Quarta vittoria consecutiva per Aldeguer in Moto2, il primo a riuscirci dai tempi di Toni Elias. Canet secondo, López terzo.
Nel weekend durante il quale la sua presenza in Moto2 è stata praticamente confermata (anche se ci sono ancora i comunicati ufficiali da attendere), Fermín Aldeguer ha posto con decisione la propria candidatura al titolo 2024 della categoria di mezzo.
E’ stato ancora una volta lui a vincere al Ricardo Tormo e, grazie al trionfo del GP Comunità Valenciana 2023, Aldeguer ha messo a segno il poker di vittorie in questo finale di stagione (Thailandia, Malesia, Qatar, Valencia), a cui va aggiunta anche la perla di Silverstone in Inghilterra. Grazie a questi cinque successi, il #54 è per distacco il secondo pilota più vincente quest’anno in Moto2, dopo il campione Pedro Acosta.
Per Aldeguer i 25 punti guadagnati sono anche utili per assicurarsi la terza posizione in campionato ai danni di Jake Dixon, che oggi ha chiuso solo sesto. Quello del Ricardo Tormo è un podio tutto spagnolo, completato da Arón Canet (l’unico ad inizio gara ad aver tentato di tenere il passo di Fermín) e da Alonso López, sulla seconda Boscoscuro Speed Up.
Gara negativa per il campione Acosta e per il suo vice Tony Arbolino: il futuro pilota MotoGP ha concluso la sua ultima corsa in Moto2 al 12° posto, mentre l’alfiere Marc VDS ha terminato addirittura 16° e fuori dai punti.
LA CRONACA
La gara inizia subito col grande scatto di Aldeguer, che dalla prima fila supera il poleman Canet e si mette in testa alla gara; i due sono seguiti da Marcos Ramírez e Dixon, ma è a centro gruppo che si scatena il caos in curva 4. Sergio García, infatti, tenta di superare Celestino Vietti ma lo spazio è troppo poco per passare, così il #11 finisce per perdere il posteriore e per mandare largo nella sabbia anche l’italiano. Il corpo di Sergio viene poi investito dalla Kalex di Izan Guevara, ma miracolosamente García sta bene e si rialza sulle proprie gambe con l’aiuto dei commissari.
Nonostante un’altra caduta a fondo gruppo alla Campos, la gara prosegue con Aldeguer subito in tentativo di fuga e Canet che cerca di contenerlo. E’ l’unico a riuscirci, dato che ben presto Ramírez diventa un ostacolo per Dixon ed Acosta alle sue spalle. Le cose non vanno però molto bene al #37, che viene superato da López alla 4 ed impensierito anche dal duo Italtrans formato da Joe Roberts e Dennis Foggia.
Una brutta uscita da curva 2 per Dixon (forse per un cambio di marcia errato) lo rende vulnerabile all’attacco di Alonso, che arriva puntualmente alla 4. Con questa situazione di classifica Aldeguer otterrebbe la terza posizione nel mondiale, mentre nel frattempo Acosta è precipitato al 12° posto in classifica.
Siamo a metà gara e la resistenza di Canet viene definitivamente piegata: 1″6 tra lui ed il leader della corsa, il quale possiede un ritmo che non accenna a diminuire. Inizia, invece, la battaglia ravvicinata per il podio tra López e Ramírez, col pilota Speed Up che riesce a sopravanzare l’alfiere American Racing alla 6 ritardando di molto la frenata. Tutto ciò avviene al dodicesimo giro, mentre quattro tornate dopo Somkiat Chantra supera Dixon per la top five.
Gli ultimi giri di gara sono di studio per Marcos nei confronti del connazionale, fino al sopraggiungere dell’ultimo passaggio: Ramírez attende fino all’ultima occasione per sferrare l’attacco su López e lo compie alla 14, ma finisce largo ed il #21 ha agio per incrociare di nuovo la traiettoria.
Fermín Aldeguer, nel frattempo, colleziona la sua quarta vittoria consecutiva e la quinta dell’anno, con quasi quattro secondi di vantaggio su un comunque ottimo Canet. López è terzo in volata su Ramírez (poker spagnolo), poi Chantra, Dixon, Sam Lowes, Roberts, Foggia ed Albert Arenas. Chiudono la zona punti Ai Ogura, Acosta, Manuel González, Barry Baltus e Jeremy Alcoba.
Nella classifica piloti finale, Acosta è campione con 332,5 punti finali, contro i 249,5 di Tony Arbolino e i 212 di Aldeguer, che per otto punti ruba la terza piazza nel mondiale a Jake Dixon. Canet completa la top five a quota 195.
Qui i risultati del GP di Valencia e la graduatoria finale. Per la Moto2 ci sarà ora una lunga pausa invernale, prima di ritornare in azione in vista di un 2024 che, con molta probabilità, sarà più combattuto rispetto al 2023 da poco concluso.
Fonte immagine: teamspeedup.it
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