Le 10 Pillole del GP del Brasile 2012

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
26 Novembre 2012 - 00:03
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Fulmini, saette, scintille. Nuvole, acqua, Safety Car. E ancora incidenti, sospensioni che volano, penalizzazioni.

Il Gp del Brasile mantiene le aspettative e lascia con il fiato sospeso per un’ora e mezza.

Ma, alla fine, il vincitore del Mondiale, con stimato merito è lui. Foto di Copertina (cliccateci sopra..) dedicata a Bernd Maylander, autentico dominatore del GP, del Mondiale, dell’universo.

Taglia il traguardo per primo davanti a Button, Alonso e Massa, ma dato che è timido lascia agli altri tre la gioia di assaporare il podio.

Vi ricordate dopo Austin? “Vettel o Alonso? Nel dubbio Bernd”.

E andiamo con le ultime Pillole dell’anno.

1 – Jenson Button
Da oggi in poi lo chiamerò CASPER. Perchè nessuno lo vede, nessuno lo considera, e intanto lui scemo scemo cacchio cacchio va a vincere una gara che assomiglia più ad un terno al lotto. Intorno a lui succede di tutto, e lui impassibile porta a spasso la Mclaren lontana dai guai. Con due soste contro le 75 degli avversari, nonostante una Safety Car, nonostante il KO Wireless che oggi ha cercato di annientare qualsiasi cosa. Chapeau, Jenson. Vai Jessica, è tutto tuo!

2 – Fernando Alonso
Il Ko Wireless 3.0, di terza generazione appunto, debutta ad Interlagos. Ne fanno le spese Maldonado e Senna (le Williams si rifiutano di fermarsi al peso il sabato e sopra Vettel la domenica), Hulkenberg, di sponda Hamilton, il cielo di Interlagos stessa che non ci capisce più niente, Raikkonen che tenta di entrare in autostrada. Nonostante questo, il KOW dimostra limiti di giovinezza, e il colpaccio non riesce. Alla prossima.

3 – Felipe Massa
Il casco rosso che porta in pista, dedicato al papà ex pilota, è inquietante: ricorda alla lontana (molto) il Kaiser, ma è in pista che lui il Kaiser lo ricorda un po’ meno lontanamente, con una gara dalla sontuosità che sarebbe stata pagata 300 a 1.Sorpassi formidabili, help a Fernando pazzeschi. IncrediBBile. Poi non riesce a scendere dalla macchina e scopri che in realtà al volante c’era proprio papà Massa, un po’ impacciato vista la stazza nell’uscire dalla Ferrari. Promosso a pilota titolare all’istante.

4 – Mark Webber
Lui non lo si vede, non se lo fila nessuno, ma non fa nemmeno nulla per mettersi in mostra oltre un testacoda per dare spettacolo. Tutto questo mentre il compagno di squadra rimonta dal fondo e compie una Abu Dhabi parte seconda. Chissà se continueranno le teorie sui favoritismi verso il biondino. SI! Perchè al rientro ai box trova la serranda chiusa. Si sono dimenticati di lui. E’ stato avvistato con Raikkonen alla ricerca dell’autostrada.

5 – Kimi Raikkonen
Come puoi non adorarlo? Va lungo all’ultima curva, entra in un vicolo che conosceva solo lui, si ritrova davanti un CANCELLO (ci era già passato nel 2001 “ed era aperto”, dice). Cerca il tasto “Open Door” sul volante, ma poi capisce che quello non è un nuovo ostacolo messo lì da Bernie. Ma se l’è anche cercata, eh. Non voleva essere disturbato alla guida? Bene, hanno disattivato il navigatore via radio. Per il prossimo anno “mi assicurerò che il cancello sia aperto”. Già sa che ripasserà da lì. Idolo.

6 – Nico Hulkenberg
Corri la gara della vita, sei primo, poi secondo, poi riprendi il primo. Stai guidando sull’umido con le gomme da asciutto. Ti parte la macchina mentre lo superi, lo sbatti fuori incolpevolmente. E ti danno anche un DT. Solidarietà, Nico. Hai corso una gara da 10, qualsiasi cosa abbiano deciso i sapientoni che ti hanno dato quella penalità. Non viene neanche da ironizzarci su. Comunque, porcata a parte, arriva quinto. VJ stasera offre a tutti.

7 – Michael Schumacher
Pillola numero 7 per il numero 7, arrivato 7°, Proprietario di 7 titoli Mondiali. Il ritiro/2 di Schumi è uno schiaffo a Rosberg, alla Mercedes, ai detrattori, al “con la pioggia ci vede meno”, alle stronzate che per tre anni ne hanno disseminato il cammino. Lui continuerà a guardare tutti a testa alta, perchè se il pilota non aveva bisogno di dimostrare ancora qualcosa, l’uomo ha imparato molto altro a livello umano. Gli altri, invece, dovranno trovare qualcun’altro da cannibalizzare per fare audience, e rimarranno dove sono. Dove? Non sta a me dirlo.

8 – Romain Grosjean
Preso per il fondo schiena per tutto il sabato dopo l’uscita in Q1, pensa lui stesso ad autorincararsi la dose andando a schiantarsi ad inizio gara, nella speranza di infrangere il record annuale di auto devastate che era nelle salde mani di Petrov, anno di (dis)grazia 2010. Sarà premiato anche lui a fine anno. Una coppa a forma di detrito di alettone anteriore. Boullier gli scalerà dallo stipendio tutti i danni, ma lui ancora non lo sa che rischia di finire sotto i ponti.

9 – Lewis Hamilton
La prova provata che il Ko Wireless di Fernando è da calibrare sta nell’effetto collaterale che deriva dal colpo inferto a Hulkenberg. Fernando andrà a scusarsi personalmente con Lewis dopo la gara “Scusa, ma dobbiamo ancora sistemare il raggio d’azione, la sponda non era prevista!”. Ultima in Mclaren, in linea con la stagione.

10 – Bernd Maylander
Altro che FUORI CONCORSO. Pensateci..l’edizione 2012 del Mondiale di Formula 1 verrà ricordata con lui, il Grande, che accompagna le vetture all’ultimo giro verso la fine del Campionato. Che ritorno mediatico, che pubblicità per il vero e unico protagonista di questa stagione. Conserverò gelosamente la foto con lui.

MENZIONI SPECIALI

Nelson Piquet
Tentano di fargli dire in tutti i modi che lui tifa per la Ferrari, ma con eroica forza si sottrae alle pressioni subite dall’esterno. Peccato che gli anni siano passati e che Zermiani non sia più in zona, altrimenti un “ma andate a cagare!” gli sarebbe scappato. Come passano i tempi..

Gufate rispedite al mittente
Pioggia, incidente al primo giro, radio bloccata, sosta ai box in più, 15 secondi per montare un treno di gomme (manco Irvine….), auto con gli scarichi al vento. Nonostante questo, Vettel ha vinto comunque il Mondiale. Si può gufare quanto si vuole, ma prima di gufare gli altri sarebbe il caso di concentrarsi sul proprio.

DRS, KERS, Sortilegi vari
Bastano una pista d’altri tempi e un po’ di sana pioggia per riportare la Formula 1 a quello che dovrebbe essere sempre. Uno sport che trasmetta emozioni dal primo all’ultimo giro. Ma attenti, lo Zio Bernie sta cercando di brevettare il sistema di rilascio dell’acqua da parte delle nuvole.

Voi che leggete
Pillola di ringraziamento doverosa rivolta a chi continua a leggere le Pillole, senza stancarsi dopo due anni di letture di queste quattro cialtronate da strapazzo. Fa piacere sentire che vengono apprezzate. Anche se, personalmente, preferisco le cose un po’ più impegnate, ecco. Grazie comunque a tutti!

Si chiudono qui le Pillole 2012. Ci saranno nel 2013? Ai posteri l’ardua sentenza.

Saluti e baci.

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18 Commenti su “Le 10 Pillole del GP del Brasile 2012”
Maria dice:

Buongiorno, ottime pillole ma Vettel dove é finito?
Uno può vincere un GP come Button e nessuno se lo fila (é accaduto anche a Webber nel 2009 e proprio qui in Brasile quando il titolo lo vinse il buon Jenson) ed uno può vincere 3 titoli mondiali di fila (peraltro con una rimonta da urlo) ma nessuno se lo fila lo stesso.
Vabbé, fa nulla forse i posteri se lo ricorderanno, se non lo facessero (essendo Zermiani ormai in pensione) lo faremo noi fan….
Pazienza, altrimenti per sentire parlare di Vettel dovremo attendere il 2015, data presunta di un suo ingresso in Ferrari secondo quanto riportato da Autosprint.
Io sinceramente spero (per lui) che non ci vada, perché mi seccherebbe che tanta gente che ora lo detesta e lo gufa si mettesse improvvisamente a tifare per lui.

Alessandro Secchi dice:

Buongiorno, ottime pillole ma Vettel dove é finito?

Un po’ di pazienza…è stata una scelta.

mammamia dice:

spettacolo puro … as usual !

marcop dice:

D’accordo su tutto, però adesso parliamoci chiaro: la Ferrari non è competitiva, e si sa. Senza quei due dannati crash (e non per colpa sua) Nando potrebbe essere stato eletto tricampione già qualche gara fa, quindi sarebbe un risultato notevole con un auto così… di cacca. Invece tutti parlano del KO wireless, che è un’altra stupida invenzione del web. Manco fosse davvero Nando a mandare fuori gli altri con scorrettezze varie Mi mancano i vecchi tempi, senza Facebook, senza Twitter e senza blogs, dove gli italiani tifavano Ferrari e nessuno parlava di culo, ma solo di abilità…

Maria dice:

a me manca la vecchia Ferrari, quella in cui non si sperava nel ritiro dell’avversario per vincere gare o Mondiali ma ci si complimentava sportivamente a fine gara con lui (sono sicura che anche i tanto disprezzati Horner e Marko avrebbero fatto le congratulazioni ad Alonso in caso avesse vinto lui il Mondiale, mentre Domenicali avesse detto una parola una su Vettel nel dopo gara). Una Ferrari così sarei orgogliosa anch’io di tifarla, ma purtroppo non esiste più per cui ho deciso di tifare Vettel (non la Red Bull in sé per sé ma il pilota), anche perché un team che rompe il cambio al suo pilota per fare avanzare sulla griglia un altro (che il regolamento lo consenta o meno) non fa parte delle cose che io condivido della F1.

Griforosso dice:

Scusate ma un pezzo di frase mi è rimasta sulla punta delle dita che pestano la tastiera. Ecco quella VERA.
Per avere dei sorpassi si inventano le cose più assurde POI quando arrivano quelli VERI se poco poco creano qualche problemino senza volere o malizia o … tutto quello che gli ipercritici riusciranno ad inventarsi, arriva il D F che ti umilia ad una posizione che non è quella le tue capacità di pilota col cuore ti avevano fatto guadagnare. Un nuovo saluto agli Appassionati tutti. Fausto Bura

Griforosso dice:

Bravo e GRAZIE per le parole e concetti usati per la Pillola su Schumacher. Una forte preoccupazione per la penalizzazione data ad Hulkenberg per un incidente NON attribuibile a sua vera responsabilità. Per avere dei sorpassi si inventano le cose più assurde POI quando arrivano quelli VERI se poco poco creano qualche problemino senza volere o malizia o … tutto quello che gli ipercritici riusciranno ad inventarsi, arriva il D F che ti umilia ad una posizione che le tue capacità di pilota col cuore ti avevano fatto guadagnare. Che c***o di F1 è, oggi!!!!
Grazie Fernando che anche con una macchina, che da 4/5 GP dimostra di essere arrivata la plafond delle sue possibilità, non hai mollato ed hai mantenuta alta, altissima, la tua voglia di provarci. Un saluto a tutti gli Appassionati e, sempre, VIVA FERRARI. Fausto Bura

speedmad dice:

Fantastico Ale, mi hai piegato dal ridere! Adesso cominceremo con le anticipazioni sulla prossima stagione. E sicuramente ci saranno altri oltre al sottoscritto che anche in mancanza di pillole – almeno fino alla prox in Australia – continueranno a leggerti e commentare con piacere

Camy dice:

Ah ecco la penalità a Hulkenberg non ha lasciato perplessa solo me! A me è sembrato proprio che la macchina fosse scivolata e lui non poteva farci nulla…mi spiace per Hamilton che è stato buttato fuori ma in una gara sul bagnato le vetture scivolano!

Cmq pillole divertenti, come sempre, è un piacere leggerle!

speedmad dice:

Camy, e’ proprio una vergogna guarda! Quello e’ il classico incidente di gara dove non ha colpa nessuno. Pista umida, Hulk arriva appena appena lungo, il dietro gli scivola un tantino, lui lo controlla – non ha fatto strike come uno senza controllo – e gli altri non potevano fare altro. Cosi non si fa altro che trasformare veri piloti in autisti…domenicali. Abbastanza uno schifo

metrlor dice:

Senza pillole il dopo gara non sarebbe lo stesso… grande Ale per quello che fai, ma soprattutto per la qualità!

AleMans dice:

Bellissime pillole, bella gara bel mondiale. Peccato che non l’abbia vinto Hamilton o Alonso.
Complimenti a Vettel, ma il vero vincitore resta solo uno e oggi non é stato Maylander… il vero vincitore é Ecclestone. Quel vecchiaccio (scherzosamente) c’azzecca sempre… e c’ha pure le figlie bbone! =P

Krusty dice:

COMPLIMENTI A TE ALESSANDRO
UNICO GIORNALISTA CHE SEGUO OGNI GIORNO E DI CUI NON MI PERDO NEMMENO UN ARTICOLO.

Il caps lock non lo uso mai, ma in questi casi ci vuole. Non è una leccata di c**o, ma solo un apprezzamento per chi vuole fare informazione e dire ciò che pensa senza troppi fronzoli. E per chi ha creato o meglio, ricreato tutto per la seconda volta con le più rosee aspettative.

Le Pillole rimangono ormai un must post-gp.

Ora avrai tanto da scrivere, e so che sfornerai un articolo dopo l’altro anche in questi mesi di pausa.

Complimenti vivissimi a Vettel per questa gara STRAORDINARIA, ma complimenti anche ad Alonso (che ammetto come persona mi sta un po lì, ma corre tuttavia in Ferrari) che ha dimostrato tutto l’anno di essere un gran pilota, anche se sul finire della stagione mi aspettavo di più, con un Massa che spesso volentieri andava più forte di lui. Come oggi.

Massa finalmente si è ripreso, cosi mi piace e gli auguro che continui cosi.

Hamilton sicuramente tra i più forti, ma il più sfigato insieme al ritirante MSC.

Invece mi ricredo su Hulkenberg, spesso ho detto che Di Resta gli era superiore, invece nonostante il talento dello scozzese, si è visto un Hulkenberg velocissimo: non parlo solo di oggi, ma di tutta la stagione.

Per quanto riguarda Perez continuo a pensare che non sia pronto per un top team: da quando ha firmato con la McLaren non ne ha fatta una giusta. Buona fortuna per il futuro lo stesso.

L’HRT mi sa che non la rivedremo mai più.
La Marussia spero che col Kers faccia qualcosa di meglio, cosi come la Caterham. Devono avvicinarsi alle altre scuderie dopo 3 anni.

L’italiana Toro Rosso non doveva cacciare Buemi e Alguersuari. Molto probabilmente mi sbaglio, ma li preferivo non poco rispetto a Vergne e Ricciardo.

Spero che Mercedes e Force India diventino top team a tutti gli effetti nel 2013 (la FI aveva una riunione con gli azionisti di maggioranza per decidere se diventarlo o meno). La Lotus è meglio che si tenga stretta un pilota di nome Kimi Raikkonen, perchè è un FENOMENO, sia in pista, sia per le sue uscite (non ridete, non intendo quella “in cerca dell’autostrada”). Non vorrei essere il suo Ing.

Nel bene o nel male, è stato un Mondiale formidabile.

Complimenti a tutto il Circus, compreso te Alessandro!

stefff dice:

Bellissima quella su Raikkonen!

Strige dice:

mi aspettavo un commento/pillola sul sorpasso prolungato tra kimi e schumacher come avvenne nel 2006.

luciano dice:

le ho lette solo per leggere quella su raikkonen 😀 comunque manca vettel.. autore di una grande rimonta, e anche un po fortunato a non riportare danni letali nell’ incidente.. comunque la redbull sul bagnato era su un altro pianeta.. faceva traettorie impossibili per tutti

Giovanni Berton dice:

Le pillole devono esserci nel 2013!

Attendo con ansia l’articolo (o gli articoli) su Schumacher.
Con oggi si é definitivamente chiusa un’era della F1…ed é un giorno triste,almeno per me…

MerSilvia dice:

Hai ragione… anch’io ho pensato la stessa cosa! 🙁 Però attendiamo anche il “pillolone” su Vettel! Se lo merita anche lui! 🙂

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