L’inglese, dopo la pole di ieri, replica il successo di Le Mans ed entra in piena lotta per il titolo. Marini e Bezzecchi sbagliano, Bastianini (secondo) passa in testa al campionato.
Il Gran Premio di Aragón 2020 classe Moto2 potrebbe esser stato decisivo per le sorti iridate di questo campionato. A vincerlo è stato il favorito del weekend, Sam Lowes, che ha conquistato così il suo quinto successo in carriera nella Moto2. L’inglese sta confermando, gara dopo gara, il suo stato di forma spettacolare e, dopo quattro podi consecutivi e cinque stagionali, ha ora la testa della classifica piloti a un tiro di schioppo.
La prima gara del Motorland è stata però decisiva anche per altri fattori, primo fra tutti i ritiri: Luca Marini e Marco Bezzecchi, compagni di squadra nel team Sky VR46, hanno perso punti preziosissimi con due errori potenzialmente decisivi per il campionato. Per Marini si tratta, tra l’altro, del secondo “zero” consecutivo, che ha permesso ad Enea Bastianini di risalire in testa alla generale grazie al secondo posto ottenuto oggi. Terzo Jorge Martín, beffato all’ultimo giro proprio dalla “Bestia”.
LA CRONACA
Il migliore alla partenza è Bezzecchi per distacco, che dal centro della prima fila si porta in prima posizione con margine su Sam Lowes e Fabio Di Giannantonio. Sono partiti bene anche Luca Marini, quinto dietro Dixon, e Jorge Martín, sesto, mentre la prima caduta avviene in uscita da curva 1. E’ Jorge Navarro, che finisce a terra a seguito di un contatto con Ramírez, riuscendo poi a ripartire ma in fondo allo schieramento.
Nei primi giri di gara Lowes non riesce a replicare quanto visto nelle prove,, facendo anche qualche errore di troppo nel seguire Bezzecchi. Durante il primo giro Di Giannantonio lo sorpassa in curva 12, ma l’inglese risponderà nel corso del secondo giro. Proprio durante il secondo passaggio avviene il primo colpo di scena: alla staccata di curva 14 per immettersi nella chicane prima del lungo rettilineo, Marini perde l’anteriore e finisce nella ghiaia, accumulando il suo terzo “zero” in campionato. Con Bezzecchi al comando potrebbe essere proprio il suo compagno a subentrargli in testa al mondiale, ma il #72 comincia a perdere terreno dal duo Lowes-Di Giannantonio che gli è alle spalle.
Il tira e molla tra i primi tre continua con Bezzecchi che mantiene circa mezzo secondo scarso di vantaggio su Lowes, fino a quando non è Di Giannantonio a rompere gli indugi all’ottavo giro, tuffandosi all’interno di Lowes alla 4. “Diggia” è il più veloce in pista in questo momento e lo dimostra nel passaggio successivo, sferrando un altro attacco, stavolta a Bezzecchi, staccata della 14. La Speed Up sembrerebbe in grado di raggiungere il primo successo stagionale, ma proprio all’inizio della seconda metà di gara, in curva 2, Di Giannantonio perde l’anteriore e finisce nella via di fuga. Giornata nera per Boscoscuro, con entrambi i piloti ritirati.
La situazione torna a essere un duello iridato tra Bezzecchi e Lowes, con un confronto mai di corpo a corpo e sempre sul cronometro. Alle loro spalle Dixon ha perso terreno ed è stato superato sia da Martín che da Bastianini, ora in lotta per il terzo posto; l’italiano sembrerebbe averne di più e riesce anche, in un giro, a recuperare quattro decimi all’ex-campione della Moto3, superandolo poi nel cambio di direzione 12-13. Martín però è combattivo e contrattacca alla staccata della 1, così i due fanno il gioco dei due leader con il distacco che sale oltre i tre secondi.
Mentre la lotta per il terzo posto continua, si arriva a pochi giri dalla fine col distacco di Bezzecchi che è cresciuto quasi al secondo. Al penultimo giro, però, un altro colpo di scena: sempre alla curva 2 è lo “Scorpione” stavolta a scivolare, con la stessa dinamica della caduta di Di Giannantonio. L’italiano si dispera ma è costretto alla resa, mentre per il secondo weekend consecutivo Lowes riceve una vittoria su un piatto d’argento. Bastianini risolleva un po’ il morale degli italiani attaccando e battendo Martín alla curva 12 nell’ultimo giro, ottenendo il secondo posto.
Dixon chiude quarto e conferma la sua crescita, davanti a Remy Gardner, Marcos Ramírez ed Héctor Garzó. Roberts, ottavo, chiude un’ottima giornata per il team American Racing.
La classifica piloti viene ribaltata, con Bastianini e Lowes che scavalcano Marini, rispettivamente di cinque e tre punti. Enea ha solo due punti di margine sull’inglese, che dalla sua ha l’inerzia del momento totalmente a favore. A -25 invece Bezzecchi, dopo l’harakiri a due giri dal termine.
Questa la classifica del Gran Premio e quella del mondiale piloti.
Fonte immagine: motogp.com
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