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Le decisioni della FIM sulla situazione Russia-Ucraina: bando totale per piloti, squadre ed eventi in Russia e Bielorussia

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 5 Marzo 2022 - 17:52
Tempo di lettura: 2 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Le decisioni della FIM sulla situazione Russia-Ucraina: bando totale per piloti, squadre ed eventi in Russia e Bielorussia
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La Federazione Internazionale di Motociclismo ha calato la mannaia come conseguenza della guerra in atto nell’est Europa


Poco fa, anche la FIM si è finalmente espressa riguardo la tragica situazione che si sta consumando nell’est Europa. La Federazione Internazionale di Motociclismo ha usato il pugno di ferro per quanto riguarda qualsiasi entità che faccia riferimento a Russia e Bielorussia.

Piloti, squadre, ufficiali di gara e membri di commissioni provenienti da questi due Paesi sono stati infatti sollevati dalle rispettive funzioni fino a nuovo ordine. Le licenze russe e bielorusse in vigore sono state sospese, così come le procedure di assegnazione di nuove licenze a membri delle suddette nazionalità.

Come risultato di questa decisione, ogni membro rappresentante Russia e Bielorussia è stato bandito da tutte le competizioni FIM e allo stesso tempo tutti gli eventi FIM previsti in Russia, Bielorussia e (per motivi di sicurezza) Ucraina sono stati cancellati in blocco. Se possibile, per questi si procederà ad una riassegnazione. Ogni ulteriore attività extra pista della FIM in queste tre Nazioni è stata sospesa.

In conclusione, la FIM ha raccomandato alle Federazioni nazionali e continentali affiliate di prendere le stesse decisioni.

Queste le dichiarazioni del presidente della FIM, Jorge Viegas: “Siamo vicini e solidali con le persone che stanno soffrendo per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e rimaniamo in stretto contatto con la Federazione ucraina, nostra affiliata. Vorrei ringraziare i membri del consiglio di amministrazione FIM per avere preso queste decisioni nell’interesse dello sport e della pace. La FIM, insieme a promoter e organizzatori, ha già agito su questa onda cancellando ogni evento previsto in Russia, Bielorussia e Ucraina. Queste decisioni sono in linea con le raccomandazioni e con i comunicati rilasciati dal Comitato Olimpico Internazionale, ritenuti adatti anche al nostro sport. La famiglia FIM continua ad osservare lo sviluppo della situazione ucraina con grande tristezza e con la speranza di una risoluzione veloce e pacifica”.

Immagine: fim-moto.com


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