Brembo

Mark Webber: i piloti di F1 sono frustrati dalla gestione gomme

di Alessandra Leoni
herroyalblues hypnagogicmind
Pubblicato il 30 Aprile 2015 - 11:52
Tempo di lettura: 2 minuti
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Mark Webber: i piloti di F1 sono frustrati dalla gestione gomme
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Mark Webber è frustrato dalla situazione in cui si trovano i piloti di GP2 e di F1. Il suo sfogo è arrivato in seguito alla gara del suo “protetto” Mitch Evans in GP2, che ha dovuto rinunciare al podio per motivi di “gestione delle gomme”, aspetto che Webber non ha mai amato troppo.

“Il sangue ribolle nel vedere come gran parte delle categorie con monoposto, F1 inclusa, siano diventate completamente dipendenti dalla gestione delle gomme. Lasciate che i piloti spingano” ha dichiarato Webber su Twitter.

In un’ulteriore intervista, l’australiano ha voluto espandere e chiarire il concetto:

“A dire il vero, il mio discorso era questo: la F1 è cambiata così tanto negli ultimi cinque, sei anni, al punto tale che oggi gli ingegneri pensano solo alla performance delle gomme, e anche in GP2 e GP3, e la gara di un pilota si basa sul come gestisce le gomme”.

“La F1 dovrebbe avere un distacco di 15 secondi al giro da ogni altra categoria, gli spettatori e i piloti dovrebbero avere un’esperienza del genere, dovrebbero essere veramente stupiti da questo. Ma ora, ci sono almeno due categorie entro i due secondi al giro di distacco. Magari noi del WEC potremmo correre contro una F1, potremmo anche andare a punti con una macchina di 250 kg più pesante!”.

Ha continuato: “La F1 deve essere il punto più alto per quanto riguarda l’ingegneria e la tecnica. Ma per quanto riguarda i piloti, e il loro spingere al limiti per due ore, questo è altamente discutibile al momento. I piloti sono frustrati, vogliono di più, lo so che lo vogliono. Non voglio dire di rifare tutto da zero, perché anche negli anni 2000 ci sono state gare noiose. Ma perché allora le tribune erano piene allora? Perché i fan vedevano qualcosa di mai visto prima”.

“Vorrei che arrivasse il messaggio che vorrei che tornasse a essere fantastica. Cerco di essere equilibrato e non parlare solo dalla parte del WEC. La Formula 1 deve essere fatta da piloti che vanno al limiti! Deve essere uno sport che fa mettere i tappi alle orecchie! Devi fare in modo che le monoposto si sentano a cinque chilometri dal circuito!”.

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