“Manu” davanti a tutti anche nella Practice. Seguono López e Dixon, cadute per Moreira, Canet ed il #21.
Manuel González chiude davanti a tutti anche nella Practice a Termas de Rio Hondo, firmando il record della pista in 1:41.713. Alle sue spalle Alonso López, caduto senza conseguenze a 1 minuto dalla fine e responsabile della bandiera rossa che ha chiuso in anticipo la sessione. Terzo posto per Jake Dixon, con i primi tre gli unici a scendere sotto l’1:42.
Appena fuori dal “podio” Marcos Ramírez, seguito da Barry Baltus ed Arón Canet, protagonista di un brutto high-side da cui è uscito dolorante alla spalla sinistra. Caduta anche per Diogo Moreira, finito a terra nelle fasi iniziali: per lui sarà necessario passare dal Q1 se vorrà provare almeno a riconfermare l’ottima quarta posizione del GP della Thailandia, anche se ad oggi la strada sembra in salita.
Tra gli italiani bene Tony Arbolino, settimo e qualificato direttamente al Q2. Male Celestino Vietti, solo ventitreesimo: il piemontese dovrà passare dal Q1. A complicare la situazione, la bandiera rossa finale causata dalla caduta di Alonso López, che a un minuto dalla fine gli ha tolto la possibilità di migliorarsi.
Chiudono la top 10 Joe Roberts, Mario Aji e il sorprendente rookie Adrián Huertas. Dando un occhio a chi ha chiuso il GP della Thailandia tra le prime posizioni, dovrà passare dal Q1 Senna Agius (21º, compagno di Manu González nel team Intact GP), oltre a Diogo Moreira.
Qui i risultati della Practice e l’analisi dei run dei piloti Moto2.
Fonte immagine: intactgp.de
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