La rimonta furiosa, i sorpassi nel finale, la tenacia nel non demordere. E’ questo ciò che serve per una possibile consacrazione.
“Sono considerato da molti come l’uomo da battere, ma non sono il favorito”. La preseason di Joan Mir per questo 2021 si è contraddistinta da questa frase, ripetuta più volte nelle interviste e ai microfoni delle emittenti. Agli occhi di alcuni potrebbe esserci un velo di pessimismo dietro queste parole, come di arrendevolezza che l’ipotetico #1 che spetta al campione del mondo, quello a cui lui stesso ha rinunciato, non apparirà sulla sua Suzuki il prossimo anno.
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