
Qui i risultati e l’analisi dei run dei piloti di Moto2.
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