A Valencia Guevara è primo sotto alla bandiera a scacchi, ma la scena è tutta di Diogo Moreira, al suo primo titolo mondiale.
A Valencia, presso il Circuit Ricardo Tormo, in questa domenica mattina di metà novembre è andata in scena l’ultima gara della stagione della Moto2.
Quella della classe di mezzo era la gara più attesa del weekend, visto che quello della Moto2 era l’unico titolo rimasto da assegnare tra quelli delle tre classi del Motomondiale.
Situazione che, in realtà, sembrava già ben delineata, in quanto Diogo Moreira arrivava a Valencia con un margine piuttosto rassicurante sul suo rivale Manuel Gonzalez.
Quest’ultimo, infatti, era obbligato a vincere, sperando che il brasiliano non ottenesse alcun punto: uno scenario difficilmente realizzabile, in particolar modo osservando il trend delle ultime gare.
Sin dai primi giri si è capito che Manu Gonzalez non ne aveva per mettere pressione al giovane talento brasiliano: lo spagnolo, infatti, scattato dalla quinta piazza non è mai riuscito a inserirsi nella bagarre per la vittoria, commettendo innumerevoli sbavature e peccando nella gestione della gomma posteriore, il cui eccessivo consumo lo ha costretto ad alzare bandiera bianca nella parte finale corsa, costringendolo a riporre nel cassetto tutti i sogni di gloria.
Moreira, dal canto suo, forte del suo ampio vantaggio, ha gestito, concludendo la gara in undicesima posizione e togliendosi anche la soddisfazione di chiuderla davanti al suo diretto rivale, penultimo al traguardo.
Si tratta di un trionfo storico, poiché Moreira è il primo pilota brasiliano a laurearsi Campione del Mondo nella storia del Motomondiale.
Quella del nativo di San Paolo, inoltre, è una storia di resilienza e voglia di non arrendersi, poiché ad un certo punto del campionato il suo distacco da Gonzalez aveva raggiunto i 61 punti. Mai nella storia della classe di mezzo un pilota era riuscito a vincere il campionato dopo aver colmato un gap del genere.
Enorme soddisfazione per il Team Italtrans, che torna sul tetto del Mondo per la seconda volta, a 5 anni di distanza dal magico trionfo di Enea Bastianini sulla pista di Portimao.
Per quanto riguarda la gara, ad avere la meglio è stato Izan Guevara, alla sua prima affermazione in Moto2.
L’alfiere del Team Pramac, scattato dalla seconda piazza, è partito bene, mettendosi in testa sin dalle prime curve e conducendo la corsa fino alla conclusione.
Non è stata, tuttavia, una vittoria scontata, poiché ha dovuto vedersela fino all’ultimo giro con un agguerritissimo Daniel Holgado, già sicuro del titolo di Rookie of the Year, il quale mirava alla terza vittoria stagionale.
Quella di oggi è stata la giornata delle prime volte in Moto2, poiché oltre alla primo titolo di Moreira e alla prima vittoria di Guevara, è arrivato anche il primo podio nella classe di mezzo per il rookie Ivan Ortolà.
Il portacolori del team MT Helmets, è stato autore di una partenza capolavoro, che dalla undicesima casella lo ha immediatamente proiettato nelle posizioni di testa, dove ha poi ingaggiato una bella lotta con Senna Agius, successivamente crollato a causa di una gestione delle gomme non ottimale.
Chiudono la top-5 Veijer e Salac, seguiti da Arenas e Dixon, con questi ultimi alla loro ultima apparizione i Moto2.
Top-10 completata dal sopracitato Agius, Vietti, e Arbolino.
Out, invece, Fernandez, Garzo, Garcia, e Baltus.
Qui i risultati della gara e la classifica generale.
Fonte immagine: italtransracingteam.com
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