Nonostante un errore alla chicane 2a-2b, Acosta riparte e si piazza comunque in prima posizione; quarta pole in Moto2 per lui.
Oramai la fase del campionato in cui Pedro Acosta sembrava comunque battibile pare superata. La punta di diamante del team Ajo Red Bull sta diventando, con ogni weekend che passa, il mattatore della Moto2 2023 e la pole conquistata oggi per il GP Austria di domani ne è la prova lampante.
In una Q2 partita col piede sbagliato per via di una caduta alla chicane 2a-2b, “El Tiburón” non ha perso un attimo di tempo a rialzare la moto per riprendere la pista con l’aiuto dei commissari, rientrando poi ai box e montando una gomma più fresca. Già il primo giro lanciato in 1:34.040 è stato sufficiente ad ottenere la terza pole stagionale, ma il #37, non contento, ha poi deciso di scendere sotto il muro dell’1:34.
Il giro in 1:33.9 è stato poi cancellato per una bandiera gialla provocata da Sam Lowes, ma il risultato alla fine non è cambiato e i primi avversari dello spagnolo sono rimasti staccati di più di due decimi. Ai Ogura è il primo inseguitore in 1:34.3, mentre a completare la prima fila ci sarà Celestino Vietti, rimasto in testa nelle prime fasi del turno.
La seconda fila vedrà nell’ordine Jake Dixon (speranzoso in un buon risultato dopo la cocente delusione di Silverstone), Somkiat Chantra (velocissimo in tutto il fine settimana) e Fermín Aldeguer (carico dalla vittoria in Gran Bretagna). Bisogna arrivare alla terza fila per trovare il rivale per il titolo di Acosta, Tony Arbolino: il lombardo è settimo e paga un ritardo di ben 0″7 dal poleman di giornata; un copione che pareva già scritto dopo il venerdì.
Completano la top ten Albert Arenas, Manuel González ed Arón Canet, quest’ultimo scivolato alla stessa curva di Acosta ma senza riuscire a ripartire. Solo 11° Alonso López.
Ecco i risultati della Q1 e della Q2, insieme alla griglia di domani della Moto2.
Fonte immagine: ajo.fi
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