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Moto2 | GP Barcellona 2024: Un furioso Aron Canet si aggiudica l’ultima gara della stagione

di Francesco Gritti
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Pubblicato il 17 Novembre 2024 - 14:20
Tempo di lettura: 7 minuti
Moto2 | GP Barcellona 2024: Un furioso Aron Canet si aggiudica l’ultima gara della stagione
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Aron Canet vince il Gran Premio della Solidarietà di Barcellona imponendosi su Gonzalez. Primo podio in Moto2 per Moreira, terzo

L’ultima gara del 2024 è stata un’anticipazione, un “trailer”, di quanto avverrà nel 2025. Canet ha dimostrato una forza mai vista prima nonostante un finale in calo, Gonzalez è stato veloce e, come di consueto, costante, mentre Moreira ha fatto capire di essere pronto per compiere un salto di qualità non indifferente.

La stagione 2024 del FIM Moto2 World Championship si chiude al Circuit de Barcelona-Catalunya, sede del Gran Premio della Solidarietà di Barcellona. L’evento odierno, il secondo sul tracciato spagnolo, vedrà i piloti della classe di mezzo mettere le ruote in pista per l’ultima volta prima della pausa invernale.

Il Circuit de Barcelona-Catalunya, nonostante non presenti una storia lunga, è diventato una tappa fissa dei campionati di massimo rilievo da molto tempo. Costruito nel 1991 nella periferia del capoluogo catalano, il tracciato ha subito molte modifiche (ma poco sostanziose) nel corso della sua attività. L’ultima di esse, avvenuta nel 2023, riduce la lunghezza a 4,657 km, ma vede il numero di curve rimanere 14 (8 a destra e 6 a sinistra). Restano inalterati anche i lunghi rettilinei, spesso intervallati da pieghe veloci. Quella odierna è la prima edizione del Gran Premio della Solidarietà di Barcellona.

La griglia, composta da 32 moto, subisce molti cambiamenti rispetto a quella di Sepang. Fermin Aldeguer torna in sella alla Boscoscuro di Speed Up Racing dopo che, nella scorsa gara, è stato sostituito da Surra per infortunio. Si assiste anche al rientro di Daniel Munoz in Preicanos dopo 3 Gran Premi, nei quali la sua moto è stata guidata da Voight. La frattura alla mano non permette a Roberts di tornare in pista nemmeno nel finale di stagione, in cui sarà di nuovo Jorge Navarro a fare da portabandiera in American Racing.

L’infortunio di Sasaki e Alcoba costringe Yamaha VR46 Master Camp Team a chiamare ben due sostituti. La squadra si affida a Stefano Manzi, vicecampione del mondo Supersport sulla Yamaha di Ten Kate, e Andrea Migno, alla prima apparizione in una competizione internazionale dalla fine del 2023, per il suo ultimo Gran Premio.

Sono inoltre presenti due wild card. Fantic Racing schiera una terza Kalex per Roberto Garcia, già iscritto dal team in Germania, mentre Forward Racing permette a Simone Corsi di tornare nel Motomondiale a due anni di distanza dall’ultimo Gran Premio. Il romano, quest’anno, ha partecipato al mondiale Supersport, in cui ha ottenuto il quindicesimo posto finale, che gli è valso la vittoria della WorldSSP Challenge, sulla Ducati di Renzi Corse. Petronas MIE Racing RW non si iscrive al Gran Premio della Solidarietà di Barcellona.

La gara

Gonzalez scatta divinamente e si impone immediatamente su Ogura e Salac, che gli restano alle spalle. La partenza è molto caotica, visto che sia Canet che van den Goorbergh, che si sono qualificati, rispettivamente, in prima e terza posizione, scivolano in classifica.

Anche Dixon è autore di un inizio di gara decisamente sfortunato. L’inglese rientra in mezzo al gruppo dopo essere andato lungo alla prima staccata. La situazione gli sfugge di mano già in curva 5, nella quale, a seguito di un contatto leggero con Lopez, termina la sua gara nella sabbia, coinvolgendo nell’impatto anche Navarro. Roberto Garcia cade nello stesso punto.

Il secondo giro si apre con un altro incidente. Van den Goorbergh viene stretto da Oncu alla staccata della Elf. L’olandese non riesce immediatamente a controllare il mezzo e urta contro la moto di Vietti, causando la caduta di entrambi.

Durante il secondo passaggio inizia una lotta per il gradino centrale del podio. Salac supera Ogura alla Seat, ma il giapponese non demorde. Il campione del mondo, difatti, gli risponde in staccata alla Elf, riprendendosi così la seconda posizione.

Alla Seat del terzo giro la situazione si complica ulteriormente per Salac. Un furioso Canet riesce addirittura a imporsi su Ogura, il quale viene retrocesso sul gradino più basso del podio. Aldeguer, contemporaneamente, supera il ceco di Marc VDS, che scivola, quindi, in quinta posizione. Lo spagnolo dovrà presto cedere terreno a causa di una long lap penalty assegnatagli in precedenza, che lo farà tornare sul tracciato addirittura fuori dalla top 10.

Il quarto giro regala al pubblico una manovra quasi fantascientifica, che si rivelerà poi fondamentale per l’esito della gara. Canet completa la sua rimonta sorpassando Gonzalez all’interno della New Holland, l’ultima curva del tracciato. Il valenciano prende così la testa della corsa.

Anche Oncu e Manzi devono svolgere un long lap nella parte centrale della corsa. Il turco e l’italiano sono obbligati dalla direzione gara a perdere del tempo a causa di eccessive escursioni oltre i limiti del tracciato. Un errore di entrambi nella percorrenza della stretta striscia di asfalto li costringe, però, a dover scontare la penalità in una seconda occasione.

Il finale di gara torna a regalare emozioni dopo un periodo molto lungo di studio da parte dei piloti di alta classifica. Il disgelo inizia nel corso del giro 19, nel quale Moreira sferra un attacco a Ogura alla Renault. Il giapponese, però, rispedisce alla sue spalle l’avversario dopo aver incrociato la sua traiettoria all’ingresso della piega successiva.

Solo all’ultimo giro i piloti tornano a mostrare gli artigli. Moreira si infila all’interno della Elf, superando Ogura, il quale non si arrende e riprende il gradino più basso del podio a La Caixa. Il brasiliano, però, non si può accontentare di una buona performance e, nell’ultimo punto possibile, si infila all’interno del campione del mondo. La manovra riesce e il rookie riesce a prendere la terza posizione all’avversario in uscita dalla New Holland.

Aron Canet, pilota della Kalex di Fantic Racing, vince il Gran Premio della Solidarietà di Barcellona in Moto2. La rimonta nel finale non permette comunque a Manuel Gonzalez di tornare in prima posizione. Lo spagnolo si deve accontentare del secondo posto. Diogo Moreira chiude il podio. Ogura, Salac, Sergio Garcia, Guevara, Arenas, Lopez, Aldeguer, Chantra, Ramirez, Agius, Arbolino e Masia completano la zona punti.

Aron Canet, nato 25 anni fa a Corbera, Spagna, è l’ultimo vincitore della stagione 2024 di Moto2. Il valenciano ha mostrato molta grinta nella fase iniziale della competizione, nella quale è riuscito a portarsi a casa il quarto successo stagionale (e in carriera). Aron è stato autore di un campionato meraviglioso. Riuscirà a ripetersi nel 2025?

Il campione

Ai Ogura, nato 23 anni fa a Kiyose, Giappone, è il campione del mondo Moto2 2024. Il giovane ha permesso a MT Helmets – MSi di vincere sia il titolo piloti che quello riservato ai team nel corso della prima stagione completa nella classe di mezzo.

Ai ha debuttato in Moto2 all’inizio del 2021. Il primo anno del giapponese nella categoria, svolto con Honda Team Asia, si rivela estremamente positivo. Il ragazzo, difatti, matura e migliora sempre di più, fino a raggiungere un podio nel GP di Austria, oltre a una serie di piazzamenti a punti. Tutto ciò gli permette di chiudere ottavo nella sua stagione da rookie.

Il team riconferma Ai per il 2022, nel quale, per la prima volta, è in lotta per il mondiale. Il giapponese, autore di 3 vittorie (le sue prime nel Motomondiale) e 7 podi, conclude secondo solo per una flessione nel finale, che non gli permette di conquistare il titolo. Al termine di un 2023 povero di soddisfazioni, condito da solo 3 podi e un nono posto finale, il giapponese decide di voltare pagina.

Ai si unisce a MT Helmets – MSi per la stagione 2024. Per lui questo salto nel vuoto non rappresenta solo un cambio di moto, dato il passaggio da Kalex a Boscoscuro, ma anche un cambio di mentalità, visto che si separa dal Team Asia per la prima volta dal suo ingresso nel mondiale.

Questo reset si rivela vincente, visto che Ai, autore di 3 vittorie (in Catalogna, Olanda e San Marino), 4 secondi posti (in Francia, Indonesia, Giappone e Thailandia) e di un terzo posto (in Germania), si laurea campione del mondo a fine stagione grazie a un mix devastante di velocità e costanza. Il prossimo anno il giapponese debutterà in MotoGP con Aprilia e Trackhouse Racing.

I risultati della gara

I risultati del Gran Premio della Solidarietà di Barcellona di Moto2

La classifica generale

La classifica finale del FIM Moto2 World Championship

Ai Ogura, MT Helmets – MSi e Kalex sono, rispettivamente, campioni piloti, team e costruttori del mondiale Moto2 2024.

I prossimi appuntamenti

La giornata a Catalunya si chiuderà alle 14.00 con la gara di MotoGP. Dopodiché il Motomondiale 2024 andrà agli archivi.

Media: Fantic Racing and MTHelmets-Msi on Facebook


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