Moto2 | Bulega da VR46 a Gresini. Federica Costa ci racconta il passaggio

Moto2
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
25 Febbraio 2020 - 11:00
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Il 15 febbraio il Team Gresini ha presentato la stagione 2020 per quanto riguarda i programmi Moto2, Moto3 e MotoE. Presente anche Federica Costa, che cura gli interessi legali di Nicolò Bulega, nuovo ingresso del team per la stagione Moto2. Dopo aver lasciato il team VR46, Bulega è pronto a questa nuova avventura e Federica ci ha raccontato le fasi del passaggio alla sua nuova squadra in questa intervista.

Federica, eri ad Imola alla presentazione del Team Gresini Racing…

Si, sabato è stata presentata la stagione 2020 del Team. Sono stati esposti i progetti per le categorie MotoE, Moto2 e Moto3; sono state svelate le varie livree e presentati i piloti. È stata una bella giornata; molto emozionante.. L’inizio poi è stato molto toccante, quando è stato proiettato un video di apertura che ha raggruppato i momenti salienti del percorso di Gresini ed abbiamo rivisto quel pazzo del Sic che tanto ci manca.

Il progetto del Team è molto ambizioso, ma le doti organizzative, imprenditoriali e di management di Gresini sono aspetti di lui che gli permettono e garantiscono i continui successi ed è bello vedere una persona fiera e realizzata… È bello e stimolante.

Tu eri presente ieri in qualità di legale di Bulega, giusto?

Esattamente. Affianco Nicolò Bulega dalla scorsa stagione. Insieme abbiamo affrontato l’uscita dalla VR46 e l’inserimento nella Gresini acing.

Ecco, Federica, puoi raccontarci qualcosa di questo passaggio?

Ovviamente per segreto professionale non potrò espormi eccessivamente in merito. Certamente ci sono stati momenti di grandi riflessioni e di attente valutazioni. Quando si ha a che fare con contratti plurimi, bisogna sempre prima leggere, poi rileggere, successivamente riflettere e solo alla fine agire.. e tutto ciò in questa esatta e precisa sequenza.

La parola d’ordine in questi casi qual è?

Ce ne sono molte di parole d’ordine.. sicuramente attenzione ed equilibrio. È fondamentale mantenere un equilibrio tra correttezza ed interessi: il ruolo di un legale in queste fasi è quello di istruire nei dettagli il pilota su ogni singola mossa o risposta, anche con riferimento a quelle situazioni che possono sembrare le più banali, come il rispondere o meno ad un messaggio ricevuto, cosa scrivere, presenziare o meno ad un evento, come porsi…

Un lavoro di strategia insomma.. Quindi è già da un po’ che sei vicina a Nicolò, eppure non ti abbiamo mai vista prima d’ora.

Un avvocato deve sempre sapere quando farsi vedere e quando no; ci sono fasi in cui un professionista deve rimanere nell’ombra proprio al solo fine di non farsi notare.. ma da dietro l’angolo deve vedere tutto.

Nicolò ora come è rimasto con la VR46?

Nicolò ha sempre avuto una grande stima della VR46 e continuerà ad averla, oltre al legame stesso che si è venuto a creare negli anni e nella condivisione di tanti momenti.. praticamente si viene a creare un gruppo che è parte della tua quotidianità. Nicolò non fa altro che ringraziare tutta la squadra per le grandi opportunità che gli sono state date ed è assolutamente in buoni rapporti con la VR46, come credo sia giusto che sia.

Allora come mai Bulega ha cambiato aria?

Credo faccia parte proprio del percorso di crescita di un pilota. Nicolò ha voluto provare a camminare con le sue gambe e respirare letteralmente un clima differente: aveva bisogno di nuovi stimoli ed ha ritenuto fosse giunto il momento di mettersi alla prova. Nicolò, nel suo percorso di crescita ha scelto di partire da sé, rimboccandosi le maniche, avviando un duro e mirato lavoro di allenamento fisico e circondandosi di persone selezionate che lo affiancassero: ritengo che sia un atto di grande maturità.

C’è chi dice che ha avuto un bel coraggio a fare questa scelta. Tu cosa ne pensi?

Penso che chi non ha coraggio non va avanti .. e restare fermi non sempre è la soluzione migliore.

Credo che Nicolò abbia fatto la scelta giusta al momento giusto. Innanzitutto reputo il Team Gresini molto qualificato; secondariamente credo che questa opzione non poteva giungere in un momento migliore. A mio parere Nicolò ha fatto bene: ora ha nuovi stimoli che gli permettono di indossare la giusta grinta sotto il casco.

Vedremo quindi un Nicolò Bulega tutto nuovo insomma?

Vedremo certamente un Nicolò sereno e tenace. Merito suo, della sua famiglia, della sua fidanzata; merito dell’esperienza acquisita; merito del suo passato; merito di tutti i professionisti che lo affiancano, non da ultimo, Alberto Martinelli (manager di Toni Cairoli) che sono certa saprà eccellere anche in questa occasione; merito del grande preparatore Davide Carli; merito di tutti coloro che credono in Nicolò e lo affiancano.. e soprattutto merito della Gresini Racing per quanto messo a completa disposizione di Nicolò.

Un ringraziamento a Federica per l’intervista.

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