Il sorgere del sole a Jerez ha visto come protagonista, ancor prima della giornata di test iniziale di F1, la presentazione della nuova Marussia MR02.
La nuova monoposto è stata sviluppata con tecniche tradizionali e galleria del vento al posto della progettazione in CFD.
Nonostante i problemi finanziari, che dopo aver costretto la HRT ad abbandonare il circus stanno attanagliando anche la Marussia (e l’appiedamento del pilota titolare Timo Glock ne è un esempio lampante), la squadra ha cercato di cambiare strada con la propria nuova monoposto, che effettivamente segna un discreto cambiamento con la MR01 del 2012.
Sono state riviste le fiancate, che comunque rimangono piuttosto ingombranti se paragonate a quelle dei top-team, soprattutto nella sezione frontale. Il muso scende dritto verso il basso, lo scalino è appena accentuato ma in questo la Marussia è simile alla vettura precedente. La zona scarichi è stata ridisegnata completamente e mira a sfruttare l’effetto coanda. Il motore è ancora un Cosworth.
Curioso il disegno del cofano motore, molto lungo e caratterizzato da una lieve curvatura che lo porta a scendere fin quasi all’altezza dell’ala posteriore. Questo, unito ad una livrea leggermente modificata, conferisce all’intera vettura un’immagine un po’ ‘old’. Sicuramente, la Marussia si distingue da tutte le altre monoposto presentate. E si spera (per loro soprattutto) che questo possa essere un punto di forza.
I piloti saranno Max Chilton in arrivo dalla GP2 e con tutta probabilità Luis Razia. Chilton ha girato oggi e sarà al volante anche domani.
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