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Moto2 | GP Austria 2025: Diogo Moreira si impone di forza al Red Bull Ring. K.O. tecnico per Gonzalez

Autore: Francesco Gritti
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Pubblicato il 17 Agosto 2025 - 14:00
Tempo di lettura: 5 minuti
Moto2 | GP Austria 2025: Diogo Moreira si impone di forza al Red Bull Ring. K.O. tecnico per Gonzalez
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Diogo Moreira vince il Gran Premio di Austria grazie ad una performance autorevole. Sul podio anche Holgado e Vietti

Nonostante il passaggio in MotoGP di Diogo Moreira sia praticamente una certezza, è conclamato che il brasiliano abbia ancora molto da dire anche in Moto2. La vittoria al Red Bull Ring ha dimostrato a tutti che il pilota di Italtrans è maturato. Solo il tempo ci dirà se questa cavalcata trionfale possa anticipare o meno una rimonta importante in classifica.

Il primo weekend dopo la pausa estiva, che corrisponde al tredicesimo del calendario, porta i piloti iscritti al FIM Moto2 World Championship al Red Bull Ring, sede del Gran Premio di Austria. Il layout semplice del circuito situato in Stiria permette spesso lo svolgimento di gare molto avvincenti.

La pista in cui si corre oggi, a partire dal 1969, anno di apertura, ha cambiato diverse volte nome. L’ultima di queste è avvenuta nel 2011, quando è diventata Red Bull Ring a seguito dell’acquisto da parte dall’omonima azienda di bibite, che ha poi ristrutturato e riaperto l’impianto. Il layout utilizzato oggi, creato per motivi di sicurezza nel 2022, è composto da 10 curve, 7 a destra e 3 a sinistra, che si susseguono per un totale di 4,318 km. Il Gran Premio di Austria, istituito nel 1971 e presente con costanza nel calendario del Motomondiale fino al 1997 (ad eccezione di 1980, 1992 e 1995), è tornato in calendario nel 2016 e, da allora, non si è mai mosso dal tracciato della Stiria, il quale ha ospitato, oltre alle edizioni 1996 e 1997 dello stesso evento sotto la nomea di A1-Ring, anche due GP aggiuntivi, nel 2020 e 2021.

Sono 29 gli iscritti al Gran Premio di Austria. Il principale cambiamento nel parco partenti riguarda l’arrivo a tempo pieno nel mondiale di Unai Orradre, che prende il posto di Fernandez sulla seconda Boscoscuro di QJMotor – Frinsa – MSi. Lo spagnolo è attualmente in testa all’europeo Moto2 su una delle moto schierate dal Team Ciatti.

Il brutto infortunio patito diversi mesi fa costringe Aji a restare fuori dalla pista anche al termine della pausa estiva. La sua Kalex di Idemitsu Honda Team Asia viene guidata in quest’occasione da Nakarin Atiratphuvapat, che torna nel mondiale dopo 2 GP, nei quali l’indonesiano è stato sostituito da Hada.

Anche Deniz Oncu salta il Gran Premio di Austria per un infortunio alla gamba sinistra. Red Bull KTM Ajo chiama in sua sostituzione Daniel Munoz. Fantic Racing Lino Sonego schiera una terza Kalex per Mattia Pasini per il secondo weekend di gara consecutivo. Pawelec, wild card in Cechia, non è presente all’evento austriaco.

La gara

Holgado scatta benissimo ed esce primo dalla curva intitolata a Niki Lauda. Moreira, nonostante non sia stato il pilota più rapido allo spegnimento dei semafori, sfrutta una linea diversa per incrociare la traiettoria di Gonzalez e Vietti. Questa scelta permette al brasiliano di conquistare la seconda posizione pochi metri dopo la linea di partenza.

Alla Schikane si assiste a un doppio contatto. Roberts e Dixon si toccano all’ingresso della seconda piega. I due, che nel frattempo sono usciti dalla traiettoria ideale, tornano a pieno regime nell’arco qualche secondo (nonostante le numerose posizioni perse).

Va diversamente ad Agius, che, dopo aver tamponato Ortola in uscita dalla Schikane, cade rovinosamente sul cordolo esterno. Lopez, per evitare l’australiano, entra nella gravel trap, perdendo numerose posizioni. Il team Intact inizia così una corsa decisamente sfortunata.

Alla Remus Moreira si butta già davanti ad Holgado, che, nonostante una risposta ammirevole all’inizio del secondo giro, non riesce a tornare in cima al gruppo. Il brasiliano, difatti, ha una marcia in più degli avversari e, nonostante non allunghi immediatamente, mette fra sé e il rivale una barriera impenetrabile già nel corso dei primi chilometri di gara.

Gonzalez, in terza posizione durante quasi tutta la tornata inaugurale, viene superato al secondo giro, più precisamente alla Schlossgold, da Vietti. La corsa del leader del mondiale si interromperà poco dopo, dato che un sasso entrato nel radiatore causa una serie di perdite di potenza al motore della sua Kalex. L’alfiere Intact si reca in pit lane visibilmente alterato al termine del settimo giro, in cui si assiste al suo ritiro.

La fase centrale di gara non regala troppa azione. Il trenino di testa, formato da Moreira, Holgado, Vietti e Alonso, procede in fila indiana nonostante i distacchi fra i piloti siano abbastanza ridotti. Indietro, invece, avviene qualche fatto degno di nota. Al decimo giro Roberts scivola all’ultimo settore, mentre a van den Goorbergh viene comminata una LLP per essere andato troppe volte oltre i limiti del tracciato.

L’apparente quiete viene spezzata da Alonso al giro 15. Il colombiano di Aspar, in questa sede, attacca Vietti alla Remus. L’esperienza, però, permette all’italiano di controbattere immediatamente nonostante l’avversario sia decisamente più veloce di lui.

Alonso, difatti, riesce a guadagnare la terza posizione solo al giro 17 grazie ad un sorpasso alla Schlossgold. Il destino, però, è in agguato. Il colombiano, che nel frattempo ha messo nel mirino il compagno Holgado, scivola rovinosamente appena due tornate più tardi all’altezza della Rindt. Questo errore permette a Vietti di tornare sul gradino più basso del podio.

Diogo Moreira, pilota della Kalex di Italtrans Racing Team, vince il Gran Premio di Austria di Moto2. Il brasiliano è affiancato sul podio da Daniel Holgado e Celestino Vietti. Arenas, Arbolino, Ortola, Baltus, Veijer, Guevara, Canet, Salac, Ramirez, Sasaki, Munoz e Binder completano la zona punti.

Diogo Moreira, nato a San Paolo 21 anni fa, ha conquistato con una certa sicurezza la seconda vittoria nella classe di mezzo. Nonostante la classifica non gli sorrida particolarmente, il brasiliano, che probabilmente passerà in MotoGP l’anno prossimo, ha completato una gara in cui è stato visibilmente superiore agli avversari. Fossi nei piloti di alta classifica starei attento a Diogo: ha ancora molti assi che potrà calare in tavola nel momento più opportuno.

I risultati della gara

I risultati del Gran Premio di Austria di Moto2

La classifica generale

La classifica di Moto2 al termine del Gran Premio di Austria

Nonostante il ritiro, Manuel Gonzalez (188) mantiene la testa del campionato piloti. Anche Lino Sonego Fantic Racing (312) e Kalex (308) sono ancora leader, rispettivamente, delle classifiche team e costruttori.

I prossimi appuntamenti

L’ultima sessione prevista questo weekend è la Gara della MotoGP, con partenza programmata per le 14.00. Al termine di essa, il paddock del Motomondiale si trasferirà al Balaton Park Circuit, sede del rientrante Gran Premio di Ungheria, per il quattordicesimo round stagionale. La nuova pista ospiterà, oltre a Moto2, MotoGP e Moto3, anche la MotoE.

Media: Italtrans Racing Team on Facebook

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