La penalità assurda inflitta a Fernando Alonso al termine del Gran Premio di Russia (cinque secondi per passaggio oltre i track limits) ha vietato alla Mclaren di festeggiare un doppio arrivo a punti nella gara di Sochi. Jenson Button infatti è giunto nono, con Fernando Alonso decimo ma poi retrocesso in undicesima posizione a favore di Max Verstappen.
Un doppio arrivo in top ten, al di là della penalizzazione successiva, è sempre motivo di soddisfazione, ma si parla pur sempre della Mclaren. Il risultato di gara va contestualizzato. In un evento con sette ritirati potenzialmente più forti, e una vettura giunta dietro solo per un problema ad inizio gara (la foratura sulla Toro Rosso di Verstappen) la Mclaren è arrivata, praticamente davanti solo alle cenerentole Manor. A conti fatti, la situazione è sempre e comunque la medesima, e lo si è potuto constatare più volte nei sorpassi subiti dagli avversari come se si fosse con una marcia in meno.
Questa volta Fernando si è mostrato più diplomatico nel commentare la situazione. Il team radio di risposta al suo ingegnere, “Stiamo correndo contro Massa”, è stato decisamente più leggero di quello di Suzuka: “Amo il tuo senso dell’umorismo”. Certo, in soldoni il concetto è sempre lo stesso, ma forse l’eco del Giappone ha consigliato a Fernando un approccio più easy. Anche perché più di così, lui e Jenson, proprio non possono fare. Anzi, una cosa c’è ancora. Sperare che la stagione termini il più in fretta possibile.
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