L’olandese, figlio di Jos, debutterà in questa stagione con la Toro Rosso a 17 anni, record di precocità per un debuttante in F1. Il ragazzo, però, a fronte della giovane età cerca di nascondere la pressione che inevitabilmente si farà sentire sulle sue spalle.
Sono un pilota, non un mago. Si ha una sola possibilità per dare una prima impressione, e deve essere buona… All’inizio questo consiste nel finire le gare senza danneggiare la macchina, ma questo vale per tutti. Nessuno vuole iniziare male l’anno. Magari tutto non sarà perfetto subito, ma sarò in macchina anche per migliorare. Durante la stagione imparerò molto, anche fuori dalla macchina. Ma la cosa più importante è spingere l’acceleratore in pista”
Max, inoltre, non si sente spaventato nel leggere i grandi nomi che incrocerà sulle piste, e si dice pronto a gareggiare con chiunque.
“Non mi interessa con chi sto correndo contro, in pista tutti sono uguali. Se Alonso è dietro di me, correrò contro di lui come contro tutti gli altri. Dovrò guadagnarmi il mio posto da debuttante, ma questo si fa andando veloci e non facendo errori stupidi. Per quest’anno spero di raccogliere dei punti. Il mondiale è un sogno di chiunque, ma prima di tutto devo iniziare bene con la Toro Rosso per avere possibilità di migliorare.”
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