Jake Dixon si conferma mattatore del Venerdì Moto2 di Austin e ottiene il primo tempo nelle Practice, dietro di lui Arbolino e Lopez. Pomeriggio da incubo per Gonzalez, che termina 26°
Tante sorprese in quel di Austin durante le pre-qualifiche della Moto2. Non si parla delle prime posizioni, dove Jake Dixon riconferma l’ottimo inizio delle FP1 rifilando 6 decimi a Tony Arbolino, 2° classificato, ed Alonso Lopez 3°, ma bensì di tutto quel che succede alle loro spalle.
Infatti Daniel Holgado termina 4°, miglior rookie e prima delle Kalex classificate con un 2:19.929, lontano un secondo e mezzo dal tempo di Dixon. Lo spagnolo è riuscito a scalzare negli ultimi secondi Celestino Vietti (Speed UP), ed Alex Escrig (Forward Racing) che accede direttamente al Q2. Con la pista che andava sempre più asciugandosi, ma che presentava ancora delle parti umide, è riuscito a mettersi in evidenza anche Oscar Gutierrez, presente anche ad Austin per sostituire Garcia. Lo spagnolo ha infatti terminato il turno in nona posizione, accedendo al Q2 su una pista che in carriera non aveva mai affrontato. Alle sue spalle il giapponese Kunii, lontano solo 2 millesimi, Canet, Van Der Goorbergh, Agius ed Aji.
Chi non rientra tra i 14 è Ivan Ortolà, eliminato per il rotto della cuffia dal super tempo del compagno di squadra Gutierrez, ed anche Diogo Moreira che ottiene solo il 20° crono. Ma coloro che sorprendono di più in negativo sono Manuel Gonzalez (26°) e Filip Salac (28° ed ultimo). L’ispanico del team Intact vive un vero e proprio pomeriggio da incubo, dove non riesce a trovare lo spunto per entrare nei 14 ed è anche protagonista di una caduta.
Salac, come Gonzalez, è incolore per tutta la durata della sessione, ma con l’arrivo dell’asciutto domani potrebbero rimescolarsi le carte in tavola.
È stata una sessione dai distacchi abissali. Infatti tra il primo e l’ultimo classificato (i 2 MarcVDS) ci sono ben 4 secondi di gap, che sono a loro volta divisi da scaglioni di piloti racchiusi o in diversi secondi oppure in una manciata di millesimi. Questo è il caso del gruppetto che comprende i piloti tra la nona e la tredicesima posizione, posizioni che sono lontane solo di 76 millesimi, oppure quello dei primi 5 separati addirittura da un secondo e mezzo.
Segue la classifica della sessione, con il prossimo appuntamento con la Moto2 fissato per le 15:25 ora italiana per le FP2.
Media: marcvds.com
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