Moto2 | GP Francia 2022: Pedro Acosta torna ad imporsi e conquista la prima pole di categoria

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Tempo di lettura: 2 minuti
di Francesco Carbonara @https://twitter.com/CarboKart_
14 Maggio 2022 - 16:50
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Acosta rispolvera le vecchie abitudini e si issa davanti a tutti, Dixon e Fernández centrano la prima fila. Sorprende López, 6°; Vietti escluso nel Q1, partirà 19°


Pedro Acosta conquista la pole position del Gran Premio di Francia 2022, classe Moto2. 1:35.803 il riferimento cronometrico dell’alfiere del team Red Bull KTM Ajo, nuovo record del circuito. Dopo aver impressionato nel corso della stagione d’esordio in Moto3, laureandosi campione mediante costanza, velocità ed intelligenza, Acosta riaffaccia il capo nelle posizioni che contano, edulcorando un inizio di stagione che, tra buoni risultati ed errori ingenui, normalmente si confà ad un rookie. Significativo è l’averlo fatto durante tutto il fine settimana e, quest’oggi, mediante una qualità che a lungo ha faticato ad emergere dal suo taschino: la velocità sul giro secco. Starà al quasi diciottenne far sì che quest’episodio sia la miccia che possa tornare a far brillare il suo talento cristallino.

Ottimo turno di qualifica per Jake Dixon, secondo, munito di buone prospettive per disputare una gara al vertice nella giornata di domani, oltre che andare alla ricerca di un po’ di regolarità al rialzo nel computo dei suoi risultati. Chiude la prima fila Augusto Fernández, a suggellare una mezza resurrezione delle prestazioni del team Ajo, mentre Sam Lowes apre la seconda fila, impossibilitato dal migliorare ulteriormente il proprio tempo a causa di un violento high side in uscita da curva 8.

Albert Arenas ottiene un positivo quinto posto, precedendo un brillante Alonso López al debutto stagionale, sesto e agilmente davanti al suo compagno di box Fermín Aldeguer, diciottesimo. Arón Canet conclude settimo, davanti ad Ai Ogura – vittima di una scivolata in curva 6 -, Bo Bendsneyder e Tony Arbolino. Grande rammarico nel box del Mooney VR46 Racing Team: Celestino Vietti non supera la tagliola del Q1 per un margine irrisorio di sei millesimi (ed appena cinquantuno dalla vetta del turno), costretto a partire diciannovesimo, mentre Niccolò Antonelli archivia il turno nella ghiaia, accreditato del ventottesimo crono.

Griglia di partenza

Immagine: Media KTM

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