Il pilota del team Marc VDS precede Canet ed Alonso con il nuovo telaio Boscoscuro, Vietti in top 10.
La Moto2 ha riaperto il sipario al Red Bull Ring con la prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Austria 2025, disputata in condizioni ideali: pista asciutta e sole splendente. Dopo la pausa estiva, i piloti sono tornati in pista con grande energia e voglia di ritrovare il ritmo giusto.
Filip Salač ha subito dimostrato di essere in forma, fermando il cronometro sul tempo record di 1:33.427, un crono che gli ha permesso di chiudere la sessione in testa alla classifica. Alle sue spalle si sono piazzati Arón Canet e David Alonso, mentre Jake Dixon e Alonso López hanno completato le prime cinque posizioni, dando vita a un turno molto intenso.
Tra gli italiani, Celestino Vietti ha mostrato buone sensazioni, piazzandosi in settima posizione, mentre Tony Arbolino ha chiuso in dodicesima posizione. Mattia Pasini, al rientro con il team Fantic come wildcard, ha concluso la sessione in 9a piazza.
La sessione non è stata priva di incidenti: Izan Guevara è scivolato alla curva 10 senza conseguenze gravi. Tra le novità tecniche, le moto Boscoscuro si sono messe in evidenza: ben quattro dei primi sette piloti hanno sfruttato un nuovo telaio, a conferma dei progressi compiuti dalla casa costruttrice.
Nel paddock c’è stata anche una sostituzione: Deniz Öncü salta il GP d’Austria e viene rimpiazzato da Daniel Muñoz, che ha potuto prendere confidenza con la moto durante la sessione.
Qui i risultati e l’analisi dei run dei piloti di Moto2.
Fonte immagine: marcvds.com
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