Nonostante le mie aspettative piuttosto basse per quest’annata Superbike, c’è da dire che il mondiale delle derivate di serie ce la sta mettendo tutta per catturare il mio interesse. A fronte di un Jonathan Rea che continua con la sua opera da schiacciasassi manche dopo manche, le battaglie e gli spunti d’interesse non sono mancati. Persino il Balance of Performance, vero punto interrogativo della stagione, ha fatto il suo dovere senza snaturare da matti i valori in campo, e facendoci ancora capire come il miglior pilota sia sempre quello che vince. E chi se non proprio il nordirlandese?
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