Celestino Vietti vince il Gran Premio d’Austria di Moto2. L’italiano di Fantic lascia alle sue spalle Pedro Acosta e Ai Ogura.
Che vittoria di Celestino Vietti! Dopo una brutta partenza, il torinese non si è arreso e ha rimontato diverse posizioni, superando senza mai compiere errori o sbavature. Più critica la situazione nelle retrovie: tanti incidenti e ancora più distrazioni hanno dimostrato come il livello della Moto2 sia estremamente distante da quello ideale, almeno per quanto riguarda il fondo dello schieramento.
Si arriva al giro di boa nelle classi principali del Motomondiale. Il round 10 del Moto2 World Championship, il Gran Premio d’Austria al Red Bull Ring, sarà difatti quello in grado di chiudere la prima metà di campionato. Il tracciato, dal layout estremamente semplice, permette genericamente molto spettacolo anche nella classe di mezzo.
Il circuito in cui si corre oggi, a partire dal 1969, anno di apertura, ha cambiato diverse volte nome. L’ultima di queste è avvenuta nel 2011, quando è diventato Red Bull Ring a causa dell’acquisto da parte dall’omonima azienda di bibite, che lo ha poi ristrutturato e riaperto. Il layout, formato da 10 curve, 7 a destra e 3 a sinistra, è stato modificato per l’ultima volta nel 2022 per motivi di sicurezza. Il Gran Premio di Austria, istituito nel 1971, è tornato in calendario nel 2016 e, da allora, non si è mai mosso dal tracciato della Stiria, che ha ospitato, oltre alle edizioni 1996 e 1997 sotto la nomea di A1 Ring, anche due GP aggiuntivi nel 2020 e 2021.
Sono diversi i cambiamenti nell’entry list. Marcos Ramirez torna in American Racing per sostituire l’infortunato Sean Dylan Kelly. Al suo posto viene chiamato dall’europeo Alberto Surra, che, al momento, si trova in terza posizione sulla Boscoscuro del Team Ciatti. Si apre il sogno mondiale per Mattia Rato: ,’italiano, quarto nel campionato sopracitato (tra l’altro a pari punti con il connazionale) dove corre con la Kalex di AGR, debutterà nella serie in SAG come sostituto di Taiga Hada, alle prese con un infortunio patito a Silverstone.
La gara
Acosta brucia tutti allo spegnimento dei semafori. Dixon, Ogura, Arbolino e Vietti, partito decisamente male, inseguono il giovane spagnolo. Il torinese, però, è veloce e comincia la sua rimonta. Nel corso del secondo passaggio, la Fantic #13 porta le ruote davanti alla Marc VDS #14 alla Wurth.
La chicane mette subito in difficoltà i piloti. Al terzo giro Binder e Lowes si toccano, terminando la corsa con largo anticipo. Anche van der Goorbergh e Lopez scivolano nelle primissime fasi di gara, ma riescono a ripartire. Degna di nota la caduta di Arenas, avvenuta pochi secondi dopo quella dello spagnolo di Boscoscuro. Anche il campione Moto3 2020 può continuare la corsa.
Ogura è più veloce di Dixon e lo azzanna nel corso del sesto giro. L’inglese non vuole sfigurare e ingaggia una battaglia con il giapponese ma, nonostante un ottimo sorpasso alla Wurth, deve cedere la P2 in via definitiva alla curva Rauch. Il ventisettenne del Kent verrà poi agilmente messo fuori dal podio da un attacco di Vietti alla prima staccata del nono passaggio. Il cambio di posizione avverrà pochi secondi dopo la scivolata di González.
Il numero di vittime dei cambi altimetrici non accenna a diminuire. Alla Wurth, nel corso del decimo passaggio, Roberts scivola. Nonostante riesca a ripartire, l’americano rientrerà in breve tempo nei box. Ancor meno fortunati sono Arenas (alla seconda caduta giornaliera) e Canet che, rispettivamente alla Rauch e alla Rindt dell’undicesimo giro, terminano la loro prova rotolando rovinosamente nella via di fuga.
La rimonta di Vietti è tutt’altro che archiviata. Alla Schlossgold della tredicesima tornata mette le sue ruote davanti a quelle di Ogura. Il torinese macina decimi su decimi e recupera l’imprendibile (almeno sulla carta) Acosta. L’attacco decisivo avviene alla curva Rauch del giro numero 18. Il pilota Fantic stacca tardi e sopravanza in un colpo solo il wonderkid KTM. Pedro non demorde (degno di nota il controllo alla Rindt del ventunesimo passaggio), ma non c’è storia.
Celestino Vietti vince il Gran Premio di Austria di Moto2, Pedro Acosta deve accontentarsi della seconda posizione. Ai Ogura chiude il podio a debita distanza dagli avversari. Dixon, Chantra, Arbolino, Salač (in lotta costante per la P6 con l’italiano), García, Aldeguer, Tulovic, Foggia, Alcoba, Guevara, Ramírz e Bendsneyder concludono a punti.
Celestino Vietti è tornato. Il torinese torna sul gradino più alto del podio per la quarta volta da quando è nella classe di mezzo, la prima quest’anno. Il suo digiuno di buoni risultati sembra essere terminato, ma, oramai, sembra che il titolo 2023 sia definitivamente fuori portata.
I risultati odierni
I risultati del GP di Austria di Moto2
La classifica generale
La classifica di Moto2 al termine del Gran Premio di Austria
Il secondo posto di Pedro Acosta (176) gli permette di allungare su Arbolino (164). Il distacco fra i due aumenta fino a 12 punti. Kalex domina nel costruttori, mentre Marc VDS (231) perde terreno su Ajo KTM (219) nella classifica riservata ai team.
I prossimi appuntamenti
La gara di MotoGP, con orario di partenza fissato alle 14.00, chiude il weekend di corse al Red Bull Ring. Il paddock si sposterà poi al Circuit de Barcelona-Catalunya, dove, il 3 settembre, si terranno le gare del Gran Premio di Catalogna. Oltre alla Moto2 scenderanno in pista anche MotoGP, Moto3 e MotoE.
Media: Facebook / Fantic Racing
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