Moto2 | GP Aragona 2025: Deniz Oncu conquista in volata il suo primo successo nella classe intermedia

Autore: Francesco Gritti
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Pubblicato il 8 Giugno 2025 - 14:00
Tempo di lettura: 6 minuti
Moto2 | GP Aragona 2025: Deniz Oncu conquista in volata il suo primo successo nella classe intermedia
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Deniz Oncu batte Moreira al fotofinish e vince il Gran Premio di Aragona di Moto2. Terzo posto per Baltus. Italiani fuori dai punti

Una stella è nata, o, per meglio di dire, ha cominciato a brillare di luce propria. Deniz Oncu è riuscito a conquistare la sua prima vittoria in Moto2 su una pista amica quale è Aragon. Va anche detto, però, che il turco ha saputo districarsi in una situazione decisamente spinosa, dato che ha dovuto combattere fino alla fine contro Moreira, partito in pole position.

Il FIM Moto2 World Championship entra nel momento clou del weekend, che corrisponde alla sessione più complessa da gestire da parte dei piloti: la Gara. L’ottavo round del Motomondiale si tiene su una pista veloce e, al contempo, molto tecnica, il MotorLand Aragon, sede del Gran Premio di Aragona.

Il MotorLand Aragon, tracciato costruito nel 2009 nei pressi di Alcaniz, è tra i più lunghi e particolari del Motomondiale. Nei suoi 5,078km di lunghezza, il layout, immutato dalla creazione, è composto da 17 curve, 10 a sinistra e 7 destra. Il cambio altimetrico e l’alternanza fra tratti lenti e veloci, oltre alla presenza di numerose chicane e di lunghi rettilinei nel finale, rendono l’autodromo, che prende il nome dalla regione in cui è situato, uno dei più complessi da padroneggiare in tutto il campionato. Il Gran Premio di Aragona ha debuttato nel calendario del Motomondiale nel 2010. Da allora, questo evento è stato assente solo nella stagione 2023.

Sono molti i cambi nella lineup odierna, composta da 28 piloti. La guarigione completa di Alex Escrig gli permette di tornare a bordo della sua Forward. Daniel Munoz, che lo ha sostituito nei due Gran Premi precedenti, è stato chiamato da Red Bull KTM Ajo per occupare la Kalex di Veijer, al momento fermo a causa di un infortunio al polso destro. L’olandese non ha partecipato neppure alla trasferta britannica.

L’intervento subito da Aji non gli permette di tornare in moto, almeno per il momento. L’indonesiano viene sostituito da Idemitsu Honda Team Asia con Nakarin Atiratphuvapat, vecchia conoscenza del Motomondiale. Il thilandese attualmente è secondo nell’ARRC Superbike, in cui corre con Honda. Darryn Binder e Adrian Huertas tornano in sella dopo aver saltato il Gran Premio di Gran Bretagna.

La gara

Moreira scatta bene e mantiene la testa della corsa. Il brasiliano viene seguito a ruota da Oncu e Baltus, bravo a difendersi dagli attacchi di Canet, che viene costretto daal compagno di squadra ad accodarsi in curva 2. L’inizio della gara del ragazzo di Italtrans, però, non è esaltante.

Moreira, difatti, viene superato prima da Oncu, in curva 6, e poi da Baltus, alla 8. In uscita dal Cavatappino anche Canet prova a mettere, senza successo, le ruote della Kalex di Fantic Racing davanti a quelle del brasiliano.

In curva 12 si assiste al primo incidente di giornata. Holgado, che vuole provare a guadagnare qualche posizione, stacca tardissimo e cade all’imbocco della piega. La moto dello spagnolo scivola verso l’esterno e colpisce quella del compagno Alonso, che, di conseguenza, conclude la sua corsa nella ghiaia.

Al secondo giro Baltus supera Oncu in curva 4. La manovra del belga è decisamente spettacolare, dato che gli permette di prendere la prima posizione sfruttando la linea esterna. Nel box Fantic si vivranno ancora dei momenti di felicità.

Al terzo giro, infatti, Canet supera Moreira al Cavatappino, prendendo la terza posizione. Il poleman, però, non molla, e, alla prima staccata del quarto passaggio, prova a mettersi alle spalle lo spagnolo, che risponde prontamente alla piega successiva.

I primi quattro sono oramai distanti dal resto del gruppo. Oncu si mette al fianco di Baltus all’inizio del sesto giro, ma decide di arretrare prima della fine del rettilineo. La tensione psicologica fra i due viene spezzata da un attacco in curva 5 ai danni del turco, il quale permette a Canet di guadagnare la seconda posizione. Contemporaneamente si assiste al ritiro di Binder.

Il turco non vuole saperne di restare indietro e, all’ultima curva del giro 8, stacca tardi per superare Canet. Oncu, però, va lungo e lo spagnolo riesce a incrociare la traiettoria. La scelta del pilota Ajo si rivelerà presto vincente.

Il “leader provvisorio” del campionato, come da programma, viene affiancato sul rettilineo da Oncu, che, grazie alla sua traiettoria, guadagna qualche chilometro orario. Il turco supera definitivamente lo spagnolo di Fantic all’inizio del nono giro.

Si tratta dell’inizio della fine per Canet, che, appena un passaggio più tardi, dovrà cedere il podio a Moreira. Lo spagnolo, in crisi di gomme, si stacca dal gruppo di testa e viene ripreso in fretta dal resto dei piloti.

Le posizioni di alta classifica restano immutate fino al giro 13, in cui Baltus lascia strada libera a Oncu in curva 1. Il belga è in difficoltà, dato che viene superato anche da Moreira nello stesso punto, anche se 15 chilometri più tardi. Durante questa fase di gara si assiste alla caduta di Sasaki, che avviene durante la quattordicesima tornata, più precisamente nel corso del primo settore.

La fuga di Oncu e Moreira volge al suo climax all’ultimo giro. Il brasiliano, che è il più veloce in pista, supera il turco in curva 5. Il nativo di San Paolo tiene saldamente il controllo della situazione fino all’ultima curva, in cui accade l’inimmaginabile.

Oncu tira fuori il coniglio dal cilindro e, grazie alla sua velocità in uscita di curva, riesce addirittura ad affiancarsi a Moreira. Il brasiliano prova a bloccare con delle spallate la cavalcata del turco, che, però, è inarrestabile.

Deniz Oncu, pilota della Kalex di Red Bull KTM Ajo, vince il Gran Premio di Aragona al fotofinish. Diogo Moreira e Barry Baltus affiancano il turco sul podio. Agius, Salac, Canet, Roberts, Ramirez, Gonzalez (autore di una grande rimonta), Lopez, Guevara, Arenas, Dixon, Ortola e Munoz completano la zona punti.

Deniz Oncu, nato 21 anni fa ad Alanya, Turchia, è finalmente riuscito a vincere in Moto2. Il trionfo del pilota di Red Bull KTM Ajo, arrivato sulla pista in cui ha ottenuto il primo podio nella classe intermedia, è positivo per la sua crescita. Va anche detto, però, che fino a questo momento Deniz non è stato nella partita per il titolo. Sarà questa vittoria a cambiare le carte in tavola?

I risultati della gara

I risultati del Gran Premio di Aragona

La classifica generale

La classifica di Moto2 al termine del Gran Premio di Aragona

Il nono posto finale permette a Manuel Gonzalez (118) di restare in testa al campionato piloti. Va detto, però, che lo spagnolo non può restare tranquillo, dato che il suo rivale più vicino, Canet, ha esattamente il suo stesso numero di punti. Fantic Racing Lino Sonego (207) e Kalex (183) mantengono la testa, rispettivamente, della classifica team e costruttori.

I prossimi appuntamenti

Il programma del weekend termina con la Gara della MotoGP, prevista per le 14.00. La Moto2 tornerà in pista dal 20 al 22 giugno per il Gran Premio di Italia all’Autodromo Internazionale del Mugello, nona tappa del campionato. Oltre alla classe intermedia, il programma della manifestazione appena menzionata include anche le sessioni di MotoGP, Moto3 e Red Bull MotoGP Rookies Cup.

Media: Ajo Media

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